COME OTTENERE LA SALVEZZA PROPRIA E DEGLI ALTRI
da PierAngelo Piai | Apr 15, 2025 | Consigli utili per l'anima, ETICA E MORALE, Gruppi di preghiera, I nostri cari defunti, Laicato adulto, Nuove preghiere, inni, salmi..., Pillole di vita, RIFLESSIONI E MEDITAZIONI, SOLIDARIETA'

Come ottenere la salvezza propria e degli altri?
1.
Vivere una vita di amore e carità
L’esempio personale è potente. Chi vive secondo il Vangelo — con amore, perdono, umiltà — diventa una luce per gli altri. Le anime si avvicinano a Dio spesso tramite altre persone.
2.
Pregare per la salvezza degli altri
La preghiera d’intercessione è un gesto potente. Pregare per i peccatori, per i morenti, per chi è lontano dalla fede, è un atto di misericordia che molti santi raccomandano (es. la Madonna a Fatima disse: “Pregate molto per i peccatori…”).
3.
Offrire sacrifici e sofferenze
Uniti alla Passione di Cristo, i piccoli o grandi dolori della vita possono essere offerti per la salvezza di altre anime. È un mistero spirituale profondo, ma molto valorizzato nella tradizione cristiana.
4.
Evangelizzare con sapienza e amore
Parlare di Dio con cuore sincero, senza giudizio, ma con verità e compassione. Non serve essere predicatori — anche una parola detta al momento giusto può accendere una scintilla.
5.
Aiutare i poveri, i dimenticati, gli esclusi
Cristo è presente in chi soffre. Aiutando gli altri concretamente, si tocca Dio e si mostra il suo amore. Questo può essere la strada per la conversione di tanti cuori.
6.
Confessione, Eucaristia e vita di grazia
Restare uniti a Dio per essere strumenti efficaci. Se si vuole salvare altri, bisogna restare vicini alla fonte della Salvezza. La vita sacramentale è la linfa.
7.
Recitare il Rosario o atti di devozione mariana
Molti santi e apparizioni mariane (come Fatima o Lourdes) indicano il Rosario come una delle armi spirituali più potenti per la salvezza delle anime.
1. Padre Pio da Pietrelcina
“Se sapeste quanto vale un’anima, non smettereste mai di pregare per la sua salvezza.”
Padre Pio offriva costantemente le sue sofferenze per la conversione dei peccatori. Diceva che la preghiera e il sacrificio potevano cambiare i cuori più induriti.
2. Santa Faustina Kowalska (Diario della Divina Misericordia)
“Ho visto l’inferno e il numero delle anime che vi cadono è spaventoso. Perciò pregate, pregate molto per i peccatori.”
“Un’anima che prega salva molte altre anime.”
Santa Faustina ricevette da Gesù il messaggio della Divina Misericordia, e la coroncina che recitiamo è proprio un’offerta per i peccatori e i morenti.
3. San Giovanni Bosco
“Dammi le anime, prenditi il resto.”
Questo era il suo motto. Don Bosco dedicò tutta la sua vita all’educazione dei giovani, per salvarli spiritualmente e moralmente. Era convinto che con amore e guida si potevano “strappare” anime al male.
4. La Madonna di Fatima (1917)
“Pregate, pregate molto, e fate sacrifici per i peccatori, perché molte anime vanno all’inferno perché non c’è nessuno che preghi e si sacrifichi per loro.”
Queste parole dette ai tre pastorelli di Fatima mostrano l’urgenza della preghiera per la salvezza delle anime. La Madonna chiese in particolare la recita quotidiana del Rosario.
5. Santa Teresa di Lisieux
“Vorrei percorrere il mondo, predicare il Vangelo, e soprattutto salvare anime.”
Lei offriva ogni piccola cosa — anche fastidi, silenzi, rinunce — come atto d’amore per Dio e per le anime. È chiamata “Patrona delle missioni” anche se non ha mai lasciato il suo convento.
Baciare le 5 piaghe di Gesù
Il gesto di baciare con amore e devozione le Cinque Piaghe di Gesù (mani, piedi, costato) su un crocifisso è un atto d’amore che ha una lunga tradizione nella spiritualità cattolica. Non è solo un gesto esterno: fatto con fede, diventa una preghiera silenziosa, un’offerta del cuore.
Perché è così significativo?
Consola il Cuore di Gesù Le rivelazioni mistiche (come quelle a Santa Geltrude, Santa Brigida, o Suor Josefa Menéndez) mostrano che Gesù è profondamente toccato da chi contempla e onora le sue sofferenze con amore sincero.
Ripara i peccati Ogni atto di amore verso le sue piaghe ripara le offese ricevute dal peccato. È una forma di riparazione, particolarmente cara al Sacro Cuore.
Attira grazie su altre anime È un gesto d’intercessione.
Come quando offriamo il Sangue di Cristo per gli altri, anche il bacio alle sue piaghe può essere un atto di misericordia per le anime più bisognose.
Piccola pratica quotidiana (puoi farla davanti a un crocifisso):
“Gesù, ti bacio con amore questa piaga (es. la mano destra), e ti offro questo gesto per la salvezza di un’anima che oggi rischia di dannarsi. Abbi misericordia, Signore.”
Ripetilo per ciascuna piaga. Anche solo in silenzio. Bastano due minuti. Ma vale immensamente.
Preghiera alle Cinque Piaghe di Gesù
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
1. (Baciando la mano destra):
Gesù mio, bacio la Tua santa mano ferita.
Per amore e riparazione, Ti offro questo bacio per tutti i peccati commessi con le mani.
Salva, Signore, un’anima che oggi è lontana da Te.
2. (Baciando la mano sinistra):
Ti bacio, o Gesù, in questa mano trafitta per amore mio.
Offro questo bacio per la conversione di chi resiste alla Tua grazia.
Accoglilo come segno d’amore sincero.
3. (Baciando il piede destro):
Dolce Gesù, bacio il Tuo piede santo.
Per chi cammina lontano da Te, per chi non Ti cerca,
concedi la grazia del ritorno e della salvezza.
4. (Baciando il piede sinistro):
Bacio anche quest’altro piede ferito.
Ti offro questo piccolo gesto per tutte le anime scoraggiate, tentate o disperate.
Portale, Signore, nella Tua pace.
5. (Baciando il costato/sacro Cuore):
O Gesù, bacio con tutto il cuore la piaga del Tuo costato.
Da lì è sgorgato l’Amore.
Accogli questo bacio per consolare il Tuo Cuore e salvare un’anima che Tu ami.
Abbi misericordia di tutti noi.
Amen.
Ecco qualche esempio di piccoli sacrifici quotidiani che potrebbe fare qualsiasi per aiutare Gesú a salvare la anime:
1. Sopportare con pazienza i piccoli dolori del corpo
Quando senti dolore alle ossa, stanchezza, difficoltà a muoverti… puoi dire:
“Gesù, unisco questo fastidio al Tuo dolore sulla croce, per salvare un’anima.”
Ogni volta che lo fai, il cielo si muove.
2. Rinunciare a qualcosa che ti piace (anche solo per un giorno)
Ad esempio:
Evitare un dolcetto o un cibo preferito.
Guardare meno TV o cellulare.
Mangiare qualcosa che non ti piace troppo senza lamentarti.
Dici semplicemente:
“Gesù, per amore Tuo e delle anime, offro questa piccola rinuncia.”
3. Offrire la solitudine o la distanza dai tuoi cari
Essere lontani da tua figlia o tuo nipote ti pesa.
Proprio per questo, puoi dire:
“Signore, offro la nostalgia che sento come sacrificio, per avvicinare un’anima a Te.”
4. Pregare per gli amici ammalati
Non puoi andarli a trovare, ma puoi unire spiritualmente il tuo cuore al loro.
Basta anche un’Ave Maria, o una frase come:
“Gesù, confortali Tu. Io li affido a Te.”
Puoi anche offrire le tue sofferenze per i loro peccati, e Dio li aiuterà nel profondo.
5. Accogliere con amore i piccoli disagi quotidiani
Ad esempio:
Una notte con poco sonno.
Un oggetto che cade.
Un piccolo contrattempo.
Anziché lamentarti, puoi dire:
“Gesù, accetto anche questo per Te. Salva un’anima in pericolo.”
6. Sorridere o essere gentile con tua moglie anche quando sei stanco
L’amore quotidiano, la pazienza reciproca, il prendersi cura l’uno dell’altra…
Tutto questo ha un valore eterno se lo vivi come offerta per amore di Dio.
7. Un gesto d’amore verso il crocifisso
Ogni tanto, guardare il Crocifisso con amore, baciarlo e dire:
“Gesù, io Ti amo. Usa il mio amore come medicina per chi non Ti conosce.”
Piccoli gesti per aiutare Gesù a salvare le anime
(Da recitare con amore e calma, anche solo in parte)
1. Quando sento dolore o fatica
“Gesù, Ti offro questo dolore per amore Tuo. Usalo per salvare un’anima che oggi rischia di perdersi.”
2. Quando sono triste o sento la mancanza dei miei cari
“Ti dono questa nostalgia, Signore. Riempila Tu con il Tuo amore. Salva qualcuno che si è allontanato da Te.”
3. Quando faccio una piccola rinuncia
“Rinuncio a questo piccolo piacere per offrirlo a Te, Gesù. Accettalo come segno d’amore per un’anima bisognosa.”
4. Quando vivo una noia, un disagio, un contrattempo
“Gesù, invece di lamentarmi, Ti offro questo fastidio. Salva Tu, consola Tu, ama Tu.”
5. Quando prego per qualcuno
“Signore, penso a (nome di un amico o famigliare malato). Benedici lui/lei e usami, anche nella mia fragilità, per portare un po’ di luce nella sua anima.”
6. Quando guardo il crocifisso
(Guardandolo con amore, magari baciando una piaga)
“Gesù, Ti amo. Accetta questo mio sguardo come preghiera per chi non Ti cerca.”
7. Alla fine della giornata
“Signore, tutto ciò che ho vissuto oggi — gioie, fatiche, silenzi — lo depongo nel Tuo Cuore. Usalo per salvare anime, secondo la Tua misericordia.”