Diceva il filosofo Emil Cioran “Perché frequentare Platone, quando un sassofono può farci intravedere altrettanto bene un altro mondo? “
Questa sua osservazione mi ha indotto ad elaborare una breve riflessione sulla BUONA MUSICA
Una musica particolarmente suggestiva potrebbe interagire con la nostra visione del mondo più efficacemente di un trattato filosofico. L’abbiamo sperimentato migliaia di volte durante la nostra vita.
Essa spesso allenta in noi le barriere dell’inconscio per fare emergere alcuni antichi ricordi assopiti.
Un particolare tipo di musica, quando l’ascoltiamo nell’abbandono, avvolge di mistero le cose quotidiane agendo con la sua capacità di fascinazione nella nostra mente e creando simbolismi che appaiono sempre nuovi.
Facilita le associazioni e crea interconnessioni particolari facendoci intuire l’essenza di alcune realtà a cui non davamo retta.
In effetti la bella musica ci aiuta a prendere consapevolezza delle infinite sfaccettature della realtà e del nostro modo di interpretarla.
Chi riesce ad amare e gustare in profondità la bella musica arricchisce il proprio animo ed amplia la propria visione del mondo.