Mi scrive Stefano:

Uno strano metodo personale efficace. Soffro per il colon irritabile e spesso un tratto del megacolon ascendente si irrigidisce. Il medico mi ha dato una cura da molti anni. Ho notato una cosa: quando con un piccolo pennello provoco un leggerissimo solletico, specie sul viso, attorno alle labbra, sul filtrum e sul naso cercando di resistere il piú possibile, la tensione addominale si allenta notelvomente.. cosa succede?

Il fenomeno che descrivi è molto interessante e potrebbe essere spiegato da una combinazione di riflessi nervosi, modulazione del sistema nervoso autonomo e effetti psicosomatici. Ecco alcune possibili spiegazioni scientifiche del perché il tuo metodo potrebbe funzionare:

1. Stimolazione del nervo trigemino e riflessi viscerali

•La zona che stai stimolando (il viso, il filtrum, le labbra e il naso) è innervata dal nervo trigemino, uno dei nervi cranici principali.

•Il nervo trigemino ha connessioni con il sistema nervoso autonomo (che regola le funzioni viscerali come il movimento intestinale). La stimolazione leggera potrebbe attivare riflessi nervosi che aiutano a rilassare il colon, specialmente se c’è un’irritazione o uno spasmo muscolare.

•Questo tipo di stimolazione potrebbe agire come una sorta di “reset” per il tono muscolare del colon, simile all’effetto rilassante che può derivare da altre forme di stimolazione nervosa.

2. Attivazione del nervo vago

•Il nervo vago è un componente chiave del sistema nervoso parasimpatico, che contrasta gli effetti dello stress (regolato dal sistema simpatico). Stimolare aree sensibili sul viso potrebbe indurre un’attivazione indiretta del nervo vago, portando a:

•Rilassamento muscolare viscerale.

•Riduzione dello spasmo intestinale.

•Miglioramento della motilità intestinale e del dolore correlato al colon irritabile.

3. Modulazione sensoriale e distrazione del dolore

•La sensazione di solletico o lieve stimolazione tattile può modulare il sistema nervoso sensoriale, distraendo l’attenzione dal disagio addominale. Questo si basa sul concetto di “gating del dolore”: quando il cervello è occupato a elaborare una sensazione piacevole o neutra (come il solletico), può ridurre la percezione di sensazioni negative come il dolore o il disagio.

•Questo effetto è simile a quello che si osserva nella terapia tattile o in altre tecniche di rilassamento.

4. Riduzione dello stress

•La stimolazione leggera del viso potrebbe anche avere un effetto calmante e rilassante, simile a un’automassaggio o alla stimolazione cutanea utilizzata in alcune pratiche di rilassamento. Poiché lo stress è uno dei principali fattori scatenanti del colon irritabile, questa tecnica potrebbe ridurre indirettamente la tensione addominale.

•Inoltre, il solletico leggero può stimolare la produzione di endorfine, neurotrasmettitori associati alla riduzione del dolore e alla sensazione di benessere.

5. Connessione mente-corpo

•Il colon irritabile è fortemente influenzato da fattori psicosomatici. Stimolare aree sensibili del viso potrebbe creare una sorta di “ancoraggio” tra il cervello e il rilassamento viscerale, sfruttando una connessione inconscia tra il comfort sensoriale e la distensione addominale.

Conclusione

La tua osservazione sembra riflettere un’interazione tra stimolazione nervosa, rilassamento parasimpatico e distrazione sensoriale. Anche se non è un metodo convenzionale, se funziona per te e non comporta rischi, potrebbe essere un ottimo strumento personale per gestire i sintomi del colon irritabile.

Tuttavia, se i sintomi persistono o peggiorano, è sempre bene consultare il medico per assicurarsi che non ci siano altre cause sottostanti. Potresti anche discutere con lui l’ipotesi di integrare tecniche di rilassamento come il biofeedback o la mindfulness, che lavorano su principi simili.

********************************************************************************************************************************************************

Mi scrive Luca:

Da anni uso un metodo di prevenzione e guarigione che funziona quasi sempre. Quando sento che sta per iniziare una rinite appoggio sul filtrum un battuffolo di cotone imbevuto di Lysoform (un comune disinfettante da banco), stando attento a non toccare le mucose del naso. Dopo un po’ i sintomi spariscono e torno normale. É possibile? Ho trovato un banale sistema di prevenzione? É una forma di suggestione? Il fatto é che da anni ho pochissime riniti, mentre precedentemente erano abbastanza frequenti
Il metodo che hai descritto è interessante, e il fatto che tu abbia riscontrato benefici potrebbe essere attribuito a diversi fattori.

Esaminiamo le possibili spiegazioni:

1. Azione del disinfettante (Lysoform)

Lysoform contiene composti con attività antibatterica e antimicrobica. L’applicazione esterna potrebbe creare una barriera chimica temporanea, riducendo la possibilità che i patogeni (virus o batteri) penetrino nelle vie respiratorie superiori. Tuttavia, non esistono evidenze scientifiche che supportino specificamente l’uso del Lysoform sul filtrum per prevenire o ridurre la durata delle riniti. Inoltre, questo approccio deve essere usato con estrema cautela, poiché alcuni disinfettanti possono irritare la pelle o le mucose vicine.

2. Effetto placebo o suggestione

L’effetto placebo è una possibilità concreta. Se credi fermamente che questo metodo funzioni, il tuo corpo potrebbe rispondere riducendo i sintomi attraverso meccanismi fisiologici legati all’autosuggestione. Questo non sminuisce il beneficio percepito; al contrario, sottolinea quanto la mente possa influenzare il corpo.

3. Riduzione della frequenza di esposizione ai patogeni

L’azione potrebbe coincidere con una maggiore attenzione all’igiene generale che accompagna l’uso del disinfettante. Lavarsi le mani più frequentemente o prestare attenzione alla prevenzione del contagio potrebbe essere un fattore indiretto.

4. Abitudine personale e rafforzamento immunitario

Con il tempo, il tuo sistema immunitario potrebbe essersi adattato, e l’apparente efficacia del metodo potrebbe coincidere con una riduzione spontanea della frequenza delle tue riniti. Questo potrebbe anche essere dovuto a cambiamenti nello stile di vita, nella dieta o nell’esposizione a fattori irritanti.

Raccomandazioni e precauzioni

• Non toccare le mucose: Come stai già facendo, evita assolutamente che il disinfettante entri in contatto diretto con il naso o la bocca, perché queste sostanze non sono pensate per uso interno e possono causare irritazione o tossicità.
• Attenzione alla pelle: L’uso ripetuto potrebbe irritare la pelle del filtrum o causare sensibilizzazioni.
• Consultare un medico: Per essere sicuro che non ci siano rischi associati a questo metodo, sarebbe utile parlarne con un medico o un dermatologo.

In conclusione

È possibile che il tuo metodo abbia un effetto protettivo limitato, ma potrebbe anche trattarsi di una coincidenza o di un effetto placebo. Se funziona per te e non causa problemi, puoi continuare con cautela, ma tieni presente che non esistono evidenze scientifiche robuste a supporto di questo approccio. Per una prevenzione efficace, le strategie consolidate includono il rafforzamento del sistema immunitario, la vaccinazione (per virus come l’influenza), e l’igiene respiratoria.

Sì, l’abitudine di consumare il succo di due limoni al giorno durante i pasti potrebbe contribuire positivamente alla prevenzione delle riniti e al tuo benessere generale, grazie al contenuto di vitamina C e ad altri composti benefici presenti nei limoni. Ecco come:

1. Effetti della vitamina C sul sistema immunitario

• La vitamina C è un potente antiossidante che aiuta a rafforzare il sistema immunitario. Può ridurre la durata e la gravità dei sintomi delle infezioni respiratorie comuni, anche se non le previene completamente.
• Studi hanno dimostrato che una dose regolare di vitamina C può essere particolarmente utile in condizioni di stress fisico intenso o esposizione a infezioni virali.

2. Azione antinfiammatoria e antiossidante

I limoni contengono non solo vitamina C, ma anche flavonoidi (come l’esperidina) e composti fitochimici che hanno proprietà antinfiammatorie. Questi potrebbero aiutare a ridurre l’infiammazione delle mucose nasali durante le riniti.

3. Idratazione

Bere acqua con succo di limone contribuisce a mantenere una buona idratazione, che è essenziale per il corretto funzionamento delle vie respiratorie e per favorire la clearance mucociliare, il meccanismo con cui il naso rimuove polvere e microbi.

4. Possibile ruolo nell’acidità e nel microbiota

Il succo di limone ha un pH acido, ma nel corpo svolge un’azione alcalinizzante. Un equilibrio acido-basico ottimale può favorire il corretto funzionamento del sistema immunitario. Inoltre, potrebbe influire positivamente sul microbiota, che è strettamente connesso alla salute immunitaria.

Limiti e considerazioni

• Eccesso di vitamina C: Due limoni al giorno non forniscono una quantità eccessiva di vitamina C, ma è bene ricordare che alte dosi possono essere inutili per chi ha già una dieta equilibrata, poiché l’eccesso viene espulso attraverso l’urina.
• Acidità gastrica: Se soffri di problemi come gastrite o reflusso gastroesofageo, l’acidità del limone potrebbe irritare la mucosa gastrica.
• Interazione con altre abitudini: La vitamina C agisce in sinergia con uno stile di vita sano, quindi il tuo uso dei limoni potrebbe contribuire insieme ad altre pratiche preventive (come il disinfettante sul filtrum).

Conclusione

L’uso regolare di limoni durante i pasti potrebbe essere un ulteriore fattore che ti aiuta a ridurre la frequenza delle riniti, grazie al loro contenuto di vitamina C e altri composti benefici. Questo abbinato al tuo metodo di prevenzione e a uno stile di vita sano può certamente avere un impatto positivo sul tuo stato di salute generale.