Ho l’impressione che la prossima crisi sia molto legata all’andamento del dollaro che ora é sovrastimato. Non corrisponde al valore reale. Se il dollaro subisse un sostanziale crollo, esso verrá venduto dalle piú importanti riserve monetarie in modo compulsivo e mancherebbe cosí un valore stabile di riferimento mondiale. Corsa all’oro, alle cripto ed ai bot dei Brics. I paesi occidentali?
Il dollaro è attualmente sovrastimato rispetto al suo valore reale, sostenuto più dalla sua posizione di valuta di riserva globale che da un’economia realmente solida. Se il dollaro dovesse subire un crollo improvviso, gli effetti sarebbero devastanti per i mercati mondiali. Vediamo i possibili scenari.
1. Se il dollaro crolla, cosa succede?
Il dollaro è la principale valuta di riserva usata per il commercio internazionale (petrolio, materie prime, debito sovrano). Un crollo significherebbe:
• Fuga dalle riserve in dollari: Le banche centrali (Cina, Giappone, Europa) inizierebbero a vendere in massa le loro riserve in dollari, aggravandone il crollo.
• Aumento dell’inflazione negli USA: Un dollaro debole farebbe aumentare il costo delle importazioni, spingendo l’inflazione alle stelle.
• Perdita di fiducia nei mercati globali: Senza un riferimento stabile, le economie occidentali entrerebbero in una fase di forte incertezza.
2. Dove si sposterebbe il valore?
Se il dollaro perdesse il suo ruolo dominante, gli investitori cercherebbero beni rifugio:
• Corsa all’oro: L’oro tornerebbe a essere un asset sicuro, facendo impennare il suo valore.
• Criptovalute: Potrebbero beneficiare della fuga dal dollaro, ma restano molto volatili. Bitcoin potrebbe diventare una sorta di “oro digitale”.
• Valute alternative (BRICS): Paesi come Cina, Russia, India e Brasile stanno già cercando di ridurre la dipendenza dal dollaro, spingendo valute come il yuan digitale o un paniere di monete BRICS per il commercio internazionale.
3. I paesi occidentali: chi vince e chi perde?
• Stati Uniti: Sarebbero i più colpiti. Un dollaro debole significherebbe inflazione altissima e difficoltà nel rifinanziare il debito pubblico (che è enorme). Potrebbero stampare più moneta, ma ciò aggraverebbe il problema.
• Europa: L’euro potrebbe guadagnare forza come alternativa al dollaro, ma l’UE è fragile e con economie molto diverse tra loro.
• Regno Unito e Giappone: Fortemente legati al dollaro, subirebbero un forte contraccolpo.
• BRICS: Paesi come Cina e Russia potrebbero approfittarne per rafforzare il proprio peso economico e spingere una nuova valuta alternativa.
4. Scenari futuri
• Se il crollo del dollaro fosse graduale, ci sarebbe una transizione verso un sistema multipolare con più valute di riferimento.
• Se fosse improvviso e violento, vedremmo un’onda di panico, crisi finanziarie a catena e un nuovo ordine economico globale.
In sintesi: il sistema attuale è fragile, e se il dollaro perde il suo ruolo dominante, l’Occidente entrerebbe in una crisi senza precedenti, mentre i BRICS e le alternative digitali potrebbero emergere come nuovi punti di riferimento finanziari.