30 Aprile 2011

LA FEDE SI REGGE DA SE’?

Afferma Livio Braida di San Giovanni al Natisone al termine della sua lettera al Messaggero del 29.04.11, scritta in riferimento al film “Habemus Papam”: “Sì, questa Chiesa non serve a nessuno: La Fede si regge da sé”
Premetto  che sono un semplice laico e amo la chiesa dalla quale mi sento beneficiato, e quindi non ho interessi o tornaconti materiali personali.

Ma vorrei esternare alcuni concetti.

Perché  Gesù ha fondato la Chiesa? Avrebbe potuto dire: andate, predicate la venuta del Regno ma non organizzatevi tra voi perché sarebbe inutile. Chi ha fede non ha bisogno degli altri, basta a se stesso.
E invece manda 72 discepoli due a due ad annunciare la venuta del Regno.

Perché ha detto: Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandato(Lc.10,16)?

La fede sussisterebbe senza la Chiesa e tutta la sua organizzazione?

Senza la Chiesa non ci sarebbero i Sacramenti ed allora faremmo di Gesù un impostore perché ha ordinato Lui di battezzare, di perdonare, di mangiare il suo corpo e bere il suo sangue in sua memoria, di pregare per gli operai della messe, di guarire gli ammalati.

E perché Gesù avrebbe consegnato le chiavi del Regno a Pietro promettendogli di fondare sulla sua pietra la Chiesa? Non basta la fede?

Perché dopo la Resurrezione appare agli undici riuniti nel Cenacolo ed in seguito invia loro lo Spirito Santo? Avrebbe potuto dirlo esplicitamente: non organizzatevi in nessun modo…basta la fede! Se la fede si regge da sé perché Gesù ha detto: “Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro”(Mt. 18,20)?

Se si ritiene inutile la Chiesa allora dovremmo ritenere inutili i Vangeli, gli Atti degli Apostoli, le lettere apostoliche e l’Apocalisse.
La Chiesa è fatta di uomini anche fragili perché è terrena e spirituale contemporaneamente, quindi è un’organizzazione ancora in evoluzione, in attesa della Redenzione.

Tutti i credenti sono Chiesa, cioé corpo di Cristo, il quale ha promesso di assisterla fino alla fine del mondo.

E come ogni corpo si regge secondo leggi ben precise, per cui ogni elemento ed ogni membro ha un suo ruolo, la Chiesa, essendo un solo corpo, ha membra ed organi che devono essere guidati in armonia, altrimenti l’anarchia dissolverebbe la vita del corpo.

Se un membro dicesse: “a me basta la fede perché si regge da sè” diventerebbe come un tralcio che si secca e si stacca dalla vite. Gesù si è espresso chiaramente: tutti noi siamo responsabili personalmente di quello che scegliamo, ma ci salviamo insieme, nella comunione dei santi.

La Chiesa, se pur ancora pellegrina su questa terra, anticipa nei suoi aspetti più caritatevoli quello che sarà il Regno futuro che Gesù ha fortemente desiderato e promesso. Attenzione, allora, a non vanificare con affermazioni dettate dall’onda emotiva dell’anticlericalismo dilagante, l’immane sforzo che da millenni milioni e milioni di cristiani hanno affrontato per sorreggere questa istituzione divina e terrena, anche morendo per testimoniare il fatto che Gesù la ama e la amerà fino alla sua prossima venuta?

Chi semina vento raccoglie tempesta. Se continuiamo a vanificare l’esistenza stessa della Chiesa, prepariamoci a vedere nell’immediato futuro le nostre chiese europee trasformate in altre realtà istituzionali religiose anti-cristiane ed allora saremo ancora più “liberi” di disprezzare questa istituzione che ha avuto un ruolo fondamentale nella nostra civiltà, a scapito, però, di altre libertà che ognuno può immaginare. Intelligenti pauca.

Pier Angelo Piai