(26 GIUGNO 2022)

 

 

Da molti anni, dopo quella di Fatima del 1917,  la Vergine Maria appare come Regina della Pace ai veggenti di Medjugorje per aiutarci ad uscire dal tunnel del materialismo e del degrado spirituale in cui stiamo precipitando, donandoci anche dei messaggi dal Cielo.
Alcuni l’hanno ascoltata, ma gran parte dell’umanità la ignora o non vuole ascoltarla.

In questi ultimi anni anche l’Arcangelo Michele sta apparendo “in visione onirica” ad un giovane siciliano, Salvatore Valenti di Palermo: i suoi messaggi, in linea con quelli di Maria, contengono esortazioni affinché l’umanità si converta al Signore, il Quale, come detto dallo stesso Arcangelo in un messaggio, “è molto adirato”. San Michele pone l’accento anche sulle leggi inique che gli uomini di potere emanano contro la Volontà Divina (aborto, famiglia ecc.)

 

Gli ha dato l’incarico di promuovere Gruppi di preghiera per costruire una rete di intensa e solidale religiosità. Questi si stanno diffondendo e moltiplicando ovunque. Oltre ai 14 in Italia, ai 200 in Francia, ne sono sorti altri in Svizzera, Belgio, Burkina Faso (Africa), U.S.A., Messico ed oggi, in via di formazione, anche in Slovacchia e Polonia.

 

Salvatore, miracolosamente, trova sempre la strada spianata dall’Arcangelo, e ovunque la gente lo accoglie gioiosamente e si rende disponibile per organizzare un Cenacolo che si ispira all’Opera la cui denominazione è:
“ARMATA DI CRISTO” – “Opera di San Michele Arcangelo in Petralia”, con il motto: “Obbedienza – Preghiera – Carità”.

Anche molti sacerdoti si stanno schierando dalla parte di San Michele, tra i quali Padre Tommaso Gaudio, don Marcello Stanzione, don Emanuele Casola, don Sabatino Sciorio, don Giuseppe, Padre Koffi Medard, don Salvatore, don Arturo ed altri ancora.

Perché “Armata di Cristo”? Questo fatto è molto significativo.
L’Armata, si sa, è una Grande Unità complessa che persegue, in battaglia, uno scopo strategico per la difesa di una nazione.
In questo caso, però, l’Armata è formata da ‘Milizie Celesti’ capeggiate dal Principe e Generale, San Michele Arcangelo e da cristiani attivi che si adoperano, intensificando preghiere, testimonianze e conferenze, per combattere ed abolire tutte quelle Leggi che offendono Dio e promuovere la ‘Carta dei Valori Cristiani’ per la ‘difesa delle radici religiose, dei valori storico-culturali millenari dei Popoli Europei e della tutela della vita e della dignità umana in Europa e nel mondo’

1- CARTA dei VALORI-UE (pdf)

1- CARTA dei VALORI-UE (doc)

 

Le armi, oltre la preghiera, sono: il digiuno, la fedeltà alla Chiesa, il buon esempio e la testimonianza attiva e veritiera sui vari fronti della società umana. Dio non permetterà che il mondo crolli sotto il peso dei disvalori satanici che i suoi nemici cercano di imporre al mondo attuale, spinti dall’odio, dal materialismo e dall’egoismo.

Con la serenità interiore che lo contraddistingue e la Croce in mano, Salvatore è coraggiosamente riuscito anche ad organizzare, sotto l’impulso dell’Arcangelo, dei gruppi pacifici che hanno “dimostrato” silenziosamente davanti al Parlamento italiano e quello europeo. Alcuni politici lo stanno anche sostenendo e, a Parigi, nel maggio scorso, è stato accolto in Parlamento ed ha parlato ai Senatori francesi.

 

 

 

 

Ultimamente, il 25 e 26 giugno 2022, Salvatore è giunto a Pordenone con il Coordinatore nazionale dei Gruppi di preghiera, Luigi Beltramelli di Imperia, per esprimere la sua gratitudine e pregare con il neo-costituito Gruppo di preghiera, il primo nel nord-est e del versante adriatico realizzato da Dario De Giorgi su input dell’amico e scrittore friulano Pier Angelo Piai.  

L’incontro si è svolto lungo il fiume Noncello, nella Chiesa del XVI sec. dedicata alla “Santissima Trinità”* .

 

 

Si è pregato insieme, partecipato alla S.Messa celebrata da don Arturo Rizza, ed ascoltata poi, con grande interesse, la ‘testimonianza’ di Salvatore che ha infine invitato i presenti a partecipare, a novembre, all’annuale Ritiro Spirituale nazionale in Sicilia.

 

 

 

 

Probabilmente insieme a Dario, il quale è anche responsabile dell’Ufficio di Formazione Sociale dell’Opera, sarà organizzato nei prossimi mesi un Incontro, nel nord Italia, al quale saranno invitati, oltre a don Marcello Stanzione, don Arturo, il Presidente dell’Associazione Pro-Vita di Pordenone, anche personalità religiose e politiche regionali, per far conoscere l’Opera Angelica e promuovere la “Carta dei Valori Cristiani” da inserire nella Costituzione Europea sensibilizzando i politici ad abolire quelle leggi che offendono Dio ed affliggono l’umanità.

 

Questo l’aspetto spirituale e soprannaturale del Progetto chiesto dal Principe Celeste, senza dimenticare che le buone battaglie non si vincono solo per l’abbondanza delle risorse umane, ma anche e soprattutto con la forza di Dio che si esalta nella Preghiera che spiana strade ed abbatte ostacoli…

La battaglia di questa Milizia continua, con l’impegno e il coraggio che derivano da una Fede ferma, ricca di speranza e propesa alla Divina Volontà.

 

In Polonia sta facendo successo il libro di don MARCELLO STANZIONE: “INCHIESTA TEOLOGICA SU UNA PRESUNTA APPARIZIONE DELL’ARCANGELO MICHELE IN SICILIA” (tradotto in polacco)

 

 

 COSTITUZIONE EUROPEA

PREAMBOLO

«Carta per la Tutela delle radici cristiane e dei valori storico-culturali millenari dei popoli Europei»

I popoli europei nel creare tra loro un’unione sempre più stretta, hanno deciso di condividere un futuro di pace fondato su valori comuni.
Questa Carta per la ‘‘Tutela delle radici cristiane e dei valori storico-culturali’’ derivanti dalla storia, dalla cultura e dalla tradizione dei vari paesi membri dell’Unione, si propone di rafforzare i valori comuni di rispetto e di pace garantendo la storia, le radici cristiane, gli usi, i costumi, le tradizioni dei popoli europei in ossequio alle generazioni precedenti, facendo memoria delle nostre storie e del prezioso passato, in considerazione delle future generazioni, attuando gli insegnamenti millenari tramandateci con sacrificio e amore dai nostri padri europei, di cui parlano i libri di storia e l’intera cultura europea.

L’Unione, pertanto, riconosce i diritti, le libertà ed i princìpi di seguito enunciati per la « Tutela della vita e della dignità umana »

Articolo 1

Dignità umana
• La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata sin dal concepimento di ogni singola persona.
• La dignità umana è per sempre, pertanto il corpo della persona defunta deve essere rispettato e tutelato secondo la tradizione e la
cultura della persona stessa.

Articolo 2

Diritto alla vita
• Ogni individuo ha diritto alla vita fin dal concepimento.
• Di conseguenza, nessuno deve essere ucciso; bisogna, invece, tutelare la vita di ogni persona dal primo istante del suo concepimento, fino alla morte corporale naturale che lo riguarda.
• Pertanto, affinché venga tutelata la vita e la dignità umana, non è ammesso l’omicidio e neanche il suicidio assistito; la vita deve essere tutelata sempre, in ogni aspetto e in ogni occasione.
• Nessuno può essere condannato alla pena di morte, neanche i bambini che vivono ancora nel grembo materno in attesa di nascere.

Articolo 3

Proibizione della tortura e delle pene o trattamenti inumani e degradanti
• Nessuno può essere sottoposto a tortura, pene o trattamenti inumani o degradanti; neanche gli esseri umani indifesi ancorchè nel grembo materno in attesa di nascere.

Articolo 4

Rispetto della vita privata e della vita familiare
• Ogni individuo ha diritto al rispetto della propria vita privata e familiare, del proprio domicilio e delle sue comunicazioni.
• La famiglia, secondo la tradizione storico-culturali dei popoli europei, deve essere composta soltanto da un uomo e una donna, e dai figli. Ogni bambino ha diritto ad avere due genitori costituiti da un papà e una mamma.
• Il diritto di sposarsi e il diritto di costituire una famiglia, sono garantiti secondo le leggi nazionali che ne disciplinano l’esercizio. La famiglia può essere costituita soltanto da un uomo e una donna, e dai possibili figli che arriveranno.

Articolo 5

Libertà di pensiero, coscienza e religione
• Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Tale diritto include la libertà di cambiare religione o convinzione, così come la libertà di manifestare la propria religione o la propria convinzione, individualmente o collettivamente, in pubblico o in privato, mediante il culto, l’insegnamento, le pratiche e l’osservanza dei Riti.
Il diritto all’obiezione di coscienza, riconosciuto secondo le leggi nazionali che ne disciplinano l’esercizio.
Ogni individuo, europeo e non europeo, deve rispettare le religioni altrui senza imporre la propria. l’Unione Europea garantisce e tutela la cultura, la storia, la tradizione e le radici cristiane dei popoli europei sia sul piano individuale che popolare in tutto il territorio; garantisce, inoltre, di poter esporre immagini anche sacre in luoghi pubblici che esaltino la storia nazionale e/o europea, la cultura e le radici millenarie
nazionali ed europee.

Articolo 6

Libertà scientifica
• L’Unione Europea fondata sui valori comuni garantisce e promuove la crescita scientifica per il bene delle generazioni future, rimanendo salda alle radici e ai valori cristiani e alle radici storico-culturali di tutti i paesi dell’Unione senza contrastarne alcuna.

Articolo 7

Divieto dell’abuso di diritto
• Nessuna disposizione della presente Carta deve essere interpretata nel senso di comportare il diritto di esercitare un’attività o compiere un atto che miri alla distruzione dei diritti o delle libertà riconosciuti nella Stessa; o di imporre, a tali diritti e libertà, limitazioni più ampie di quelle previste in Essa.

firma  (Salvatore VALENTI)

 

di Pier Angelo Piai

 

 

Per approfondimenti:

http://mondocrea.it/itriflessioni-2283/

https://it.aleteia.org/2021/11/13/chi-e-salvo-valenti-il-veggente-che-dice-di-parlare-con-san-michele/