Gesù ha promesso di essere sempre in mezzo a noi.
Noi tutti siamo poveri perché carenti d’amore. Gesù è venuto per ognuno di noi, per farci crescere nell’amore chiedendo solo di aver fiducia nel fatto che ci ama e che ci segue continuamente, anche se non ce ne accorgiamo. Infatti per mezzo di Lui ed in vista di Lui tutto è stato creato.
Anche noi, il nostro corpo, la nostra anima, la nostra mente.
Siamo di Cristo e lo diventiamo sempre di più se ci lasciamo divinizzare tramite la sua parola e l’Eucaristia.
Noi spesso sottovalutiamo la presenza reale del corpo, sangue, anima e divinità sotto le specie eucaristiche. Abbiamo un tesoro immenso di grazie a cui possiamo anche quotidianamente attingere, e lo sottovalutiamo.
Gesù raccomandava di non gettare le perle davanti ai porci: questi non sono in grado di capire il valore delle perle.
Così noi ci comportiamo come loro quando non prendiamo sul serio il comando che Gesù ci ha dato durante l’ultima cena: prendete e mangiate, questo è il mio corpo…prendete e bevete, questo è il mio sangue…
Non l’ha proposto come un optional, ce l’ha comandato con un imperativo: “prendete e mangiate”!