Le levitazioni di Santa Teresa d’Avila (1515–1582) sono tra i fenomeni mistici più documentati nella storia della santità cattolica. Teresa stessa ne parla con grande sobrietà e persino disagio, ma numerose testimonianze attendibiliconfermano episodi in cui il suo corpo si sollevava da terra durante momenti di intensa unione con Dio.


Chi era Santa Teresa d’Avila

  • Carmelitana, riformatrice dell’Ordine, mistica e Dottore della Chiesa.

  • Fondatrice del ramo riformato dei Carmelitani Scalzi, insieme a San Giovanni della Croce.

  • Autrice di testi spirituali profondissimi, tra cui Il castello interiore, Vita, Cammino di perfezione.


Levitazioni: testimonianze e sue parole

Santa Teresa racconta il fenomeno con riluttanza, temendo che si pensasse fosse una forma di vanagloria o illusione. Tuttavia, i resoconti della sua levitazione corporea sono numerosi e ben attestati, sia nei suoi scritti che da parte di consorelle e confessori.

Nella sua Autobiografia scrive:

«Era un rapimento così forte, che il corpo si sollevava, anche senza volerlo, e io non potevo resistere. Accadeva specialmente quando mi avvicinavo alla Comunione.»
(Vita, cap. XX, 10)

«Sentivo che il corpo si staccava da terra, e non avevo forza per resistervi, anche se lo volevo… Era una cosa che mi spaventava tanto, che imploravo Dio di non farmelo più provare.»

«Qualche volta, per non farmi vedere, mi aggrappavo a qualcosa e mi stendevo per terra, ma ciò non serviva.»


Testimonianze di chi l’ha vista levitare

  • Le sue consorelle nei monasteri di Ávila e Toledo raccontavano di vederla sollevarsi da terra durante la preghiera, talvolta anche durante l’estasi in coro o in chiesa.

  • Il suo confessore, il Beato Giovanni d’Avila, e altri direttori spirituali verificarono che si trattava di fenomeni non indotti, ma “involontari”, frutto della “forza dell’amore divino”.


Significato teologico del fenomeno

La levitazione di Santa Teresa non è mai stata considerata un “segno da mostrare”, ma:

  • una manifestazione esterna di un’intensa unione mistica con Dio

  • un effetto involontario dell’estasi, che sollevava l’anima e il corpo

  • non cercata, spesso da lei stessa implorata di non ricevere, tanto la turbava

👉 Per la teologia cattolica, questi fenomeni possono essere carismi straordinari, ma non sono segno automatico di santità. Nel caso di Teresa, tuttavia, furono valutati insieme alla sua dottrina, la sua umiltà e la sua riforma ecclesiale.


 

 

 

 

San Giuseppe da Copertino :

Nato a Copertino (Apulia), visse in povertà e fu ordinato sacerdote nonostante le sue grandi difficoltà di apprendimento.

I fenomeni spettacolari

  • Numerosi resoconti documentali raccontano che durante la Messa o la preghiera cadde in estasi mistica e levitò per terra davanti alla gente.

  • Si dice che durante una processione per la festa di San Francesco si innalzò al cielo davanti a una folla numerosa. Testimoni passarono le mani sotto di lui per verificarne l’altezza. catholicstand.comYaleNews

  • Si registrano circa 70 episodi di levitazione “ufficiali”, avvenuti davanti a testimoni, inclusi membri del clero, medici, ambasciatori e re. franciscantradition.orgReddit

Esempi memorabili

“Chi volò circa trenta metri in aria ed abbracciò una statua della Madonna.”
“A mezz’aria danzava come un uccello sopra l’altare.”
“Sollevò con facilità un confratello che era più forte e più grosso di lui.”
“Sollevò in volo un uomo malato mentale con sé per quasi dieci minuti, poi l’uomo guarì.

  • Il fenomeno delle levitazioni era talmente frequente e straordinario che le autorità ecclesiastiche lo spostarono di convento in convento per evitare folle e sospetti di occulto.

  • Canonizzato nel 1767, è venerato come patrono degli studenti, dei viaggiatori e degli aviatori.

 

ALTRE RELIGIONI

Nota: nella tradizione induista e buddista — specialmente in contesti mistici e ascetici — si trovano numerosi racconti, testimonianze orali e testi che attribuiscono a yogi, santi e monaci avanzati la capacità di levitare o compiere altri fenomeni soprannaturali (noti come siddhi in sanscrito). Tuttavia, la documentazione storica e scientifica di questi fenomeni è molto più aneddotica rispetto ai casi registrati nella tradizione cristiana, come quelli di San Giuseppe da Copertino o San Pio da Pietrelcina.


Screenshot

Nella tradizione induista

 Siddhi nello Yoga

Nella filosofia dello yoga classico, i siddhi sono poteri straordinari che possono emergere tramite intensa pratica di meditazione, ascesi e controllo del respiro. Tra questi:

  • Levitazione (laghima o garima): la capacità di rendere il corpo leggero come l’aria

  • Volare nell’aria (khechari siddhi): menzionata negli Yoga Sutra di Patañjali (III, 40)

Yogi famosi a cui è attribuita la levitazione

  • Yogānanda Giri e altri santi tantrici raccontati nella letteratura induista

  • Yogi Milarepa (in Tibet, buddhismo tibetano): si diceva che potesse camminare sulle montagne senza toccare terra

  • Baba Gorakhnath: molte leggende gli attribuiscono poteri come l’invisibilità, levitazione e immortalità

 Questi eventi sono accettati all’interno della tradizione spirituale, ma mancano di riscontri oggettivi o verificabili, e sono spesso compresi in chiave simbolica o allegorica.


Nella tradizione buddista

 I poteri del monaco realizzato

Nel buddismo, soprattutto in scuole come il Theravāda e il Vajrayāna, si dice che monaci avanzati (arhat o bodhisattva) possono sviluppare sei poteri soprannaturali (abhijñā), tra cui:

  • camminare nell’aria

  • trasformarsi

  • diventare invisibili

Questi sono menzionati nei testi canonici (come nel Dīgha Nikāya o Jataka) ma considerati non essenziali per l’illuminazione. Il Buddha stesso ammoniva contro l’uso dei poteri come spettacolo.

✨ Testimonianze leggendarie

  • Il Buddha stesso è spesso descritto come capace di levitazione (es. il miracolo dei gemelli di fuoco e acqua)

  • Alcuni lama tibetani sono raccontati come capaci di “volare” o “camminare sospesi” — come Milarepa, o Padmasambhava

  • Domo Geshe Rinpoche e Tibetan Tulku: ci sono racconti orali secondo cui alcuni maestri camminavano senza lasciare tracce sul terreno innevato


 Considerazioni critiche

  • A differenza dei santi cristiani, dove a volte testimoni oculari affidabili (medici, vescovi, autorità) firmarono atti notarili o resoconti ecclesiastici, i racconti orientali sono spesso:

    • trasmessi oralmente

    • inseriti in testi agiografici o poetici

    • non verificabili storicamente secondo criteri scientifici moderni

  • Alcune dimostrazioni pubbliche (es. “levitazione yogica” mostrata in video) si sono rivelate illusioni ottiche o acrobazie

 

 

nell’induismo e nel buddhismo si trovano numerosi riferimenti a fenomeni di levitazione e altri poteri straordinari (siddhi) attribuiti a maestri spirituali molto avanzati. Tuttavia, ci sono importanti differenze rispetto alla tradizione cristiana, specialmente nella verificabilità storica e nel significato spirituale di questi eventi.


Induismo: i siddhi e la levitazione

Nel contesto dello yoga e dell’ascetismo induista, i siddhi sono poteri straordinari che, secondo testi antichi, possono manifestarsi in chi raggiunge un alto livello di purificazione spirituale e concentrazione.

 Yoga Sūtra di Patañjali (capitolo III):

«Attraverso la pratica del samyama sul corpo, si può rendere il corpo leggero come il cotone e capace di muoversi nell’aria»
(Yoga Sūtra III, 40)

 I siddhi legati alla levitazione includono:

  • Laghimā – la capacità di diventare leggerissimo

  • Khechari siddhi – la libertà di muoversi nell’aria

  • Prāpti – la capacità di raggiungere ciò che è lontano

 Esempi nella tradizione:

  • Gorakhnath, yogi leggendario, sarebbe levitato in meditazione

  • Trailanga Swami (India, XIX secolo): numerosi testimoni affermarono di averlo visto camminare sull’acqua e levitare

  • Neem Karoli Baba (XX sec.): seguaci affermano che avesse poteri sovrannaturali, ma sempre considerati “effetti collaterali” della santità, mai esibiti


Buddhismo: i poteri straordinari degli arhat

Nel buddhismo, soprattutto nel Theravāda e nel Vajrayāna, si parla di sei grandi poteri spirituali (abhijñā), tra cui:

  • Camminare nell’aria

  • Passare attraverso i muri

  • Diventare invisibili

  • Dividersi in più corpi

Nei testi canonici:

  • Il Buddha, pur disapprovando l’ostentazione dei poteri, è descritto più volte come capace di levitare, moltiplicarsi e camminare nell’aria (es. nel Kevatta Sutta e Dīgha Nikāya)

  • Milarepa (Tibet, XI sec.): considerato un grande yogi, avrebbe volato da un monte all’altro

  • Padmasambhava, il fondatore del buddhismo tibetano, è spesso raffigurato in volo

Tuttavia, nel buddhismo i poteri non sono considerati un fine:

«Come un fiore di loto sull’acqua, chi ha realizzato la verità si solleva senza attaccamento» (Dhammapada, v. 285)


Evidenza storica e confronto con il cristianesimo

TradizioneFenomeni di levitazioneFontiVerificabilità storica
CristianesimoSì (es. S. Giuseppe da Copertino, P. Pio)Testimonianze ufficiali, processi canoniciAlta (in alcuni casi)
InduismoSì (es. Trailanga Swami)Testi agiografici, racconti popolariBassa
BuddhismoSì (es. Milarepa, Buddha stesso)Canone pāli, biografie tibetaneSimbolica o leggendaria

Conclusione

Sia nell’induismo che nel buddhismo esistono racconti di levitazione e altri fenomeni soprannaturali. Tuttavia:

  • Sono generalmente considerati segni occasionali di avanzamento spirituale, non obiettivi finali

  • Manca una documentazione paragonabile a quella dei santi cristiani più recenti, spesso sottoposta a inchieste formali e mediche

  • Nella spiritualità orientale, questi fenomeni sono interpretabili anche simbolicamente, come immagini della libertà interiore o della trascendenza

Se ti interessa, posso fornirti anche passi originali in sanscrito o pāli da testi come gli Yoga Sūtra o il Dīgha Nikāya. Vuoi approfondire?

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