In virtù del dogma cattolico della Comunione dei santi tutti possono pregare per gli altri e tutti possono ricevere benefici dalle preghiere altrui. Quindi, quando preghiamo per le persone, il Signore, il quale è Amore Onnipotente, può intervenire a loro favore quando ritiene opportuno, e le preghiere recitate con fede e devozione non andranno mai disperse.

Nel caso di persone defunte noi possiamo pregare per le loro anime e se sono al Purgatorio le aiutiamo a salire verso la luce.

Quando però sappiamo che una persona defunta non si è comportata cristianamente in vita, è possibile pregare per la sua salvezza in modo retroattivo?

Un sacerdote mi ha risposto che Dio tenta tutti i modi per salvarci, ma non può limitare la nostra libertà di scelta. Pertanto coloro che si trovano all’inferno non possono essere più salvati e la nostra preghiera, anche retroattiva, andrà a beneficio di qualcun altro…