Queste frasi, insieme a molte altre sue espressioni, testimoniano la freschezza e la profondità del rapporto di Carlo Acuitis con il Signore, unito alla semplicità di un adolescente che ha saputo trasformare la vita di tutti i giorni in un’avventura di fede. Ecco una selezione delle frasi più note e significative attribuite a Carlo Acutis, raccolte dalla sua testimonianza di fede e di vita quotidiana: ⸻
1. Sull’Eucaristia “L’Eucaristia è la mia autostrada per il cielo.” Con poche parole, Carlo sintetizza il suo amore per la Messa quotidiana, indicandola come via privilegiata per incontrare Cristo e crescere nella santità. “Più Eucaristie riceveremo, più diventeremo simili a Gesù, così da gustare già su questa terra un assaggio di Cielo.” Espressione di quanto, nella sua spiritualità, il sacramento fosse il luogo in cui attingere forza e trasformazione interiore. ⸻
2. Sulla vita interiore e la preghiera “La nostra anima è come una mongolfiera. Se per caso c’è un peccato mortale, l’anima ricade a terra. La confessione è come il fuoco (sotto il pallone)… È importante confessarsi spesso.” Un’immagine efficace per spiegare quanto il Sacramento della Riconciliazione “rialzi” l’anima e ne permetta il volo verso Dio. “Chiedi continuamente aiuto al tuo Angelo Custode che deve diventare il tuo migliore amico.” Invito a coltivare un rapporto quotidiano con l’Angelo Custode come guida affettuosa e protettore spirituale. ⸻
3. Sulla santità personale “L’unica cosa che dobbiamo chiedere a Dio nella preghiera è la voglia di essere santi.” Carlo riportava spesso questa priorità: non chiedere grazie particolari, ma il desiderio stesso di consacrarsi a Dio. “Offro le sofferenze che dovrò patire al Signore per il Papa e per la Chiesa.” Segno di una spiritualità cristocentrica e di grande generosità, vissuta fino alla malattia che lo ha portato alla morte a soli 15 anni. ⸻
4. Sulla verità e l’originalità “Tutti nascono originali, ma molti muoiono fotocopia.” Richiamo a non conformarsi ai modelli del mondo, ma a seguire la propria vocazione unica; frase ripresa e valorizzata in molte comunità, anche se le sue radici risalgono a pensatori anteriori. “La tristezza è lo sguardo rivolto verso se stessi, la felicità è lo sguardo rivolto verso Dio.” Aforisma diventato celebre per la sua forza evocativa: una vera “chiave di lettura” per interpretare gioia e malinconia.
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