Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno
fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non
fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».
Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?».
Rispose Gesù: «Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per
questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità.
Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce». (Gv.18,33)
Ci rendiamo conto? Gesù si dichiara RE davanti a Pilato, in condizioni
fisiche pietose. Un regno che però non è di questo mondo…
Perché eventuali impostori avrebbero dovuto dichiararlo re non di questo mondo? Quali vantaggi ne avrebbero tratto?
Qui la logica è particolare, se consideriamo il periodo di redazione del testo.
Gesù si dichiara Re ancor prima di affrontare la croce…
Avrebbe potuto dichiararsi dopo la Resurrezione.
Questo fatto mi convince che queste parole sono realmente state dette in quel contesto.