Si può guarire con la vera consapevolezza…
Si dorme quasi tutto il periodo della vita terrena, e non solo di notte. Il dormiente cronico seriale è colui che non ha consapevolezza della propria reale esistenza.
Essa si acquisisce a stadi, ma implica anche dolore e fatica. Quando si intravvedono alcuni lumi di verità, è necessario procedere molto gradualmente, altrimenti si potrebbero rischiare serie ripercussioni sulla propria salute mentale e fisica. Molti non hanno retto al peso schiacciante di qualche frammento di consapevolezza. In questa vita terrena ci si attacca alle abitudini più superficiali, proprio per la paura di non poter reggere alla visione della realtà che giace proprio sotto il nostro sguardo dormiente.
Il primo stadio è la consapevolezza bio-psichica: ci si rende conto della misteriosa molteplicità del mondo che ci circonda e dello stesso nostro corpo formato da cellule ed atomi di ogni tipo. Questo sguardo indagatore tende a sezionare in profondità la dimensione materiale in cui siamo immersi. Procedendo, però, si rischia di entrare in un profondo disagio che induce alla scotomizzazione.
Il secondo stadio è la consapevolezza omeostatica: Si percepisce che l’Universo è una continua comunicazione per la mente e l’anima di ciascuno. Ci si rende conto che si ha la capacità di interpretare eventi cosmici, planetari, sociali e personali. Nulla sembra casuale, tutto è un intreccio molto complesso di dinamismi ed interazioni continui. Alla nostra mente tutto “appare” e tutto può essere decodificato in base alla nostra esperienza ed al nostro modo di vedere il mondo. Si diviene consapevoli del dinamismo omeostatico che sorregge ogni tipo di esistenza..
Il terzo stadio è la consapevolezza unificante, per cui si intuisce che tutto tende all’unità e che la molteplicità è illusoria. Diviene evidente che persino l’elemento più microscopico che esiste è sempre una forma unitaria che trascende la dimensione spazio-temporale. Si comincia ad essere parzialmente consapevoli che il divenire cosmico è ben altro da ciò che appare ad una coscienza addormentata, ma è un continuo tentativo di riassorbimento all’Unità da cui tutto proviene…