Tanti parlano di cultura aperta ad ogni forma di sapere, ma in pratica la filosofia e la teologia non interessano a molti.
Se il Signore ci ha donato l’intelletto, perché non utilizzarlo con
impegno per la ricerca della Verità? San Tommaso ha elaborato e scritto
concetti ed argomentazioni complesse, eppure la Chiesa lo ha fatto
santo. E così S.Agostino e tanti altri.
Molte lettere di San Paolo non sono semplici da capire, ma anche il
Vangelo di San Giovanni contiene brani di difficile comprensione. Lo
stesso papa Giovanni Paolo 2° e papa Benedetto XV hanno scritto libri
dal contenuto filosofico e teologico profondo.
La ricerca della
Verità richiede impegno personale, cultura profonda, arricchimento del
proprio lessico, confronto e disponibilità a mettere in discussione il
proprio modo di vedere il mondo e la vita individuando i preconcetti che
ci accompagnano sino alla morte.
Una vita senza impegno nella ricerca
della Verità è scialba e piatta.
Sono convinto che tante ingiustizie
sociali potrebbero essere risolte se ci fosse più impegno nella ricerca
filosofica e teologica…