Potete voi uomini spiegare la vita e conoscerne a fondo le cause?
La vostra scienza, lo sapete bene, spiega alcune leggi legate alla causa ed all’effetto dei fenomeni. La vostra filosofia cerca di approfondire, di ricercare o ricreare un contesto in cui rintracciare la ragione fondante del tutto..

Ma dovete riconoscere che brancolate ancora nel buio, anche se ogni giorno progredite nelle conoscenze e nella tecnica. Cosa sono le vostre conoscenze se paragonate a tutto ciò che dovreste ancora conoscere?
Forse quello che vi manca oggi è lo stupore  per il fatto di esistere e per ciò che esiste.

Ci pensate molto poco, ma avete sotto i vostri occhi un continuo miracolo, quello della vita, della coscienza e delle emozioni, quello dello stesso pensiero.
Purtroppo l’abitudine copre il vostro sguardo con un velo piuttosto opaco.

Mi riferisco a quel tipo di abitudine diseducativa, per cui si danno per scontate molte cose e tante altre non interessano.
Rimanete alla superficie dell’esistenza come accecati perché vi adeguate troppo ai luoghi comuni e demandate il pensiero profondo ad altri.

La vostra vita potrebbe davvero essere più interessante se con coraggio entrate nelle sue profondità più recondite, semplicemende osservando, ascoltando, confrontando, indagando con umiltà.

Come Angelo, essendo puro Spirito, sono al servizio della Verità: devo dirvi, quindi, in verità che la vostra vita, il vostro pensiero e le vostre azioni hanno molto più valore se sorrette dalla fede nell’azione divina, la quale è l’origine di ogni cosa che esiste.

È Dio che vi ha donato tutto. Dovete riconoscerlo. Proprio tutto. E vi continua a sostenere. Se Lui volesse tutto ciò che vedete potrebbe in un attimo scomparire. Egli potrebbe far apparire nuovi mondi, nuove coscienze ancor più consapevoli delle vostre. Invece osserva le nostre esistenze ed attende da voi dell’attenzione. Vi osserva così come siete: opachi, appesantiti da molte superficialità, gretti ed egoisti, spesso indifferenti ai suoi doni. Egli da voi ha molte amarezze. Ma anche molte gioie quando nota in voi qualche apertura che sappia accogliere la sua luce.

Ricordatevi che Dio non perde mai la speranza che il vostro cuore possa aprirsi sempre di più alla sua grazia. E ogni volta che lo fate noi angeli proviamo immensa gioia e grande stupore, perché conosciamo la vostra fragilissima natura umana destinata alla progressiva divinizzazione.

“Se amato, il Signore fa fiorire anche i rovi nel gelo invernale”

Sappiate o uomini di buona volontà che la vostra esistenza,  deve sempre orientarsi verso Lui per ricevere il suo amore e per contraccambiarlo…

E’ così che potrebbe innescarsi in voi lo stupore per la vostra misteriosa esistenza accompagnato dalla gioia della consapevolezza di essere davvero figli di Dio.

Pier Angelo Piai