Un angelo si rivolge agli uomini per incoraggiarli allorché si sentono falliti…

Quando avete la percezione di un fallimento globale della vostra vita non dovete disperare: è proprio allora che la grazia può lavorare meglio in voi.
Il ragionamento è molto semplice: quando pensate di aver realizzato qualcosa di positivo il rischio è quello di farvi belli davanti al Signore, dimenticando che è proprio grazie a Lui che voi esistete, vi muovete, agite, respirate.

Quasiasi cosa che considerate “buona” proviene da Lui.
Ma nella realtà voi non  sapete valutare quanto valga ogni vostra azione agli occhi di Dio.
Dio, che scruta in profondità ogni più piccolo pensiero della mente, ogni vostro gesto ed azione, conosce benissimo la qualità dell’amore che sussiste in ogni vostra intenzione.

Il vostro giudizio, invece, è molto relativo. Può succedere che pensiate di aver fatto qualcosa di grande agli occhi di Dio, trascurando magari altre forme di carità che per Dio potrebbero essere più grandi, o viceversa.

Tutto nella vita accade per insegnarvi qualcosa che è utile per la vostra anima immortale.
Quando vi sentiamo falliti e capite che ogni vostra azione è inquinata dall’egoismo, allora non siete lontani dal Regno dei Cieli, perché cercate la purezza delle vostre intenzioni.

Se invece credete di aver svolto bene la vostra missione, rischiate di chiudervi nel vostro narcisismo spirituale, ed allora siete senza speranza perché non riuscite ad evolvervi ulteriormente.

Chi confida nel Signore veramente, anche se si dovesse sentire fallito, non dispera: è consapevole della sua povertà per cui si sente sempre bisognoso del Signore e non dispera mai nel suo aiuto.

La Beatitudine “Beati i poveri in spirito” diventa meno oscura alla luce del disagio che provate nel sentirvi gli ultimi e i più bisognosi…

E così potrebbe consolarvi l’espressione evangelica: “Non sono venuto per i giusti…”

Chi vive in uno stato penitente sente in sé il disagio del fallimento, ma contemporaneamente avverte che Dio-Padre l’avvolge teneramente con la sua Misericordia. Era quello che provavano i Santi, tra i quali Santa Teresa di Lisieux che ha sviluppato molta della sua teologia dell’infanzia spirituale su questa povertà.

Quando avvertite questo forte senso di fallimento, non disperate mai, ma gioite interiormente perché è proprio allora che la grazia è sovrabbondante.

Pier Angelo Piai