Pseudo-scienza
I NANOLOOPS E LE NUOVE IPOTESI SULLA STRUTTURA DELLA MATERIA

Recenti studi relativi alla struttura intrinseca della materia ipotizzano l’esistenza di una dimensione parallela a quella che classicamente riteniamo “quantica”, ed è la dimensione intra-bosonica wz-hy che media tra i vari dinamismi para-fotonici e quelli etero-nucleici non ben identificabili e definibili con le classiche categorie della meccanica quantica.
In questo contesto, utilizzando i principi della matematica meta-strutturale più innovativa applicata a rivoluzionari strumenti molto complessi, si ravvisa un’effervescenza energetica nei fenomeni ondulatori, la quale costituisce l’anello mancante tra la natura corpuscolare e quella ondulatoria della luce sinora ipotizzata.
Questa misteriosa effervescenza viene denominata “nanoloop” e costituisce un vero collante tra i campi elettromagnetici sinora conosciuti ed i salti quantici di Bohr. Si tratta di una scoperta che rivoluzionerà le nostre classiche conoscenze sulle realtà pseudo-dinamiche prese in considerazione da Heisenberg, Schrodinger, Hamilton e Fourier.
Il nanoloop avrà delle applicazioni pratiche inimmaginabili, ma ancora non ci è stato svelato il nome dello scopritore perché le sue ricerche sono secretate per questioni di sicurezza e per la loro potenzialità innovativa nella dimensione sub-quantica.
P.P.