In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta…

Gesù è per ognuno di noi: la sua Incarnazione, la sua vita terrena, le sue sofferenze e la sua morte hanno senso se hanno un legame esistenziale con la nostra vita concreta, quella di ogni giorno.
Se non crediamo che Egli è vivo in mezzo a noi, hic et nunc, è come se non esistesse, pur continuando ad esistere in sè.

Lo releghiamo ad un ruolo molto marginale: tuttavia Egli vuole la nostra salvezza, ma non può agire senza il nostro consenso perché la sua natura è libertà e noi dobbiamo scegliere liberamente da che parte stare.
Cosa serve dal nostro punto di vista sapere che tanti godono nella nuova dimensione se non ne facciamo parte?

Cosa serve a noi sapere qualcosa sulla Santissima Trinità se veniamo esclusi dal suo Dinamismo?

Ci è utile sapere che Dio è grande e Misericordioso se non accettiamo la sua infinita Misericordia in senso esistenziale?

Che vantaggio abbiamo se prendiamo coscienza che tutto è stato creato da Lui se noi non partecipiamo della sua Creatività?

E se  conquistiamo l’intero mondo senza lasciarci conquistare dalla sua Bontà, cosa ci serve?

Quando ammiriamo la sua saggezza ed il suo coraggio, ma non ci abbandoniamo a Lui per ottenere saggezza e coraggio….che senso ha? Senza di Lui non possiamo fare proprio nulla…

Se sapessimo leggere la nostra vita con l’aiuto dello Spirito scopriremmo tanti eventi che richiamano quelli della vita di Gesù Cristo. Se crediamo che Cristo vive in noi i nostri eventi sono anche i suoi e i suoi sono nostri.

Nella sua umanità c’è anche la nostra e nella sua tensione spirituale verso il Padre, c’è anche il nostro anelito a diventare simili a Dio.

Davvero ognuno di noi potrebbe essere un altro Cristo…e quindi la nostra vita potrebbe diventare un altro vangelo saldamente ancorato a quello che si riferisce a Gesù Cristo.

“La vostra vita è nascosta con Cristo in Dio”, dice san Paolo scrivendo ai Colossesi.
 
“Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me.”

Signore da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna..

Pier Angelo Piai