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I “Privilegiati” chiedano scusa ai DISCRIMINATI
É giusto che si prenda consapevolezza della grande ingiustizia sociale che é violentemente emersa durante questi ultimi anni. La stragrande maggioranza della popolazione ha creduto ciecamente ai menzogneri mainstream causando divisione sociale e permettendo il Green pass.
Con questo strumento dittatoriale si é fortemente discriminato su quel 10% che democraticamente ha scelto di non lasciarsi imporre un siero velenoso ed inutile, come si é palesemente rivelato oggi. Chi non poteva possederlo doveva stare chiuso in casa, non poteva lavorare, frequentare ambienti di ogni tipo e veniva visto come un vile delinquente, veniva segnato a dito, preso in giro, disprezzato,emarginato e sottoposti a tamponi farlocchi pagandoli spesso profumatamente.
Quindi, non solo i politici, i medici, i giornalisti, i negozianti, i dirigenti di scuole, di fabbriche e di istituzioni, ma le stesse persone che sono corse in massa a farsi iniettare il siero magico dovrebbero chiedere scusa pubblicamente a coloro che hanno scelto in coscienza di esercitare il libero arbitrio non facendolo.
Purtroppo molte persone si sono ora pentite di averlo ricevuto senza prima informarsi bene sulla sua natura per cui hanno anche subíto danni psico-fisici. Però non dimostrano pentimento per aver contribuito a discriminare violentemente quel 10% circa di persone considerate da loro sub-umani. Se questi “privilegiati” non avessero accettato di sottoporsi a questo ignobile trattamento pseudo-sanitario, non ci sarebbe stato il green pass obbligatorio.
Ancora nessuno ha chiesto scusa per questo: molti si sono solo pentiti per il male che si sono fatti, ma non per il male che hanno contribuito a fare contro chi non si era sottoposto al trattamento.
Questo fa’ molto pensare…