
Esortazione immaginaria di Gesù:
“Figlio mio, figlia mia, non temere di amarmi anche se ti senti fragile. Non guardare solo alle tue cadute: guarda al mio sguardo che non si distoglie mai da te. Io non amo il giusto perfetto, ma chi si lascia amare nonostante le sue ferite.
Se inciampi e ricadi, non smettere di tornare a Me: il tuo desiderio di rialzarti vale più della tua caduta. Non ti chiedo di presentarti senza macchia, ma con il cuore aperto. Io non rifiuto il peccatore: lo abbraccio, perché so che dietro le tue debolezze vive una sete di luce.
Amami non perché sei forte, ma perché sei fragile e hai bisogno di me. L’amore che nasce dalla tua povertà è più prezioso di quello che nasce dalla presunzione. Io sono venuto per chi cade e desidera rialzarsi, non per chi crede di bastare a se stesso.
Non dire mai: ‘Non sono degno di amarti.’ È proprio la tua indegnità che apre spazio al mio amore. Io ti amo non perché sei già santo, ma perché sei mio. Lasciati amare, e nel tempo scoprirai che il mio amore è più forte di ogni vizio, più tenace di ogni catena.
Resta con Me, anche quando ti vergogni di te stesso: la tua fedeltà non è non cadere, ma rialzarti con Me ogni volta. Questo è il vero amore che desidero da te.”
Preghiera del cuore fragile
“Gesù, eccomi davanti a Te così come sono: fragile, spesso incoerente, con i miei vizi che ritornano e mi fanno sentire indegno.
Eppure Tu mi chiami lo stesso, Tu mi ami anche quando cado, Tu non distogli il Tuo sguardo da me.
Non voglio nascondermi: Ti consegno la mia debolezza e il mio cuore povero.
Non Ti prometto perfezione, ma il desiderio sincero di amarti ogni giorno, anche nelle cadute.
Gesù, insegnami ad accogliere il Tuo amore senza paura, a fidarmi che Tu sei più grande dei miei fallimenti.
Fa’ che non mi scoraggi, ma che dopo ogni inciampo mi rialzi con Te.
Dammi di restare vicino al Tuo cuore, che non respinge mai chi ritorna.
Ti amo, Signore, non perché sono degno, ma perché Tu mi hai amato per primo.
Tienimi stretto a Te, e fa’ che il mio amore, pur fragile, diventi la mia forza.”
“Gesù, ti amo nella mia fragilità: rialzami ogni volta e tienimi vicino a Te.”
“Gesù, Ti offro il mio cuore ferito: amami così come sono.”
“Signore, nella mia debolezza sei la mia forza.”
“Gesù, rialzami ogni volta che cado: non lasciarmi lontano da Te.”
“Ti amo, Signore, anche se sono fragile: Tu non mi abbandoni.”
“Gesù, rendi la mia povertà un luogo del Tuo amore.”
“Nelle mie cadute, Tu mi rialzi: resta sempre con me, Signore.”