Condizioni generali richieste per ottenere un’indulgenza plenaria

La Chiesa richiede cinque condizioni insieme:

Confessione sacramentale (entro circa 20 giorni dall’atto).
Comunione eucaristica.
Preghiera secondo le intenzioni del Papa (es. un Padre Nostro e un’Ave Maria).
Distacco completo dal peccato, anche veniale.
Compimento dell’opera che concede l’indulgenza (es. Rosario, Via Crucis, adorazione, lettura della Bibbia…).

Senza una di queste condizioni, l’indulgenza è parziale, non plenaria.

La norma della Chiesa dice che la confessione deve essere fatta “vicino” al compimento dell’opera, ma non necessariamente prima o entro 20 giorni esatti. Ecco come funziona:

La regola pratica

Confessione: può essere fatta prima o dopo l’opera che dà l’indulgenza.
20 giorni: è il margine indicativo (canonico) entro il quale la confessione deve essere fatta perché l’indulgenza plenaria sia valida.

Esempio pratico:
Ti confessi il lunedì.
Martedì compi l’atto (es. Via Crucis, Rosario, adorazione).  L’indulgenza plenaria è applicabile.
Se ti confessi il mercoledì (dopo l’opera), va bene finché la confessione è entro 20 giorni dall’opera.

La Chiesa lascia questa flessibilità perché l’indulgenza è un aiuto alla santificazione, non un “rigido automatismo”.

Altri punti importanti

Comunione eucaristica: va fatta al momento più vicino possibile all’opera.
Intenzione per il Papa: anche questa può essere espressa nel cuore al momento dell’opera.
Distacco completo dal peccato: è la condizione più delicata; senza di essa, l’indulgenza sarà parziale, anche se gli altri requisiti sono rispettati.

Sintesi semplice:

Confessione prima o dopo l’opera va bene, purché sia entro 20 giorni. La chiave è avere tutto il cuore rivolto a Dio, seguire le condizioni canoniche e compiere l’opera con fede.

Se io compio l’opera per ottenere l’indulgenza plenaria ma non sento la necessitá di confessarmi entro 20 giorni perché non ho commesso peccati mortali devo confessarmi lo stesso?

La confessione e l’indulgenza plenaria

Per ottenere un’indulgenza plenaria, la Chiesa richiede la confessione sacramentale come una delle cinque condizioni.

Non è richiesta perché tu abbia commesso peccati mortali,
ma perché l’indulgenza plenaria implica la remissione della pena temporale dei peccati, anche veniali.

In altre parole: anche se non hai peccati gravi da confessare, la confessione ti prepara interiormente ad accogliere pienamente la grazia dell’indulgenza e ad avere un cuore distaccato dal peccato.

Perché è importante comunque

La confessione sacramentale è l’atto ufficiale della Chiesa per ricevere il perdono dei peccati e della pena temporale.
Anche senza peccati mortali, la confessione ti aiuta a verificare il distacco dal peccato veniale, condizione essenziale per l’indulgenza plenaria.
Se salti la confessione, anche senza peccati mortali, non potrai ottenere l’indulgenza plenaria, ma solo un’indulgenza parziale.