L’attuale situazione pandemica impedisce a moltissimi di partecipare alla Santa Messa per ricevere Gesù Eucaristico.
Per chi ama veramente il Signore, questo fatto è davvero un grande disagio. Non poter ricevere Gesù in corpo, sangue, anima e divinità è un sacrificio spirituale, il quale, se offerto al Signore è a Lui gradito e genera i suoi frutti d’amore.
Sappiamo che Dio, Amore Onnisciente, conosce in profondità le nostre intenzioni.
Egli sa bene se interiormente lo amiamo e lo desideriamo con tutto il cuore. Egli guarda il nostro cuore e gradisce l’offerta, ma non ci lascia soli. Anche la nostra partecipazione attraverso un mezzo di comunicazione gli è molto gradita, anche se non ha lo stesso valore dell’Eucaristia diretta.
La Chiesa in questo caso prevede la Comunione spirituale, la quale ci unisce a Gesù Eucaristico e tramite essa possiamo raccomandare tutti i fratelli e tutta l’umanità peccatrice e sofferente.
Anche in questo modo Dio vede la qualità d’amore che nutriamo nei suoi confronti e non tarderà ad esaudirci per liberarci dal peccato e da ogni forma di male individuale e sociale..