Chi vuole approfondire seriamente la questione dell’ipnosi dovrebbe sapere che cosa intende per “ipnosi”. Ci sono tantissimi studi e ricerche su questo fenomeno, ma secondo me si dovrebbe indagare orientandoci più dal punto di vista epistemologico per chiarire che cosa vogliamo davvero sapere.

Qualcuno si limita ad associare l’ipnosi alla comune suggestione: tutti siamo in qualche modo suggestionabili e spesso sotto l’influsso ipnotico, senza rendercene conto, agiamo in ogni ambito sociale, come, ad esempio i condizionamenti che generano pregiudizi. Cosa sia realmente questa “suggestione” nessuno lo sa con certezza.

Altri mettono in evidenza che esiste un “fluido magnetico” misterioso, la cui natura ci è praticamente quasi del tutto oscura. In questo caso vengono menzionate le numerose interazioni tra la nostra psiche e l’ambiente esterno.

Molti altri, avendo una visione più olistica della realtà, riconducono l’ipnosi a forme deterministiche più globali, rifacendosi anche allo psichismo collettivo ed alla tendenza gregaria e gerarchizzante degli animali e dell’uomo stesso.

Personalmente penso che tutti questi aspetti contengono dei nuclei di verità. Si tratta di discernere e di precisare meglio la vera identità di certe realtà.

A tale proposito ho molte esperienze esistenziali e professionali che mi indurrebbero a studiare più in profondità il fenomeno ipnotico in sé, sia per i miei trascorsi personali che in qualità di insegnante che di oratore e di ricercatore nell’ambito del dinamismo bio-energetico.

Avevo anche scritto un libro “Curare la mente per curare il corpo” che per ora mi pare esaurito.

Comunque le ricerche procedono ed il dibattito continua…