Chiara Lubich – SPIRITO SANTO – Come ottenere e mantenere la presenza dello Spirito Santo ed Effetti
GESÙ ABBANDONATO È LA NOSTRA VIA
Quello che vale è Gesù abbandonato, non importa se lo ho barattato; approfitto per abbracciare Gesù abbandonato.
Sfruttiamo tutto per abbracciare Gesù abbandonato. Nell’abbracciarlo si sentono gli impulsi dello Spirito Santo che è dentro di noi, vive dentro di noi, lo sentiamo dentro di noi e non ce ne accorgiamo..
Lo Spirito Santo non illumina solo la mente per vedere più chiaro, ma tonifica l’anima.
IL VENI CREATOR è la preghiera della Chiesa allo Spirito Santo…
Visita le menti…
sicuramente se non foste visitati da Lui non ascoltereste in questo momento, perché Lui vi ha detto di ascoltare..
Dolce consolatore…
Abbiamo provato milioni di volte che abbracciando Gesù abbandonato percepiamo qualcosa di particolare dentro di noi: spesso lo si sfrutta perché si sa che porta alla gioia, porta la consolazione, ma se rettifichiamo le nostre intenzioni lo facciamo per Amore ed allora è un ottimo Consolatore. Ricordiamo che è Lui che ci ha consolato!
Suscita in noi la parola…
Quanti tra noi abbiamo detto: io ero uno che non parlavo mai. Mi sono trovato nel Movimento ed ho raccontato la mia esperienza: Ho parlato! Avevo qualcosa da dire, la parola è un veicolo e me l’ha messa lo Spirito Santo
Fiamma ardente del cuore…
È lo Spirito Santo che fa scoppiare il cuore..
Sana le ferite..
Abbraccio lo Spirito Santo e la mia ferita si è rimarginata. Lo Spirito Santo è balsamo ed agisce sempre nei nostri cuori curando le ferite…
Siamo Tempio dello Spirito Santo..non abbiamo solo un suo dono, ma il DONO dello Spirito Santo. Spesso non ce ne accorgiamo e vergognosamente non gli diciamo nemmeno grazie, eppure lo sperimentiamo continuamente
Recaci in dono la pace..
Se non ci fosse Lui poveri noi, saremo sempre inquieti e senza pace..
Lo Spirito Santo non è presente in noi solo passivamente, ma è un “dinamismo” che ci avverte, che si interessa di noi. Infatti Lui risponde, quando abbracciamo Gesù abbandonato. Lui partecipa della nostra vita, Lui è lì, interviene e ci esorta e ci spinge a fare ogni atto d’amore. Esorta alla vita religiosa.
Poi viene in aiuto alla nostra preghiera. Mette in noi il gusto della vita interiore, la quale è misteriosa: nessuno vive per abbracciarla, perché tutti vorrebbero vivere per mangiare, per godere per andare a ballare, a bere. Chi mi dà il gusto per la vita interiore, così sopraffina? È lo Spirito Santo che ci attira.
Lo Spirito Santo crea in noi una legge nuova: è Lui che ci fa individuare l’uomo vecchio, la falsa allegria, la falsa libertà.
Lo Spirito Santo fa penetrare la Verità, non è solo l’intelligenza ed i raziocinio e ce la ricorda nei momenti giusti, come ad esempio una frase del Vangelo ecc. Egli ci fa amare la Verità con il dono della Sapienza.
Ci dà anche il senso vero dell’uomo: molti non sanno nemmeno perché vivono. Anche alcuni bambini si suicidano perché non sanno chi è l’uomo. Solo lo Spirito Santo ci aiuta a capire chi è realmente l’uomo.
Chi rende interessante la religione? Per il mondo essa è astrusa: è un legame con un Dio che non si vede, non si sente – dicono. Lo Spirito Santo rende interessante la religione. Tutti noi sicuramente abbiamo sperimentate queste cose.
Dovremmo essere pieni di Spirito Santo, traboccare di Spirito Santo.
Come si fa?
Attraverso la docilità, ascoltando quella voce e poi collaborare togliendo gli impedimenti (l’egoismo) con l’abbraccio a Gesù abbandonato.