Per telergia si intende l’azione del fluido psichico di spiriti disincarnati su oggetti materali.

Per analogia è possibile considerare “telergia” anche l’azione del fluido umano profondamente psichico su tutti gli eventi cosmici che sono tra loro interagenti, ed allora diventa “telergia umana”.

Consideriamo il nostro campo di azione come un microcosmo, il quale non è completamente autonomo rispetto al Macrocosmo. Nella vita pratica abbiamo moltissimi riscontri di ciò, dagli eventi telepatici, alle premonizioni, agli eventi storici e culturali, ecc.

Non diamo molta importanza a questa forma di telergia umana perché la cultura dominante ci abitua a pensare che ogni persona è un essere completamente a sé stante ed interagisce con gli altri solo in base alle proprie esigenze.

Consideriamo per ora solo la nostra dimensione umana individuale.

Dal cervello vengono emanati gli ordini per ogni forma di dinamismo corporeo volontario od involontario: da questo organo partono gli impulsi, i quali, attraverso i nervi, determinano azioni che coinvolgono i cinque sensi. Gli scienziati stanno studiando la vera natura di questi impulsi, i quali, come è noto da tempo, hanno una causa bio-chimica ben precisa, ma se ci pensiamo bene è una forma bio-energetica la cui vera natura ci è ancora sconosciuta perché non è prettamente fisiologica, ma è strettamente legata al nostro dinamismo mentale e psichico.

La psiche, poi, ha degli stretti legami con la dimensione spirituale della nostra anima, la quale è presente in noi, ma non è misurabile perché tende alla trascendenza. Ciò è intuibile dagli effetti che emozioni e sentimenti provocano sulla mente ed il corpo.

È noto che se c’è armonia interiore, ciò ne beneficia tutto il nostro essere psichico e corporeo. Pare che le stesse malattie siano una forma di disarmonia interiore alla quale reagisce il sistema psico-fisico attraverso barriere e distonie dinamiche patologiche.

L’Uomo per eccellenza,(il Figlio dell’Uomo) Gesù Cristo, viveva in perfetta armonia interiore ed è per questo motivo che gli evangelisti non riportano casi di patologie personali. La sua dimensione spirituale era continuamente immersa nella Trascendenza attraverso lo stretto legame col Padre Celeste.

Consideriamo, ora, l’ambiente in cui ogni uomo vive in questa dimensione terrena. Notiamo subito che egli è in grado di trasformare l’ambiente in cui opera ed interagisce con gli altri attraverso la comunicazione e le diverse dinamiche socio-culturali. Il suo habitat limitato è la terra, ma in Lui c’è anche l’attrazione verso gli spazi cosmici che immagina infiniti. L’uomo nella società, oltre a procreare, può indurre alla guerra od operare per la pace, determinare il progresso, l’economia, le tendenze culturali ecc. Si direbbe che la tendenza fondamentale del suo bisogno di aggregazione sia quella di formare una umanità sempre più progredita, comunicante ed interconnessa, una specie di “mega-cervello” che supera se stesso.

Per ora il fenomeno appare confuso perché ha molti risvolti antitetici ai valori tradizionali che ha da sempre acquisito. In effetti il progresso fine a se stesso potrebbe anche condurre all’auto-distruzione, ma nessuno nega che ci siano anche benefici importanti per la  sopravvivenza dell’umanità, ma anche per il suo tenore di vita.

Gesù Cristo, l’Uomo-Dio, ha operato predicando valori positivi importanti, operando guarigioni e prodigi. Ha anche affermato che chiunque crede in Lui farà cose ancora più grandi. In effetti la vita sociale potrebbe divenire più a misura d’uomo se ognuno mettesse in pratica ciò che Egli ha insegnato con la parola e l’esempio. La fede in Lui può spostare le montagne e sedare le tempeste.

Cosa significa?

 

(Pier Angelo Piai)