Screenshot

«Ti fidanzerò a me per sempre»

«Non temere, perché non sarai più confusa, non arrossire, perché non sarai più disonorata;
poiché il tuo sposo è il tuo Creatore, Signore degli eserciti è il suo nome.
Come uno sposo gioisce per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te.»
(Isaia 54,4-5; 62,5)

«Ti fidanzerò a me per sempre, ti fidanzerò a me nella giustizia e nel diritto,
nell’amore e nella benevolenza, ti fidanzerò a me nella fedeltà e tu conoscerai il Signore.»
(Osea 2,21-22)

«Ricorderò l’amore della tua giovinezza, l’affetto del tuo fidanzamento, quando mi seguivi nel deserto,
in una terra non seminata. Israele era cosa sacra per il Signore, la primizia del suo raccolto.»
(Geremia 2,2-3)

«Con voce di gioia e di allegria, voce dello sposo e voce della sposa, si sentirà di nuovo:
“Celebrate il Signore degli eserciti, poiché è buono il Signore, perché il suo amore è per sempre”».
(Geremia 33,11)

«Il regno dei cieli è simile a un re che fece una festa di nozze per suo figlio.
Andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.»
(Matteo 22,2.9)

«Ecco lo sposo! Andategli incontro!»
(Matteo 25,6)

«Chi ha la sposa è lo sposo; ma l’amico dello sposo, che è presente e lo ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo.»
(Giovanni 3,29)

«Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato sé stesso per lei,
per renderla santa, purificandola con il lavacro dell’acqua mediante la parola, e per presentare a sé la Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata.»
(Efesini 5,25-27)

«Ho promesso di maritarvi a un unico sposo, per presentarvi come vergine casta a Cristo.»
(2 Corinzi 11,2)

«Rallegriamoci ed esultiamo, rendiamo gloria a lui, perché sono giunte le nozze dell’Agnello;
la sua sposa è pronta: le è stato dato di vestirsi di lino puro e splendente.»
(Apocalisse 19,7-8)

«Lo Spirito e la Sposa dicono: “Vieni!”. E chi ascolta ripeta: “Vieni!”.
Chi ha sete venga; chi vuole, attinga gratuitamente l’acqua della vita.»
(Apocalisse 22,17)

Cantico dei Cantici 1:2‑4

«Mi baci con i baci della sua bocca!
Sì, migliore del vino è il tuo amore.
Inebrianti sono i tuoi profumi per la fragranza,
aroma che si spande è il tuo nome:
per questo le ragazze di te si innamorano.
Trascinami con te, corriamo!
M’introduca il re nelle sue stanze:
gioiremo e ci rallegreremo di te,
ricorderemo il tuo amore più del vino» 

Cantico dei Cantici 1:7

«Dimmi, o amore dell’anima mia,
dove vai a pascolare le greggi…
perché io non debba vagare
dietro le greggi dei tuoi compagni?»

Cantico dei Cantici 4:1‑7

«Quanto sei bella, amata mia, quanto sei bella!
Gli occhi tuoi sono colombe.
Come sei bello, amato mio, quanto grazioso!
Erba verde è il nostro letto,
di cedro sono le travi della nostra casa,
di cipresso il nostro soffitto.

Tu sei tutta bella, mia diletta, e non c’è macchia in te.» 

Cantico dei Cantici 4:8‑11

«Vieni con me dal Libano, o sposa mia;
vieni con me dal Libano.
Scendi dalle alture dell’Amana,
dai picchi del Senir e dell’Ermon,
dalle tane dei leoni,
dalle montagne dei leopardi.
Tu hai rapito il mio cuore, mia sorella, mia sposa;
tu hai catturato il mio cuore con uno sguardo dei tuoi occhi,
con una collana al tuo collo.
Quanto sono dolci, amata mia, le tue carezze!
Il profumo delle tue coltri
più che ogni spezia;
le tue labbra stillano miele,
miele e latte sotto la tua lingua.»

Cantico dei Cantici 4:12‑16

«Giardino chiuso sei, mia sorella, mia sposa;
fonte sigillata, giardino chiuso.

Sorga il vento del nord
e giunga il vento del sud;
soffii sul mio giardino,
che i suoi aromi si spargano;
faccia entrare il mio amato
nel suo giardino e ne beva i frutti scelti.» 

Cantico dei Cantici 6:3

«Io sono del mio amato e il mio amato è mio;
egli pascola il gregge tra i gigli.»