L’IMPORTANZA DEL PROSSIMO

Ognuno di noi nasce da due persone (i propri genitori) e si trova per tutta la vita ad interagire con molte altre persone.
Riflettiamo sul fatto che tutte le persone in qualche modo hanno
lasciato in noi un segno? Dio non ci ha posto tra tante persone a caso
o inutilmente.
Egli ha disposto che ognuno di noi riceva dagli altri  e dia agli
altri. E’ una continua osmosi. Se riconosciamo questo, ci accorgeremo
che il Regno dei Cieli è già in nuce nel nostro animo.

Dio ha grandi progetti per ogni persona. Non ha forse detto suo Figlio:
“Ci sono molte mansioni e io vado a prepararvi un posto?”
A noi sembra quasi impossibile il fatto di essere così importanti ai
suoi occhi, perché conosciamo alcune nostre fragilità, debolezze,
miserie, tentazioni, cadute…
Lui, l’Amore, non bada a quello che siamo, ma ci contempla come sue
meravigliose creature e ha già presente quello che potremo diventare
con l’aiuto della sua grazia e la nostra accettazione della sua volontà.

Questo perché il suo amore è incommensurabile.
Se ci abbandoniamo in Lui, Egli ci dona il suo sguardo pieno di
comprensione, fiducia e misericordia. Quando ci esorta ad amare  i
propri nemici, ci chiede anche di saper accettare se stessi con amore,
così come siamo, con i difetti che detestiamo, con le nostre fragilità,
consapevoli che siamo il suo Tempio perché abita in noi. Amare i propri
nemici vuol dire anche accettare il prossimo con tutti i suoi limiti
umani e spirituali e vedere negli altri il suo Tempio nel quale lo
Spirito intende completare il progetto di vita particolare che ha
sempre  nutrito.

Nella vita terrena comune succede questo: il netturbino, il manovale,
il necroforo, la casalinga ecc. hanno un ruolo  importante nella
dinamica sociale, come sono importanti gli artisti, gli scienzati, i
maestri del sapere, i teologi, gli scrittori, i filosofi ecc. Tutti
contribuiscono all’edificazione sociale.
Nel Regno dei Cieli i ruoli di ognuno sono più invisibili per chi è
insensibile alle cose dello Spirito. Ma per chi accetta lo sguardo di
Dio tutti assumono una straordinaria importanza, anche colui che appare
momentaneamente ottuso o  si comporta grossolanamente o adirittura
ci è nemico.

In questa sezione intendo segnalare alcune delle migliaia di persone
(defunte o viventi) che hanno lasciato e stanno lasciando in me segni
della presenza di Dio, il quale, tramite esse, mi vuol far capire che
tutti collaboriamo alla costruzione del suo Regno, ognuno con delle
particolari mansioni, per cui è insostituibile.
Vi si trovano delle persone  con grandi doti artistiche e di
profonda cultura, altre più modeste che agli occhi del mondo appaiono
quasi insignificanti, ma che agli occhi di Dio sono ugualmente
importanti.
Lo faccio con un sincero sentimento di riconoscenza verso il Signore
che mi ha dato l’opportunità di essere amato e di amare, nella speranza
che chi legge capisca il bene che ha ricevuto e che lui stesso può fare
agli altri e a Dio stesso.