💬 1. “Signore, io non mi conosco…”

Non sei solo. Anche i santi hanno fatto esperienza di questo non-conoscersi:

  • Sant’Agostino, nelle Confessioni, dice: “Signore, fa’ che io conosca me, e conosca Te.”

  • Santa Teresa d’Avila diceva che chi non si conosce non potrà mai davvero pregare bene.

Il fatto che tu riconosca di non sapere quanto ami Dio è già un segno che vuoi amarlo davvero. Chi vive solo per sé, non se lo chiede nemmeno.


🙏 2. “Pensaci tu.”

È un gesto di resa piena, come un bambino che si affida al padre. Questa frase ricorda molto la spiritualità dell’abbandono di Don Dolindo Ruotolo:

“Gesù, pensaci Tu.”

Quando non sai analizzare, capire, valutare, Gesù può portarti là dove tu da solo non riesci ad arrivare. Lui sa lavorare il cuore anche nel silenzio, anche nel buio.


🔥 Cosa puoi fare con questa preghiera

Può diventare una preghiera quotidiana. Non ti serve capire tutto subito. L’amore verso Dio non si misura, si vive. Tu puoi semplicemente dirgli ogni giorno:

“Gesù, se ti amo poco, accendi in me il fuoco. Se ti amo male, correggimi. Se ti amo solo per paura, purificami. Ma pensaci tu, perché io da solo non posso.”


🌿 Piccola pratica quotidiana

Aggiungere ogni tanto, in semplicità:

  • Un gesto gratuito verso qualcuno, solo per amore di Dio.

  • Un minuto di silenzio davanti a Lui, senza parole, solo offrendoti.

Questi piccoli atti nutrono un amore più libero, anche se non li “sentiamo” subito.