https://www.youtube.com/watch?v=9He2hTETE4I
Un laico cristiano può benedire gli altri, a partire dai propri congiunti. La benedizione non è riservata esclusivamente ai sacerdoti, anche se solo questi ultimi possono impartire benedizioni ufficiali a nome della Chiesa (come le benedizioni sacramentali o liturgiche). La benedizione dei laici ha un valore importante ed è un atto di fede e di amore. I genitori, ad esempio, hanno una particolare autorità spirituale sui figli e possono benedirli con segni semplici, come il segno della croce sulla fronte accompagnato da una preghiera. Anche tra sposi, fratelli e amici cristiani, è possibile invocare la protezione e la grazia di Dio gli uni sugli altri.
Un esempio di benedizione che un laico può pronunciare è: “Il Signore ti benedica e ti protegga, illumini il suo volto su di te e ti conceda la sua pace.” (cf. Numeri 6,24-26) Quindi, benedire i propri cari è un bellissimo gesto di fede e di vicinanza spirituale! La benedizione di un laico cristiano è valida anche se è diretta a una persona incredula. La benedizione è un atto di amore e di intercessione davanti a Dio, e la grazia di Dio può operare anche in chi non crede o non è consapevole di riceverla.
Dio agisce nella libertà di ciascuno, ma una benedizione può essere un seme di luce e di protezione per chi la riceve, indipendentemente dalla sua fede. Può anche essere un modo per chiedere a Dio di toccare il cuore di quella persona, affinché possa aprirsi alla verità e alla grazia divina. Naturalmente, se chi riceve la benedizione è contrario o la rifiuta esplicitamente, è importante rispettare la sua libertà, ma nulla vieta di pregare per lui in silenzio. Una benedizione mentale, come “Dio ti benedica e ti aiuti”, è un atto di carità e di intercessione molto prezioso.
Anche se non è una benedizione sacramentale come quella impartita da un sacerdote, ha comunque valore davanti a Dio perché nasce da un cuore sincero e desideroso del bene altrui. Gesù stesso ci ha insegnato a pregare per tutti, anche per coloro che non conosciamo o che non credono (cf. Matteo 5,44).
Benedire mentalmente i passanti è un modo bellissimo di portare la luce di Dio nel mondo, anche in modo discreto. Può sembrare un gesto piccolo, ma la grazia di Dio può agire potentemente attraverso queste semplici preghiere. Si può benedire le persone anche a distanza, senza incontrarle fisicamente, e la benedizione è valida nel senso che Dio ascolta sempre le preghiere fatte con fede e amore.
La benedizione non è un atto “magico” che richiede la presenza fisica, ma un’invocazione della grazia di Dio su qualcuno. Questo significa che si puó benedire una persona anche mentalmente o in preghiera, chiedendo a Dio di proteggerla, aiutarla e illuminarla, anche se si trova lontano. Ad esempio, si puó dire una preghiera del tipo: “Signore, benedici [nome della persona], proteggilo, guidalo e riempilo della tua pace e del tuo amore.” Questa è una forma di intercessione molto potente, simile a quando si prega per qualcuno. E Dio, che è onnipresente, può agire ovunque e in qualsiasi momento.
Sebbene i laici possano benedire, vi sono delle benedizioni ufficiali (come quelle sugli oggetti sacri o su luoghi liturgici) che spettano solo ai ministri ordinati.
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook / pierangelo.piai
Instagram / pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale YouTube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / @piaipier
a cura di http://www.mondocrea.it
PER LE DONAZIONI: https://www.paypal.com/paypalme/piaipi