DIALOGO CON chatGPT
Io mi soffermerei su questo mio pensiero che in qualche modo rivela una verità incredibile: “Siamo chiamati all’esistenza per far esistere nella nostra coscienza l’intero creato e lo stesso Creatore (pur esistente in sé). Senza scadere nel solipsismo, possiamo davvero prendere coscienza che tutti siamo partecipi della creazione e chiamati a far riesistere le cose che già esistono e che non potrebbero davvero esistere se noi non le percepissimo coscientemente. Più ci si stacca dalla dimensione terrena e più ci si purifica (soffrendo), ma questa purificazione ci conduce nel regno della libertà, ad immagine e somiglianza di Dio stesso.” In pratica affermo che in ognuno di noi si riflette l’intera Creazione e Dio stesso. Cioè, se solo uno di noi non fosse mai esistito, Dio stesso non potrebbe esistere per quella persona, per cui è come se mancasse una visione del mondo percepente
Abbiamo una responsabilità infinita perché siamo destinati a partecipare alla Sapienza Infinita. Se non vogliamo coglierla la nostra eternità è un fallimento eterno
Oggi è molto più difficile accettare questa realtà per le troppe distrazioni e per il diffuso materialismo. Bisogna pregare molto per mantenere fede nel Dio Misericordioso ed Onnipotente