Video ispirato ad un brano della PRIMA LETTERA AI CORINZI, 13, 4

Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli
ma non avessi la carità
sono come un bronzo che risuona
come un cembalo che tintinna
e se avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza
e possedessi la pienezza della fede
così da trasportare le montagne ma non avessi la c.
non sono nulla
e se anche distribuissi tutte le mie sostanze
e dessi il mio corpo per esser bruciato
ma non avessi la carità niente mi giova

la carità è paziente ed è benigna la c.
non è invidiosa la c. non si vanta e non si gonfia
e non manca di rispetto
non cerca il suo interesse non si adira
non tiene in conto il male ricevuto
non gode dell’ingiustizia ma si compiace della verità.

Tutto copre tutto crede tutto spera tutto sopporta
la carità.

La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà.
La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia.

Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà.
Quand’ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino. Ma, divenuto uomo, ciò che era da bambino l’ ho abbandonato. 
Ora vediamo come in uno specchio, in maniera confusa; ma allora vedremo a faccia a faccia. Ora conosco in modo imperfetto, ma allora conoscerò perfettamente, come anch’io sono conosciuto.