
🕺 Origini
La Furlana nasce in Friuli Venezia Giulia, probabilmente già nel tardo Medioevo, come danza popolare vivace in ritmo binario (2/4 o 6/8).
Era spesso accompagnata da strumenti a fiato e a corda (violini, pive, tamburi) e presentava passi saltellati e figure di coppia.
Le prime menzioni scritte della danza compaiono già nel Cinquecento, spesso associate a Cividale, Udine e Aquileia.
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🌍 Diffusione in Europa
Nel Seicento e Settecento la Furlana si diffonde nei salotti veneziani — grazie ai rapporti del Friuli con la Serenissima Repubblica di Venezia.
Da lì passa nelle corti europee, dove viene “nobilitata” e adattata in versione strumentale e coreografica.
Esempi celebri:
• François Couperin (Francia, 1722) scrisse La Forlane nelle Concerts Royaux;
• Maurice Ravel (XX sec.) riprende la forma barocca nel Tombeau de Couperin;
• anche J.S. Bach e Telemann utilizzarono ritmi “alla forlana” in alcune suite.
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💃 Influenza sulle danze europee
Molti studiosi vedono nella Furlana un prototipo di danza binaria vivace da cui derivano — o a cui sono affini — varie danze occidentali:
• la gavotta e la bourrée francesi;
• certi ritmi di tarantella e saltarella italiani;
• e, in generale, una parte dello spirito del minuetto vivace e del jig inglese.
Non è che la Furlana “generi” direttamente tutte queste danze, ma fa parte della stessa famiglia di danze popolari europee che si influenzarono a vicenda — e la sua diffusione attraverso Venezia ne fece un modello importante.
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🏡 In Friuli oggi
La Furlana continua a essere danzata nei gruppi folkloristici friulani, con varianti locali (più saltate o più scorrevoli), ed è un simbolo dell’identità musicale friulana.
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👉 In sintesi:
• La Furlana è una danza popolare friulana antichissima, poi adottata nelle corti europee.
• Ha influenzato il repertorio coreutico e musicale barocco (Couperin, Bach, Ravel).
• Può essere considerata una delle radici della danza europea vivace binaria, insieme ad altre forme popolari coeve.
CIVIDALE DEL FRIULI, UNA CITTADINA STORICAMENTE E CULTURALMENTE IMPORTANTE
Cividale del Friuli è tutt’altro che una cittadina qualsiasi — è uno dei cuori più antichi, colti e simbolici della civiltà europea, anche se oggi appare come un piccolo centro.
La sua importanza storica, artistica e culturale è enorme, e ti spiego perché 👇
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🏛️ 1. Culla dei Longobardi in Italia
• Fondata come Forum Iulii (da cui il nome Friuli) in epoca romana, Cividale divenne nel 568 d.C. la prima capitale del regno longobardo in Italia, sotto re Alboino.
• Da qui i Longobardi diffusero la loro cultura e il loro diritto in tutta la penisola.
• L’insieme di monumenti longobardi (Tempietto, Duomo, Museo Cristiano, ecc.) è oggi Patrimonio Mondiale UNESCO come “I Longobardi in Italia: i luoghi del potere (568–774 d.C.)”.
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📜 2. Centro di cultura religiosa e intellettuale
• Con la fondazione del Patriarcato di Aquileia, Cividale fu un centro spirituale e artistico potentissimo nel Medioevo.
• Le sue scuole ecclesiastiche produssero manoscritti miniati, notazioni musicali e testi liturgici (come il canto patriarchino).
• E, come hai ricordato, Paolo Diacono, uno dei più grandi storici altomedievali e autore dell’inno da cui nascono i nomi delle note, era proprio di Cividale.
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🎶 3. Culla della musica occidentale
• L’influsso di Paolo Diacono su Guido d’Arezzo lega direttamente Cividale alle origini della notazione musicale moderna.
• Nei codici liturgici cividalesi si conservano alcune delle più antiche testimonianze musicali medievali d’Europa.
• La tradizione del canto patriarchino e la diffusione della Furlana come danza hanno dato a Cividale un ruolo chiave nella cultura musicale europea.
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🏰 4. Crocevia di culture
• Situata tra mondo latino, germanico e slavo, Cividale è sempre stata un ponte di civiltà.
• Qui si incrociano stili e lingue: il latino dei monaci, il tedesco dei principi, il friulano popolare e l’influsso veneto.
• Questa mescolanza si riflette ancora oggi nell’arte, nella lingua e nella musica.
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🎭 5. Cividale moderna: memoria viva
• La città custodisce la sua storia con musei, festival e rievocazioni (come Mittelfest, dedicato alle culture dell’Europa centrale).
• È un esempio raro di piccola città con un’eredità mondiale.
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👉 In sintesi:
Cividale del Friuli è una radice della cultura europea — ha dato contributi decisivi alla musica, alla liturgia, alla storia, alla scrittura e all’identità del Friuli.
Una città piccola solo nelle dimensioni, ma gigante nella memoria culturale. 🌍✨