(Disegno di Laura Bon)
 
La nostra mente percepisce il mondo esterno e rielabora i contenuti in base a molti fattori dovuti alla struttura genetica del nostro corpo, all’esperienza, all’emotività ecc.
È un dinamismo incredibilmente complesso ed è così che comunemente interpretiamo ciò che denominiamo la realtà.
Ma c’è un altra dimensione tutta da esplorare: quella interiore. Solo l’abitudine a pensare, a meditare ad indagare può in qualche modo aiutarci ad orientare la nostra ricerca più in profondità.
Chi comincia con impegno personale a percepire questa nuova dimensione, interpreterà la vita in modo più completo e sensazionale.
Anche se vede le stesse cose, non sono più come quelle antecedenti.
La stessa materia contiene significanti e significati che la visione interiore saprà interpretare a fondo cominciando a scoprire le interrelazioni con l’Universo, che prima faticava a scorgere.
La mente, così, si apre gradualmente per scoprire molti dinamismi che prima sfuggivano e si prepara a comprendere meglio se stessa, anche perché essa è il precipitato dell’intera umanità.
Come la luce ed i colori sono vibrazioni particolari, così la nuova conoscenza interiore vibra con l’intero Cosmo, captando anche le vibrazioni più lontane e quelle più vicine.
In questo modo il contemplativo potrà divenire sempre più l’Uomo integrale.