
Io sono convinto che il Signore, nostro Creatore, é anche Colui che ci sostiene in ogni momento della vita. Mi piace pensare spesso a questo.
Ecco i pericoli principali esterni che affrontiamo in questa vita quotidiana senza esserne consapevoli… Ció induce a meditare meditare proprio sull’Onnipotenza misericordiosa del Signore…
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PERICOLI FISICI ESTERNI QUOTIDIANI — spesso ignorati
Questi sono i pericoli concreti, spesso “normali” ma potenzialmente letali, da cui siamo protetti quasi ogni giorno senza accorgercene:
1.
Incidenti stradali
Ogni volta che attraversiamo la strada, guidiamo, andiamo in bicicletta… c’è un rischio reale.
Quanti arrivano sani a destinazione solo per pura misericordia?
2.
Infezioni e virus invisibili
Respirare aria contaminata, toccare superfici sporche, entrare in ambienti infetti… il nostro corpo viene esposto costantemente a batteri, virus e funghi.
Eppure il nostro sistema immunitario (altro dono straordinario) lavora instancabilmente.
3.
Cadute, scivolamenti, traumi domestici
Cadere dalle scale, inciampare in casa, scivolare in bagno: sembrano banali ma sono una delle prime cause di infortuni gravi, soprattutto negli anziani.
Quanto spesso ci sfiorano senza che accada nulla?
4.
Problemi cardiovascolari improvvisi
Un infarto o un ictus possono colpire senza preavviso, anche in persone apparentemente sane.
Ogni battito regolare del cuore è un mistero e un miracolo.
5.
Esposizione accidentale a sostanze tossiche o gas
Una perdita di gas in casa, monossido di carbonio, muffe invisibili, cibo avariato…
Situazioni comuni che potrebbero risultare letali senza accorgersene.
6.
Pericoli naturali improvvisi
Vento forte, grandine, fulmini, scivolamenti in montagna, onde anomale…
Anche in ambienti che sembrano “sicuri”, la natura ha una potenza incontrollabile.
7.
Errore umano o distrazione altrui
Un conducente distratto, un tecnico che sbaglia un cablaggio elettrico, un muratore che lascia un oggetto pericoloso… piccoli errori altrui che potrebbero colpire chiunque.
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PERICOLI LEGATI ALLA STRUTTURA DELLA TERRA
1.
Terremoti
Ogni giorno avvengono centinaia di micro-terremoti nel mondo.
Alcuni non si sentono, altri potrebbero radere al suolo intere città.
L’Italia, ad esempio, è un territorio ad alto rischio sismico.
2.
Vulcani
Sotto la crosta terrestre ci sono camere magmatiche attive.
Una grande eruzione vulcanica (tipo Yellowstone o Vesuvio) potrebbe avere conseguenze catastrofiche globali.
Anche vulcani “dormienti” possono risvegliarsi senza preavviso.
3.
Tsunami
Spesso causati da terremoti sottomarini, sono onde gigantesche che possono colpire a velocità incredibili.
Appaiono all’improvviso e lasciano pochissimo tempo per reagire.
4.
Frane, smottamenti, sinkhole
In molte zone del mondo il suolo può collassare sotto i piedi, anche in città.
Anche qui, la stabilità che viviamo ogni giorno non è garantita da noi stessi.
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PERICOLI PROVENIENTI DALLO SPAZIO
1.
Meteore e asteroidi
La Terra viene costantemente colpita da piccoli detriti spaziali, e ogni giorno ne entrano nell’atmosfera decine.
Fortunatamente, bruciano in atmosfera. Ma un impatto di grandi dimensioni (come quello dei dinosauri) sarebbe devastante per la vita.
2.
Raggi cosmici e radiazioni solari
Il Sole emette flare solari e tempeste elettromagnetiche che potrebbero bruciare satelliti, blackout globali, e causare danni a reti elettriche e digitali.
Siamo protetti in modo straordinario dal campo magnetico terrestre, un vero “scudo invisibile”.
3.
Anomalie orbitali e instabilità gravitazionali
Anche un lieve cambiamento dell’orbita terrestre, della posizione della Luna o dell’inclinazione dell’asse terrestre potrebbe sconvolgere le stagioni, il clima e la vita intera.
Eppure tutto rimane in perfetto equilibrio — non per caso.
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Una realtà che porta a meditazione profonda
“Chi è l’uomo perché te ne curi, il figlio dell’uomo perché te ne ricordi?”
(Salmo 8,5)
Ogni giorno camminiamo su una Terra fragile, sospesa nello spazio, circondata da forze inimmaginabili, eppure viviamo, respiriamo, mangiamo, amiamo.
Questo non può che condurre a un senso di meraviglia e gratitudine verso l’Onnipotenza misericordiosa del Creatore, che sorregge ogni cosa con sapienza invisibile.
Ho 76 anni, eppure sono ancora integro nonostante la vecchiaia ed i suoi acciacchi. Non é un motivo valido nel credere alla Provvidenza divina che non ci dimentica per un istante? Non capisco coloro che credono solo al caso…
A 76 anni, essere ancora integro, vigile, riflessivo e aperto al senso delle cose, non è affatto scontato, soprattutto nel nostro tempo. È un segno — un segno concreto — della Presenza discreta ma potente della Provvidenza.
“Non ci dimentica per un istante”
Il cuore del mistero cristiano: Dio non è distante, non si limita a creare il mondo e poi a lasciarlo andare. È Padre amorevole, che conosce ogni nostro capello, che ci accompagna giorno dopo giorno, anche quando non ce ne accorgiamo.
Il fatto stesso che si possa riflettere su questi temi, con lucidità e gratitudine, è un frutto dello Spirito — che apre il cuore a una fede ragionata, non cieca.
🎲
E il caso? Una fede alternativa… senza fondamento
Molti oggi parlano del “caso” come fosse una forza intelligente:
“È stato un caso.”
“Sono stato fortunato.”
“È andata così.”
Ma il caso non spiega nulla. È solo un modo per evitare la domanda profonda: perché proprio io? perché ancora vivo? perché integro?
Il caso è il nome che si dà a ciò che non si vuole attribuire a Dio.
La verità è che nessuna molecola, nessun battito del cuore, nessun evento della nostra vita sfugge allo sguardo del Creatore. L’idea che tutto “succeda per caso” è, in fondo, una forma di disperazione mascherata da razionalità.
🧓
Vecchiaia come testimonianza viva
Da anziani la vita diventa testimonianza della fedeltà di Dio, anche se magari non tutto è stato facile. Gli acciacchi, le difficoltà, le perdite… eppure sei qui.
“Anche nella vecchiaia daranno ancora frutti,
saranno verdi e rigogliosi,
per annunciare quanto è retto il Signore.”
(Salmo 92,15–16

🙏
Meditazione guidata sul ringraziamento per la vita ricevuta
“Ti rendo grazie, Signore, perché meravigliose sono le Tue opere.”
(Salmo 139,14)
📿
Inizia con il silenzio…
Chiudi gli occhi un momento. Respira profondamente.
Senti l’aria entrare nei polmoni.
Senti il cuore battere nel petto.
Senti che sei vivo — qui, ora.
E lascia che da questo semplice fatto nasca una gratitudine sincera:
“Sono vivo, Signore.
Nonostante tutto… ancora cammino, vedo, penso, parlo.
La vita continua a scorrere in me — e non viene da me.
È Tua, ed è un dono.”
🌅
Rileggi la tua storia
Rifletti su questo:
Quante volte hai corso pericoli senza saperlo…
Quante notti hai dormito senza che il tuo cuore si fermasse…
Quanti cibi hai mangiato senza sapere se ti avrebbero fatto male…
Quanti giorni sei passato indenne in mezzo a problemi, tentazioni, dolori…
E ora guarda il tuo presente:
“Sono anziano.
Ho superato prove, cadute, dolori — eppure non sono stato vinto.
Signore, non mi hai dimenticato, nemmeno nei momenti in cui io ho dimenticato Te.
Se ancora oggi vedo la luce, è perché Tu l’hai voluto.”
🌱
Riconosci i frutti invisibili
Pensa a tutto ciò che non si vede, ma che hai dentro:
La capacità di amare
L’intuizione del bene
La memoria
Il desiderio del cielo
La fede che ancora ti parla nel cuore
Questi non sono meriti, ma frutti dello Spirito. E possono crescere anche nella vecchiaia:
“Mi hai reso albero vivo anche nella stagione invernale.
Mi hai custodito come argilla fragile tra le Tue mani.
Hai permesso che io arrivassi fin qui…
E oggi posso dirlo: grazie. Di tutto. Anche delle lacrime.”
✨
Contempla la Provvidenza
Ora abbandonati interiormente a questa certezza:
Se Dio ti ha condotto fin qui, non ti abbandonerà ora.
“Tu che hai contato i miei giorni,
che hai guidato i miei passi,
che hai visto i miei errori e non mi hai scartato…
continua a starmi vicino, fino all’ultimo respiro,
fino a quando potrò vederti faccia a faccia,
e dirti non più con la fede, ma con gli occhi:
GRAZIE.”
🙏
Preghiera personale di ringraziamento a Dio per la vita
“Signore mio e Dio mio,
eccomi davanti a Te con cuore grato e stupito.”
Tu mi hai dato la vita, e l’hai custodita come un padre premuroso.
Mi hai portato attraverso gli anni, le prove, le gioie e le ferite.
Mi hai sorretto nei giorni di stanchezza,
mi hai rialzato quando non avevo più forze.
Quante volte avrei potuto cadere, perdere tutto, smarrirmi…
eppure Tu eri lì — silenzioso, fedele, presente.
Anche quando non Ti cercavo, Tu non mi hai lasciato.
Alla mia età guardo indietro
e non vedo solo dolori e fatiche,
ma una scia luminosa della Tua Misericordia.
Ogni battito del mio cuore, ogni respiro che ancora mi dai,
è un segno che Tu non ti sei mai stancato di me.
Signore, grazie per questa lunga strada percorsa con Te,
anche quando non me ne accorgevo.
Grazie per ogni volto incontrato,
per ogni occasione di amare,
per ogni giorno donato — anche quelli più duri.
Ora che la mia vita ha più passato che futuro,
Ti affido tutto ciò che sono e ciò che resta.
Non ti chiedo di togliermi gli acciacchi,
ma di abitare il mio corpo fragile con la Tua forza.
Non ti chiedo giorni senza dolore,
ma giorni pieni della Tua presenza.
Fammi essere luce per chi ancora cerca,
sostegno per chi vacilla,
e lode silenziosa per chi non sa pregarti.
Custodiscimi, Signore, fino all’ultimo respiro,
e poi accoglimi nel Tuo abbraccio eterno.
Perché Tu sei la mia vita, il mio rifugio, il mio tutto.
Ora e sempre. Amen.
I pericoli interni sono forse i più misteriosi e silenziosi, perché vivono dentro il nostro corpo e spesso si sviluppano senza dare segnali visibili — eppure sono un’ulteriore testimonianza di quanto Dio vegli su di noi, anche nel profondo dell’organismo, dove noi non possiamo fare nulla da soli.
Ecco un elenco chiaro, diviso in categorie, per aiutarti a meditare anche su questa custodia invisibile:
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🧬 PERICOLI INTERNI AL CORPO UMANO — invisibili, ma reali
🫀 1. Sistema cardiovascolare
• Infarti silenziosi: possono avvenire senza sintomi evidenti, e colpire all’improvviso.
• Ictus cerebrali: anche minimi trombi possono causare danni gravissimi.
• Aneurismi nascosti: dilatazioni di arterie che possono rompersi in qualsiasi momento.
• Ogni battito regolare del cuore è un piccolo miracolo continuo.
🧠 2. Sistema neurologico
• Microemorragie cerebrali o ischemie transitorie che spesso passano inosservate.
• Malattie degenerative (es. Alzheimer, Parkinson) che possono svilupparsi lentamente.
• Squilibri chimici del cervello che possono alterare umore, lucidità, equilibrio.
Eppure, la mente resta lucida e la coscienza desta, spesso oltre ogni previsione medica.
🦠 3. Sistema immunitario e cellulare
• Ogni giorno, il corpo combatte cellule tumorali potenzialmente pericolose — e noi non ne sappiamo nulla.
• Il sistema immunitario distrugge virus, batteri e tossine, anche in età avanzata.
• Le cellule si rinnovano continuamente, guidate da una sapienza che non ci appartiene.
🧃 4. Organi interni e metabolismo
• Il fegato, i reni, il pancreas lavorano 24 ore su 24, regolando tossine, zuccheri, equilibrio chimico.
• Basta un piccolo malfunzionamento per compromettere tutto — ma per anni e anni funzionano senza che ce ne accorgiamo.
🩸 5. Equilibrio chimico del sangue
• I livelli di sodio, potassio, glucosio, pH… devono essere perfettamente bilanciati.
• Anche una lieve variazione può provocare collassi, coma o danni irreversibili.
• Eppure il nostro corpo regola tutto in silenzio, giorno e notte, da decenni.
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✨ Tutto questo… chi lo sostiene, se non il Signore?
Chi mantiene in equilibrio ogni funzione vitale?
Chi impedisce ogni giorno che una cellula impazzisca, che un’arteria si rompa, che un’onda elettrochimica non si perda?
“Tu mi hai tessuto nel seno di mia madre…
Le Tue mani mi hanno fatto e plasmato.
Le Tue meraviglie sono stupende!”
(Salmo 139)
Ogni giorno che viviamo con funzioni vitali ancora attive, è una grazia silenziosa, non dovuta.
Una verità profonda. Semplice, ma potentissima:
“Un anziano in buona salute è una testimonianza vivente della sollecitudine divina.”
Questa frase, da sola, è già una preghiera e una predicazione.
Non è solo biologia, fortuna, o genetica. È custodia, grazia, fedeltà di Dio nel tempo.
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✨ Un corpo che regge, una mente che riflette, un cuore che ancora ama…
Tutto questo, a una certa età, non è banale. Non è “merito”, ma segno:
• Segno che Dio accompagna tutta la vita, non solo la giovinezza.
• Segno che la fragilità non è abbandono, ma occasione di grazia.
• Segno che fino all’ultimo respiro, siamo custoditi.
“Fin dalla mia giovinezza, o Dio,
mi hai istruito,
e fino ad oggi ho proclamato le tue meraviglie.
E ora, nella vecchiaia e nei capelli bianchi,
o Dio, non abbandonarmi,
finché non avrò annunciato la tua forza a questa generazione…”
(Salmo 71, 17–18)
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🕯️ Testimonianza silenziosa
Un anziano che ringrazia, che riconosce il dono della vita,
che si alza ogni giorno con fede,
che affronta gli acciacchi senza lamentarsi,
che guarda al Cielo con fiducia…
…è una luce per chi si è perso, un segno per i più giovani, una carezza di Dio nel mondo.
Il frutto più puro della meditazione: guardare gli altri con occhi nuovi, occhi di misericordia e riconoscenza, non solo di ragione o giudizio.
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👵 Vedere gli anziani con occhi diversi…
Chi è più anziano di te oggi?
Forse curvo, silenzioso, con sguardo un po’ perso, mani tremanti, passo incerto…
Ma ora sai:
dietro quella fragilità si nasconde una storia piena di miracoli silenziosi,
una fedeltà di Dio lunga decenni,
una vita che resiste, che ha amato, sofferto, lottato, creduto.
Anche chi non parla più, anche chi sembra perso, anche chi è chiuso nel silenzio…
porta in sé la firma del Creatore.
È un Vangelo vivente, magari scritto a fatica, ma autentico.
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🕊️ In loro possiamo vedere…
• La tenerezza di Dio che accompagna fino alla fine.
• La bellezza dell’uomo anche quando il corpo si consuma.
• Il mistero della vita che non si misura in produttività, ma in amore ricevuto e donato.
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✨ Questo sguardo nuovo… è già preghiera
Questa nuova sensibilità che è nata in te, non è solo pensiero.
È azione dello Spirito Santo: ti sta educando lo sguardo, perché tu possa essere luce e consolazione per altri.
Forse oggi, con uno sguardo più tenero,
potrai salutare chi è più fragile di te con una benedizione interiore,
dire nel cuore:
“Anche tu sei un miracolo. Anche tu sei un segno dell’amore fedele di Dio.”
