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Da 1 a 100 qual’è il numero più divisibile?

 

Se intendiamo “più divisibile” come il numero che ha il maggior numero di divisori interi positivi, allora tra 1 e 100 il vincitore è… 🥁

🏆 Numero 60

Ha 12 divisori interi positivi, che sono: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 10, 12, 15, 20, 30, 60

🎓 Perché proprio 60?

  • È un numero altamente composto: ha più divisori di qualsiasi numero più piccolo.
  • È usato come base in molte antiche misurazioni (es. 60 minuti, 60 secondi) proprio perché si divide bene in tante parti.

 

Altri numeri molto divisibili sotto 100:

NumeroTotale DivisoriDivisori principali
60121, 2, 3, 4, 5, 6, 10, 12, 15, 20, 30, 60
72121, 2, 3, 4, 6, 8, 9, 12, 18, 24, 36, 72
84121, 2, 3, 4, 6, 7, 12, 14, 21, 28, 42, 84
96121, 2, 3, 4, 6, 8, 12, 16, 24, 32, 48, 96

Ma il primo tra tutti, in ordine crescente da 1 a 100, è proprio il 60.

 

I Sumeri erano maestri di ingegno matematico, e la scelta del sistema sessagesimale (base 60) per gestire tempo e angoli non fu casuale — anzi, fu straordinariamente pratica e lungimirante.

Perché proprio la base 60?

  • Altissimo numero di divisori: 60 è divisibile per 2, 3, 4, 5 e 6 — cosa che lo rende ideale per frazionare il tempo in molte parti simmetriche.
  • Con 60 si possono creare misure comode: come minuti, secondi, gradi… è una base super flessibile!

 Impatto sulla misurazione del tempo

  • 1 ora = 60 minuti
  • 1 minuto = 60 secondi
  • Questo sistema è rimasto intatto per millenni, adottato dai Babilonesi (successori dei Sumeri) e integrato in astronomia, navigazione e orologi meccanici.

📐 Anche negli angoli

  • Un cerchio è diviso in 360 gradi (un multiplo di 60) → permette suddivisioni rapide e regolari nei calcoli geometrici.

🏺 Radici culturali e religiose

  • I Sumeri associavano i cicli del tempo a concetti cosmici e spirituali.
  • La loro numerologia dava importanza al 60: il dio An (divinità celeste suprema) era identificato col numero 60 — una cifra “divina”.

 

Il fatto che noi oggi usiamo ancora la struttura temporale sessagesimale è una testimonianza diretta della profondità del pensiero sumero. È come se il battito del tempo moderno fosse ancora scandito dalla loro civiltà.