Marta e Beniamino erano sposati da più di vent’anni. Dicevano a tutti che Il loro fu un amore a prima vista. Quando si incontrarono in occasione di una gita di gruppo si piacquero e cominciarono a frequentarsi. Poi decisero si sposarsi. Con il passare del tempo cominciarono a litigare ed il matrimonio era in crisi profonda.
Provavano ancora affetto l’uno per l’altro, ma non riuscivano a sopportare certi difetti che emergevano sempre di più, incidendo sulle loro relazioni. Decisero di chiamare il saggio Elia perché avevano sentito che era riuscito a risolvere alcuni gravi casi simili al loro. Appena giunto, lo invitarono nel loro bel salotto che avevano arredato con gusto, essendo benestanti.
Elia, dopo aver ammirato l’ordine ed il decoro dell’ambiente, si sedette e stette ad ascoltare i due coniugi. Prese la parola Marta cominciando a descrivere i motivi dei continui litigi. Beniamino parlava meno, però, quando veniva chiamato in causa dalla consorte cercava di difendersi
Dopo un po’ Elia si alzò e prese da una tavolino basso una foto di quando erano più giovani e si mise ad osservarla.
Marta gli disse: “L’abbiamo fatta da fidanzati. Erano veramente bei tempi!”
Elia domandò all’improvviso: “Perché vi siete sposati?”
I due si guardarono un momento un po’ sorpresi, poi dissero quasi coralmente: “Perché ci volevamo bene, ci sembra ovvio”
“Avete detto: ci volevamo bene!” – osservò Elia.
“Sì, ci volevamo molto bene” – ribadì Marta.
“Secondo voi cosa sta succedendo ora nel vostro rapporto?” – chiese Elia.
“Non è più quello di prima, siamo un po’ delusi l’uno dell’altro” – rispose Marta, mentre Beniamino annuiva.
“Vi ricordate quali erano le vostre attese quando avete deciso di sposarvi?” – chiese Elia.
“Beh…pensavamo che insieme saremmo stati felici, che ci saremmo sempre amati e rispettati.” – disse Marta. “È vero” – aggiunse Beniamino.
“Voi avete vissuto dei momenti sentimentalmente intensi, vero?” – chiese Elia.
“Certo!” – risposero insieme. “Ed ora siete delusi perché non riuscite più a riprodurli come prima” – aggiunse Elia.
“Già, non è più come prima” – intervenne Beniamino.
“La vostra mente aveva creato un modello sul quale vi siete fissati” – osservò Elia.
“Non capisco” – disse Marta. “Nemmeno io” – aggiunse Beniamino.
Spiegò allora Elia: “La vostra mente ha prevalso sul cuore. Voi avete vissuto momenti intensi, che però, col passare del tempo non sono più esattamente riproducibili, perché ognuno di noi non è più quello di prima. E da lì è nata la vostra delusione. Questo succede soprattutto a chi si ferma sulle esperienze passate e le fissa a livello mentale. Così soffre perché vorrebbe rivivere momenti che non potranno ritornare. Sono inganni della mente.”
“Non hai torto, cosa dovremmo fare allora? – chiese Marta molto interessata a quelle parole.
Elia rispose: “Vi ho detto che noi mutiamo in ogni momento. Persino le cellule del nostro copro non sono più quelle di prima. La mente muta anche in base all’esperienza, ma muta sempre. Se si fissa su qualcosa che non può più tornare, si fossilizza e stempera gli animi. Voi due, pur ricordando in modo staccato i bei tempi passati, dovreste vivere il presente riconducendo il tutto dalla mente al cuore.”
“Cosa significa?” – chiese Marta. Anche Beniamino era visibilmente d’accordo su quella domanda e si attendeva una risposta.
Riprese Elia: “Ogni giorno, ogni momento è sempre nuovo, anche nei rapporti umani. Voi vi amavate in modo sentimentale, ma poi l’abitudine del matrimonio vi ha sospinti nel rapporto mentale, per cui se la vita non riproduce i bei momenti che avete vissuto, vi sembra di non amarvi. Ma non deve essere così. Io so che in profondità vi amate ancora, altrimenti avreste già deciso di separarvi senza venire qui a chiedere consiglio. Si tratta di far riaffiorare quella tenerezza che provate l’uno verso l’altro, ma senza fermarvi troppo sulle vostre vedute mentali, perché esse mettono in risalto solo i difetti che determinano la vostra crisi. La crisi è importante perché vi costringe a rinnovarvi interiormente, ad aprire la vostra mente verso altri spazi che devono essere in sintonia con il vostro cuore.
Scoprite, invece, la bellezza dell’essere insieme da tanti anni e capirete che l’amore non è solo quello sensuale e sentimentale, ma è qualcosa di molto più profondo e tenero…vedrete che le cose cambieranno.”
Dopo queste parole Marta e Beniamino si abbracciarono e, ringraziando Elia, tornarono a casa e da quella volta riuscirono a superare bene tutte le tensioni per scoprire ogni giorno qualcosa di nuovo, come esige il vero amore.