Ospitare: Accogliere qualcuno nella propria casa, città, paese, fornendogli ciò di cui ha bisogno.
BENVENUTO “OSPITE”
Caro allievo che provieni da un paese fuori dell’Italia.
Tu sei venuto qui da noi perché vuoi inserirti nella società italiana dando anche il tuo contributo.
Probabilmente desideri lavorare qui per poter ottenere una buona retribuzione che ti consenta di diventare autonomo e farti una casa, una famiglia o semplicemente per aiutare i familiari del tuo paese.
Attualmente ti trovi senza mezzi di sostentamento ed hai bisogno di un aiuto: vitto, alloggio, una adeguata formazione professionale, un’educazione personale come per tutti gli adolescenti del mondo.
Ti trovi in mezzo a persone “amiche” che intendono aiutarti a raggiungere l’obettivo che ti sei proposto.
Ricordati, comunque, che ci sono alcune regole di comportamento che devi rispettare, anche perché sei “ospite” in una nazione amica.
Quando tu inviti un ospite a casa tua, cerchi di metterlo a suo agio. Ma se l’ospite non si comporta bene e dimostra ingratitudine, prima o poi lo cacci via. E’ giusto, secondo te, che l’ospite metta a soqquadro la tua casa, ti insulti, voglia fare da padrone, rubi, dica parolacce, e diventi aggressivo o violento? Gli dai il vitto, l’alloggio, qualche soldo per i suoi bisogni più importanti, e lui ti tratta male, ti manca di rispetto e ti rovina la casa! Terresti un ospite del genere?
L’Italia ti sta ospitando. Essa non è una nazione di soli mafiosi e delinquenti, come ti hanno fatto vedere in certi programmi televisivi.
Essa è formata da milioni di persone che lavorano duramente, faticano tutto il giorno per guadagnarsi da vivere, per pagare le tasse. Una parte di queste tasse (denaro che appartiene ai cittadini onesti), viene elargita per te, per soccorerti nelle tue prime necessità, per darti una formazione umana e professionale che ti possa garantirti un lavoro onesto.
L’ospite veramente corretto è anche riconoscente.
Come si dimostra questa riconoscenza? Semplicemente rispettando le regole del paese che ti ospita, compiendo il proprio dovere, astenendoti dai furti e dalla violenza e dalla prevaricazione sugli altri e su chi è stato incaricato alla tua formazione.