4 Novembre 2007

Report

Molti hanno in mente il caso di John Titor e di Ethan Titor menzionati in diversi mezzi multimediali, tra i quali internet.

Anche se ancora non si è riusciti a capire bene la fonte delle loro improbabili vicende, ciò che permane tuttora è lo stimolo  suscitato dal dibattito sulla veridicità dei fatti e sul concetto di tempo e spazio.
In questo libro, frutto della fantasia dell’autore del presente sito, sta emergendo un altro personaggio, John Ethan Titor 2, il quale è stato proiettato dal lontano 2345 nel 21° secolo grazie ad una macchina del tempo molto più sofisticata (TD). 

A differenza dei suoi predecessori, J.E.Titor 2 non ha il compito di individuare qualche obsoleto mezzo informatico utile per la tecnologia del suo tempo, ma quello di elaborare un dettagliato rapporto sulla distorta mentalità dell’uomo del 2000 che ha causato molti guai nel suo periodo e nell’immediato futuro.

Nessuno scopo militare od industriale, dunque, ma un indagine storica, esegetica ed antropologica utile all’umanità del 23° secolo affinché non ricada negli stessi errori, ma progredisca sulla linea evolutiva scelta dopo immani sofferenze.
In questo caso hanno molta rilevanza le “worldline” accennate da John ed Ethan: una presa di coscienza della propria situazione con tutte le assurdità hanno fatto in modo che, grazie ad un misterioso ed intricato gioco di interazioni e scelte, si è strutturato un particolare universo parallelo fino al 2345, universo probabile, ma non verificabile con gli strumenti limitatissimi del 21° secolo.

J.E. Titor 2 non desidera accennare ai fatti storici successivi al periodo della sua “transcronazione” per non influenzare ulteriori decisioni che implicherebbero il sorgere di altri worldline, i quali depisterebbero il senso del suo messaggio.
L’unico accenno è relativo alla probabile Terza Guerra Mondiale.

Ciò che stupisce della relazione di J.E.Titor 2 è la priorità che viene data all’aspetto filosofico, teologico ed etico rispetto a quello tecnologico. Del resto è intuibile: progresso ed etica sono in continua evoluzione, ma se non diventano complementari portano all’implosione strutturale della società privata di tutti i valori umani che in migliaia di anni di storia, tra sofferenze e gioie, sono stati tramandati alle generazioni successive.

Emerge così il profilo dell’uomo integrale del 24° secolo, molto comune ed apprezzato . Un uomo che utilizza le tecnologie più sofisticate per la promozione umana, per la scoperta della pura Verità, per la salvaguardia del Pianeta, per la riscoperta dell’attività più inconscia della mente, per la contemplazione dell’esistenza stessa, per la solidarietà e la creatività finalizzata al miglioramento della qualità della vita di ogni essere umano presente e futuro.

Il libro è disponibile in qualsiasi libreria…