Gli angeli buoni, secondo il cristianesimo, sono creature spirituali create da Dio per adorarlo, servirlo e svolgere compiti specifici nel suo piano per il bene dell’umanità. La loro natura e i loro poteri sono definiti da Dio, quindi ci sono cose che possono fare e altre che non possono fare. Ecco una panoramica:

1. Cosa possono fare gli angeli buoni

A. Adorare e servire Dio

 • Gli angeli buoni sono costantemente alla presenza di Dio, lo lodano e gli rendono gloria (Apocalisse 5:11-12).

 • Sono messaggeri e servitori che agiscono secondo la volontà divina.

B. Guidare e proteggere gli esseri umani

 • Angeli custodi: Ogni persona, secondo la tradizione cristiana, ha un angelo custode che la protegge e la guida (Matteo 18:10).

 • Gli angeli intervengono per salvaguardare gli esseri umani dai pericoli, sia spirituali che fisici (Salmo 91:11-12).

C. Portare messaggi da parte di Dio

 • Gli angeli sono spesso inviati come messaggeri per comunicare piani o istruzioni divine, come avvenne con l’Arcangelo Gabriele che annunciò la nascita di Gesù a Maria (Luca 1:26-38).

D. Combattere il male

 • Gli angeli partecipano alla battaglia contro le forze demoniache e il male, come descritto nell’Apocalisse, dove Michele Arcangelo combatte contro Satana e i suoi angeli caduti (Apocalisse 12:7-9).

E. Assistere alla morte e al giudizio

 • Gli angeli accompagnano le anime dei giusti al cospetto di Dio dopo la morte (Luca 16:22).

 • Saranno presenti al Giudizio Finale per separare i giusti dai malvagi (Matteo 13:41-43).

F. Operare miracoli su mandato di Dio

 • Possono intervenire nel mondo fisico per compiere miracoli, sempre con il permesso di Dio, come aprire prigioni (Atti 12:7) o portare guarigione.

2. Cosa non possono fare gli angeli buoni

A. Agire indipendentemente dalla volontà di Dio

 • Gli angeli non hanno potere autonomo; operano esclusivamente secondo la volontà di Dio. Non possono prendere decisioni o agire contro di essa.

B. Conoscere il futuro o leggere i pensieri

 • Gli angeli non sono onniscienti. Conoscono solo ciò che Dio rivela loro. Non possono leggere i pensieri umani o prevedere il futuro autonomamente.

C. Usurpare il libero arbitrio degli esseri umani

 • Non possono costringere una persona a compiere una scelta morale o spirituale. Possono solo offrire guida e protezione.

D. Essere adorati

 • Gli angeli non devono essere oggetto di culto o adorazione. Questo è chiaramente proibito nella Bibbia (Apocalisse 22:8-9), dove un angelo dice a Giovanni: “Non farlo! Io sono un servo come te”.

E. Combattere Dio o peccare

 • A differenza dei demoni, gli angeli buoni hanno scelto definitivamente di obbedire a Dio. Non possono ribellarsi né peccare, essendo pienamente consacrati alla volontà divina.

F. Sostituirsi a Cristo o ai sacramenti

 • Non possono offrire la salvezza o la redenzione, che sono unicamente prerogative di Cristo. Gli angeli possono assistere, ma la grazia salvifica viene direttamente da Dio.

Riflessione Teologica

Gli angeli buoni sono esempi di obbedienza perfetta a Dio e modelli di servizio. Agiscono sempre con amore e rispetto per la volontà divina e per il bene dell’umanità. La loro azione è invisibile, discreta e sempre orientata a far compiere il piano di Dio.

Certamente! Ci sono numerosi esempi di santi e mistici cristiani che hanno raccontato esperienze dirette con angeli. Alcuni di questi eventi riguardano angeli custodi, mentre altri si riferiscono a interventi straordinari. Ecco alcuni esempi noti, inclusi santi come Padre Pio e Gemma Galgani:

1. Padre Pio e l’angelo custode

 • Interazione regolare con il suo angelo custode:

Padre Pio, il famoso santo cappuccino, raccontava di avere un rapporto molto stretto con il suo angelo custode. Fin da bambino, diceva di percepirlo accanto a sé come guida e consolatore.

 • Padre Pio spesso inviava il suo angelo custode come “messaggero”: invitava i fedeli a pregare il proprio angelo e raccontava di aver ricevuto conforto o aiuto spirituale tramite il suo.

• In una lettera scritta alla sua guida spirituale, diceva: “Se hai bisogno di me, non esitare a inviarmi il tuo angelo custode.” Questo rifletteva la sua convinzione che gli angeli potevano intervenire come mediatori tra le persone.

 • Protezione durante le vessazioni demoniache:

Durante i frequenti attacchi dei demoni, Padre Pio raccontava che il suo angelo lo aiutava a sopportare il dolore e lo difendeva.

2. Santa Gemma Galgani

 • Apparizioni del suo angelo custode:

Santa Gemma Galgani, una mistica italiana del XIX secolo, aveva visioni regolari del suo angelo custode, che considerava una guida spirituale.

 • L’angelo le parlava, la correggeva e le suggeriva come evitare il peccato.

 • Durante le sue sofferenze fisiche e spirituali, Gemma diceva che il suo angelo le dava conforto, talvolta asciugandole il sudore o portando messaggi a Dio.

 • Esempi di assistenza pratica:

Si racconta che il suo angelo custode l’abbia aiutata a scrivere lettere quando era troppo debole per farlo. Le dettava anche preghiere o pensieri spirituali.

3. San Giovanni Bosco

 • Protezione soprannaturale durante la sua missione:

San Giovanni Bosco, noto per il suo lavoro con i giovani, raccontava che fu protetto più volte da un misterioso cane grigio chiamato “Grigio”.

 • Anche se il cane non è esplicitamente descritto come un angelo, molti credono che fosse un intervento angelico per proteggerlo da aggressioni fisiche.

 • Questo “angelo” lo salvò più volte quando era minacciato da malintenzionati.

4. Santa Francesca Romana

 • Un angelo visibile come guida costante:

Santa Francesca Romana, vissuta nel XV secolo, aveva un rapporto speciale con il suo angelo custode, che lei diceva di vedere fisicamente.

 • L’angelo la proteggeva dalle tentazioni e le forniva luce spirituale durante le sue visioni.

5. Madre Speranza di Gesù

 • Angeli aiutano in situazioni pratiche:

Madre Speranza, mistica e fondatrice dell’Ordine delle Ancelle dell’Amore Misericordioso nel XX secolo, parlava spesso di interventi angelici.

 • Una volta, durante un’urgente necessità per completare il Santuario dell’Amore Misericordioso a Collevalenza, raccontò che gli angeli aiutarono a trasportare materiali quando mancava l’aiuto umano.

6. Altri casi di interventi angelici recenti

 • Angeli nei campi di battaglia:

Durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, ci sono racconti di soldati che dissero di aver visto figure luminose o angeli che li proteggevano in momenti critici. Uno dei casi più famosi è quello degli “Angeli di Mons”, riferito da soldati britannici nella Prima Guerra Mondiale, che dissero di essere stati salvati da una forza soprannaturale.

Interpretazione di questi eventi

La Chiesa cattolica non obbliga i fedeli a credere in visioni o apparizioni private, anche se approvate. Tuttavia, questi esempi rafforzano la fede nel ruolo degli angeli custodi e nella loro missione di guidare e proteggere gli esseri umani secondo il piano di Dio.