I SANTI

I santi sono stati dei veri saggi. “Saggio” non significa privo di difetti o vizi. E’ un modo di affrontare la vita ed accettare se stessi nella verità.
Essi hanno amato Dio, se stessi ed il prossimo.
Hanno anche loro sbagliato spesso, ma hanno preso coscienza dello sbaglio confidando completamente nel perdono e nella grazia del Signore.

Essi sono vissuti soprattutto nel presente. Non hanno basato la loro vita esclusivamente sui loro piani, ma, perfettamente consci che tutto proviene da Signore, hanno assoggettato a Lui la loro volontà con gioia.

Penso a tutte quelle persone che non sono state ufficialmente “canonizzate” dalla chiesa, ma che hanno praticato eroicamente molte virtù e che ho avuto personalmente l’onore di conoscere. Persone pressocché sconosciute, spesso umiliate dalla società e oberate di fatiche, di responsabilità e di pene.

Scorrono nella mia memoria casalinghe, umili frati e suore, madri e padri di famiglia, giovani ed anziani, malati e portatori di handicap. Per ognuno Dio ha avuto un disegno misterioso che solo nell’aldilà potremo in qualche modo conoscere.

La loro santità è consistita nel credere e nello sperare continuamente (in spes, contra spes), nonostante tante traversie, fallimenti e cadute. (Abramo docet)
Il loro unico e vero appoggio è il Signore nel quale hanno riposto la loro fiducia.

Pier Angelo Piai