Noto che molti blogger dedicano il loro tempo a smontare il cristianesimo cercando di dimostrare che è tutto inventato, Sacra Scrittura e Chiesa compresi. Hanno molti follower che aumentano ogni giorno di più.
Tantissimi pensano di sbattezzarsi e condividono nei loro social i video di questi predicatori del nulla.
Io gestisco un sito ed un canale cristiani ai quali dedico molto del mio tempo…
A tale proposito vorrei citare frasi e concetti della Sacra Scrittura che mettono in guardia nel seminare il vento negazionista, anticlericale ed ateo…
1. “Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene”
– Isaia 5:20: “Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che mutano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che mutano l’amaro in dolce e il dolce in amaro!”
– Questo versetto mette in guardia contro chi distorce la verità e induce gli altri in errore. Oggi, molti negazionisti del cristianesimo fanno proprio questo: cercano di capovolgere i valori morali e spirituali insegnati dalla fede cristiana.
2. Il rischio di seminare discordia e divisione
– Matteo 7:15-16: “Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci. Dai loro frutti li riconoscerete.”
– Gesù stesso mette in guardia contro coloro che cercano di deviare gli altri dalla fede autentica. Spesso, coloro che criticano la fede e la Chiesa seminano divisione e dubbi, ma i frutti delle loro azioni sono dannosi.
3. La stoltezza dell’incredulità
– Salmo 14:1: “Lo stolto ha detto in cuor suo: Non c’è Dio. Sono corrotti, fanno cose abominevoli; non c’è nessuno che faccia il bene.”
– Questo versetto sottolinea come l’incredulità possa portare alla corruzione morale e spirituale. Coloro che negano l’esistenza di Dio spesso allontanano se stessi e gli altri dalla verità.
4. Inganni e false dottrine
– 2 Timoteo 4:3-4: “Verrà infatti il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si circonderanno di maestri secondo i propri desideri, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole.”
– San Paolo avverte che molti, spinti dai loro desideri e vanità, cercheranno insegnamenti che soddisfano le loro idee, rifiutando la verità del Vangelo. È una descrizione molto attuale di chi diffonde teorie anticristiane.
5. L’importanza di restare saldi nella fede
– Efesini 6:11-12: “Rivestitevi dell’armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo; poiché non abbiamo da lottare contro sangue e carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.”
– Paolo esorta i credenti a essere ben preparati e saldi nella loro fede per resistere alle insidie del male. Coloro che negano Dio e promuovono l’ateismo sono strumenti di un’opposizione spirituale più profonda.
6. La responsabilità di chi guida altri nell’errore
– Matteo 18:6: “Chi scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina da mulino e fosse gettato negli abissi del mare.”
– Gesù condanna chi allontana i credenti, soprattutto i più vulnerabili, dalla verità. Coloro che diffondono ideologie negazioniste e anticlericali rischiano di deviare molte anime e hanno una grande responsabilità.
7. Le opere del male e il giudizio finale
– 2 Pietro 2:1-2: “Ci sono stati anche falsi profeti tra il popolo, come ci saranno anche tra voi falsi dottori che introdurranno eresie perniciose, rinnegando il Signore che li ha riscattati, attirandosi una rapida rovina. Molti seguiranno le loro dissolutezze e per causa loro la via della verità sarà disprezzata.”
– Questo passaggio mette in guardia contro i falsi maestri che portano dottrine errate, conducendo molti lontano dalla verità e dalla fede.
8. La pazienza di Dio verso gli increduli
– 2 Pietro 3:9: “Il Signore non ritarda l’adempimento della sua promessa, come alcuni credono che faccia, ma usa pazienza verso di voi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti giungano al ravvedimento.”
– Dio è paziente anche con chi lo rinnega, perché desidera la conversione e la salvezza di tutti. Questo è un messaggio di speranza, anche per coloro che sembrano lontani dalla fede.
Questi passi possono aiutarci a riflettere e a rispondere con saggezza alle sfide poste dal negazionismo e dall’ateismo. La Scrittura invita a restare saldi nella fede e a essere testimoni autentici del messaggio cristiano, rispondendo con amore e verità.
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