(Gestione bio-energetica 2° INCONTRO) (17 ottobre 2024)

 

“TUTTO CIÓ CHE VIVE SI BASA SU QUESTO IMPORTANTE CONCETTO: L’OMEOSTASI” 

Ogni essere vivente deve trovare un equilibrio tra le sollecitazioni esterne e quelle interne. Per mantenere la temperatura corporea interna costante, di fronte alle variazioni climatiche esterne, il corpo deve reagire con alcuni accorgimenti bio-chimici.

Per combattere i virus pericolosi esterni, deve produrre anticorpi interni.

Così la psiche, per non lasciarsi sommergere dalle negatività esterne, deve produrre pensieri positivi.

Analogamente, l’anima, per non subire l’aggressione esterna relativa alla mentalità egoista ed edonistica dominante, deve reagire con la preghiera ed il digiuno dal peccato…

L’omeostasi è il processo con cui un organismo mantiene un equilibrio interno costante, necessario per la sopravvivenza, nonostante i cambiamenti esterni. Ecco alcuni esempi pratici di omeostasi nel nostro corpo:

  1. Regolazione della temperatura corporea:
    • Quando il corpo umano si surriscalda, ad esempio a causa di una giornata calda o di esercizio fisico intenso, il sistema nervoso segnala alle ghiandole sudoripare di produrre sudore. L’evaporazione del sudore raffredda la pelle e aiuta a mantenere la temperatura corporea entro un intervallo sicuro (circa 37°C). Al contrario, se il corpo si raffredda, i vasi sanguigni della pelle si restringono (vasocostrizione) per trattenere il calore e i muscoli possono contrarsi (brividi) per generare calore.
  2. Regolazione del glucosio nel sangue:
    • Dopo un pasto, il livello di zucchero (glucosio) nel sangue aumenta. Il pancreas rilascia insulina, un ormone che aiuta le cellule del corpo a utilizzare il glucosio come energia e a immagazzinarlo sotto forma di glicogeno nel fegato. Quando i livelli di zucchero nel sangue scendono (ad esempio, durante il digiuno), il pancreas rilascia glucagone, che stimola il fegato a rilasciare il glucosio immagazzinato, mantenendo così stabile la glicemia.
  3. Bilancio idrico:
    • Se una persona non beve abbastanza acqua o perde troppi liquidi attraverso la sudorazione, i reni reagiscono riducendo la produzione di urina e trattenendo più acqua possibile. Questo processo è regolato dall’ormone antidiuretico (ADH), che aumenta il riassorbimento di acqua nei reni. In caso di eccesso di liquidi, invece, il corpo rimuove l’acqua in eccesso aumentando la produzione di urina.
  4. Regolazione del pH del sangue:
    • Il pH del sangue umano deve essere mantenuto entro un intervallo molto stretto (7,35-7,45). Quando il pH del sangue diventa troppo acido, i reni rilasciano più bicarbonato per tamponare l’acidità e i polmoni aumentano la frequenza respiratoria per espellere l’anidride carbonica in eccesso. Se il pH diventa troppo alcalino, i reni trattengono bicarbonato e i polmoni rallentano la respirazione.
  5. Regolazione dell’ossigeno:
    • Quando i livelli di ossigeno nel sangue diminuiscono, ad esempio in alta quota o durante l’esercizio fisico, i recettori specializzati nel cervello e nei vasi sanguigni inviano segnali ai polmoni per aumentare la frequenza respiratoria, permettendo così di assorbire più ossigeno e mantenere un livello adeguato nel sangue.

Questi esempi dimostrano come l’omeostasi sia fondamentale per la salute e il funzionamento corretto degli organismi viventi. Il corpo utilizza meccanismi complessi per mantenere un equilibrio interno stabile, permettendo di rispondere a condizioni variabili e di mantenere la vita.

Per analogia ho esteso questo concetto non solo al corpo umano ma a tutto ciò che esiste di vivente…

L’analogia dell’omeostasi può essere estesa non solo al corpo umano, ma a tutto ciò che vive, poiché tutti gli organismi, dagli esseri più semplici alle strutture ecologiche complesse, tendono a mantenere un equilibrio dinamico per sopravvivere.

Ecco alcune estensioni del concetto di omeostasi a livello più ampio:

1. Omeostasi negli ecosistemi:

  • Gli ecosistemi naturali, come foreste, oceani e praterie, mantengono un equilibrio attraverso cicli vitali, come il ciclo del carbonio, il ciclo dell’acqua e il ciclo dell’azoto. Un esempio è il modo in cui le popolazioni di predatori e prede si autoregolano: quando le prede aumentano, anche i predatori crescono, ma un eccesso di predatori riduce la popolazione di prede, portando poi a una diminuzione dei predatori stessi, ristabilendo l’equilibrio.

2. Omeostasi nelle società umane:

  • Anche le società umane cercano un equilibrio, benché in modo più complesso. Le comunità, le economie e i sistemi di governance tendono a funzionare meglio quando c’è un bilanciamento tra risorse disponibili e bisogni della popolazione. Crisi economiche o sociali possono essere visti come segnali di uno squilibrio che richiede un ritorno a un “omeostasi sociale”, come quando le riforme politiche o economiche vengono introdotte per stabilizzare un sistema.

3. Omeostasi nella mente e nell’emotività:

  • A livello psicologico, il concetto di omeostasi può essere visto nel nostro bisogno di stabilità emotiva. Quando una persona affronta un trauma o uno stress, il cervello e il corpo reagiscono per ritrovare un equilibrio interno, che può richiedere tempo e risorse come il supporto sociale o il riposo. La mente cerca costantemente un equilibrio tra stress e benessere, simile al corpo che bilancia i suoi parametri fisiologici.

4. Omeostasi nella crescita delle piante:

  • Le piante regolano costantemente il loro ambiente interno. Ad esempio, controllano la traspirazione per mantenere il livello corretto di acqua e nutrienti. In condizioni di siccità, chiudono gli stomi (pori nelle foglie) per trattenere l’umidità, mentre in condizioni di abbondanza possono aprirli per crescere più rapidamente.

5. Omeostasi negli animali sociali:

  • Gli animali che vivono in gruppi sociali, come api o formiche, mantengono l’omeostasi attraverso un comportamento collettivo. Le colonie di formiche, ad esempio, funzionano come un superorganismo: ogni singola formica agisce in base a segnali che aiutano l’intera colonia a mantenere un equilibrio tra raccolta di cibo, costruzione del nido e protezione.

6. Omeostasi nella natura più ampia:

  • L’intero pianeta può essere visto come un sistema omeostatico. L’ipotesi Gaia, ad esempio, suggerisce che la Terra stessa funzioni come un sistema auto-regolante, in cui gli esseri viventi e gli elementi inorganici interagiscono per mantenere condizioni favorevoli alla vita. Un esempio è l’effetto delle foreste pluviali sul clima globale: la vegetazione riduce l’anidride carbonica e produce ossigeno, contribuendo alla regolazione della temperatura e all’equilibrio atmosferico.

Questa estensione concettuale dell’omeostasi mostra come il principio dell’equilibrio e dell’autoregolazione sia una chiave fondamentale per comprendere non solo i sistemi biologici, ma anche quelli ecologici, sociali e persino globali. Ogni elemento vivente tende a mantenere un proprio stato di “salute”, adattandosi continuamente per sopravvivere in un ambiente in costante mutamento.

II concetto di omeostasi può essere analogamente esteso alla vita spirituale e interiore. Proprio come il corpo umano tende a mantenere un equilibrio stabile tra vari processi vitali, anche nella nostra vita spirituale possiamo pensare a un’omeostasi spirituale: un equilibrio interiore che riguarda la nostra fede, emozioni e il rapporto con la trascendenza.

Esempi di analogia tra omeostasi biologica e spirituale:

  1. Equilibrio tra emozioni e spiritualità: Così come il corpo cerca di mantenere un equilibrio tra diverse funzioni fisiologiche, anche la vita spirituale richiede un bilanciamento tra emozioni, pensieri e pratiche religiose. Se una persona trascura la cura spirituale (preghiera, meditazione, riflessione), può sperimentare squilibri interiori simili al malessere fisico.
  2. Pratica costante: Come il corpo ha bisogno di nutrienti, la vita spirituale richiede una pratica costante (preghiera, meditazione, atti di carità) per mantenere la serenità e la connessione con il divino. La preghiera o la riflessione spirituale sono l’equivalente degli enzimi che favoriscono l’omeostasi nel corpo: piccole ma fondamentali pratiche che stabilizzano il sistema interiore.
  3. Crisi spirituali e recupero dell’equilibrio: Le crisi spirituali, come i periodi di dubbio o sofferenza, possono essere paragonate agli squilibri omeostatici nel corpo, come febbre o malattia. Per guarire, la persona deve intraprendere un processo di guarigione interiore, che include una riflessione più profonda o un cambiamento di prospettiva.
  4. Conflitti interiori e discernimento: Nella vita spirituale, i conflitti tra la volontà personale e ciò che si ritiene giusto o divino possono causare tensione. Il discernimento spirituale, aiutato dalla preghiera o dalla guida spirituale, funziona come i meccanismi di feedback negativo nell’omeostasi, correggendo gli squilibri e riportando armonia.

L’importanza dell’omeostasi spirituale:

  • Mantenere un rapporto equilibrato con noi stessi e con il divino ci aiuta a non cadere negli eccessi di orgoglio o disperazione.
  • La vita spirituale, se ben curata, fornisce un senso di pace e orientamento, proprio come l’omeostasi corporea garantisce il benessere fisico.

Questa estensione concettuale sottolinea quanto corpo, mente e spirito siano interconnessi e come l’equilibrio in ogni dimensione della vita sia essenziale per il benessere integrale.

 

 

SINTESI

“TUTTO CIÓ CHE VIVE SI BASA SU QUESTO IMPORTANTE CONCETTO: L’OMEOSTASI” 

L’omeostasi è il processo con cui un organismo mantiene un equilibrio interno costante, necessario per la sopravvivenza, nonostante i cambiamenti esterni. Ecco alcuni esempi pratici di omeostasi nel nostro corpo:

  1. 1 Regolazione della temperatura corporea   2 Regolazione del glucosio nel sangue:  3 Bilancio idrico:  4 Regolazione del pH del sangue:  5 Regolazione dell’ossigeno:

Questi esempi dimostrano come l’omeostasi sia fondamentale per la salute e il funzionamento corretto degli organismi viventi. Il corpo utilizza meccanismi complessi per mantenere un equilibrio interno stabile, permettendo di rispondere a condizioni variabili e di mantenere la vita.

Per analogia ho esteso questo concetto non solo al corpo umano ma a tutto ciò che esiste di vivente...

L’analogia dell’omeostasi può essere estesa non solo al corpo umano, ma a tutto ciò che vive, poiché tutti gli organismi, dagli esseri più semplici alle strutture ecologiche complesse, tendono a mantenere un equilibrio dinamico per sopravvivere.

Ecco alcune estensioni del concetto di omeostasi a livello più ampio:

1. Omeostasi negli ecosistemi: 2 Omeostasi nelle società umane: 3. Omeostasi nella mente e nell’emotività: 4. Omeostasi nella crescita delle piante: 5. Omeostasi negli animali sociali: 6. Omeostasi nella natura più ampia:

Questa estensione concettuale dell’omeostasi mostra come il principio dell’equilibrio e dell’autoregolazione sia una chiave fondamentale per comprendere non solo i sistemi biologici, ma anche quelli ecologici, sociali e persino globali. Ogni elemento vivente tende a mantenere un proprio stato di “salute”, adattandosi continuamente per sopravvivere in un ambiente in costante mutamento.

II concetto di omeostasi può essere analogamente esteso alla vita spirituale e interiore. Proprio come il corpo umano tende a mantenere un equilibrio stabile tra vari processi vitali, anche nella nostra vita spirituale possiamo pensare a un’omeostasi spirituale: un equilibrio interiore che riguarda la nostra fede, emozioni e il rapporto con la trascendenza.

Esempi di analogia tra omeostasi biologica e spirituale:

  1. 1 Equilibrio tra emozioni e spiritualità 2 Pratica costante 3 Crisi spirituali e recupero dell’equilibrio 4 Conflitti interiori e discernimento: 
  2. Nella vita spirituale, i conflitti tra la volontà personale e ciò che si ritiene giusto o divino possono causare tensione. Il discernimento spirituale, aiutato dalla preghiera o dalla guida spirituale, funziona come i meccanismi di feedback negativo nell’omeostasi, correggendo gli squilibri e riportando armonia.

 

LINKS CONSIGLIATI

OMEOSTASI SPIRITUALE.   https://www.riflessioni.it/cristianesimo/omeostasi-spirituale.htm

PERFINO I CAPELLI DEL VOSTRO CAPO SONO TUTTI CONTATI. https://www.youtube.com/watch?v=gdCo2BOZJYw