Davanti alla chiesa di Rubignacco (Cividale del Friuli) si ergevano maestosi 4 tigli, dall’apparato radicale espanso e profondo. Possedevano un tronco robusto e una chioma larga, ramosa e tondeggiante.
Potevano benissimo essere considerati monumenti vegetali.
D’estate donavano ombra a chi passava davanti alla chiesetta ed il profumo dei suoi fiori si espandeva nell’aria rallegrandola. I bimbi si soffermavano ad osservare i rami frondosi e giocavano attorno al tronco dalla bella corteccia con le sue caratteristiche screpolature longitudinali.
Gli uccelli venivano sui rami a far festa e le tortore si rifugiavano nella loro chioma.
I quattro tigli costituivano una vera lode al Creatore e predisponevano i fedeli a lodarlo in Chiesa.
Dopo il loro abbattimento tutta la natura attorno pianse. Gli uccelli,
disorientati, cercarono altri alberi lontani e la facciata della chiesa
tuttora osserva inconsolabile il desolante piccolo piazzale
antistante…
Ora, sono lì, in attesa di essere trasformati in piccoli ceppi da ardere…
I quattro maestosi tigli invogliavano a lodare Dio…