LODIAMO SEMPRE IL SIGNORE
Bisogna lodarlo in continuazione. Stupirsi per le sue meraviglie. Poche volte lo facciamo e lo rattristiamo. Lode a Te per tutta la Creazione, per quello che ci sai, per la salute, per il cibo giornaliero, per l’intelligenza, per la salute, per tutti i sensi. Aiutaci ad usare i sensi secondo la tua volontà!
Lode a te per ogni meraviglia, per le profondità e il mistero che si celano dietro le cose!
Perché brontoliamo invece di essere riconoscenti? Eppure Egli ci sopporta perché siamo fragili. Ma se sapessimo quanto Egli desidera che ogni creatura lo ami così come Egli è. Forse è qui il segreto della nostra situazione umana, così fragile. E’ un segreto che sfugge alla nostra ragione così limitata, anche se dei flash di intuizione potrebbero illuminarci momentaneamente.
Egli avvolge di splendore tutto il suo Creato, ma l’uomo, oscurato dall’egoismo e dalla limitata visuale della vita, non lo riconosce come dovrebbe riconoscerlo. Ma quando si sforza di riconoscerlo dà gloria a Dio e lo rende enormemente felice.
Proprio così: Dio si compiace dell’uomo che desidera riconoscerlo e che si fida di Lui. Si fida della sua bontà misericordiosa, del suo amore paterno, della sua magnanimità. Dio ama immensamente l’uomo, che è la sua passione! Se noi lo riconosciamo nel suo Figlio Gesù, amore incarnato nella storia umana, Egli moltiplica le sue grazie. Ma dobbiamo essere disposti intimamente a riceverle e non a calpestarle come fanno i porci con le perle di valore.
Se Dio trova un uomo che lo ama senza pretendere nulla in cambio, allora Egli si commuove profondamente. Maria, ad esempio, è proprio questo modello di amore completamente disinteressato: ella lo ha amato, si è fidata ed ha rapito il cuore di Dio, il quale l’ha riempita di grazia. Dio si è innamorato di una ceratura così pura e tutte le generazioni, per questo, la diranno beata fra le donne.
Se trova un peccatore incallito che, nonostante le sue miserie, continua a sperare nella salvezza e nella sua infinita misericordia, Egli prova una profondissima tenerezza e l’aiuta a rialzarsi, dimenticando le sue colpe. Tutti noi siamo peccatori incalliti, ma Dio non vuole la nostra morte.
Vuole usare misericordia con tutti i noi, ma deve trovare dei cuori disponibili ad accogliere con stupore questo immenso dono. Cuori che lo lodano per la sua magnificenza e lo vedono nel prossimo!