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Molti mi hanno chiesto le origini di questa musica che utilizzo spesso.

È stata composta da un giovane musicista romeno, mio ex-allievo, il quale me la regalò ed ora mi serve da sottofondo per molti miei video.

Penso che sia davvero terapeutica per diversi motivi che capirete ascoltandola…

 

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(p.Albino Candido, Diario di un pellegrino carnico p.201)

Tu hai pianto sulle mie indegnità.
Io ho pianto sulle Tue piaghe.
Piaghe sopra le mie indegnità.
Hai pianto.
Hai pianto, perché non potevi essere realmente miseria come me.
E ora la Tua morte, Signore.
Eri carne.
Eri incarnato.
Ma non nel peccato.
Gli effetti hai subito del peccato,
come causa come carnefice come vittima
Te lo sei addossato, come veste,
non come cuore e come anima colpa. .

(p.Albino Candido, Diario di un pellegrino carnico p.201)

 

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Il Vangelo – Ermes Ronchi

Solennità di Ognissanti

I santi sono gli uomini e le donne delle Beatitudini

In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:

«Beati i poveri in spirito,

perché di essi è il regno dei cieli.

Beati quelli che sono nel pianto,

perché saranno consolati.

Beati i miti,

perché avranno in eredità la terra.

Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,

perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi,

perché troveranno misericordia.

Beati i puri di cuore,

perché vedranno Dio.

Beati gli operatori di pace,

perché saranno chiamati figli di Dio.

Beati i perseguitati per la giustizia,

perché di essi è il regno dei cieli.

Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

I santi sono gli uomini delle Beatitudini. Queste parole sono il cuore del Vangelo, il racconto di come passava nel mondo l’uomo Gesù, e per questo sono il volto alto e puro di ogni uomo, le nuove ipotesi di umanità. Sono il desiderio prepotente di un tutt’altro modo di essere uomini, il sogno di un mondo fatto di pace, di sincerità, di giustizia, di cuori limpidi.

Al cuore del Vangelo c’è per nove volte la parola beati, c’è un Dio che si prende cura della gioia dell’uomo, tracciandogli i sentieri. Come al solito, inattesi, controcorrente. E restiamo senza fiato, di fronte alla tenerezza e allo splendore di queste parole.

Le Beatitudini riassumono la bella notizia, l’annuncio gioioso che Dio regala vita a chi produce amore, che se uno si fa carico della felicità di qualcuno il Padre si fa carico della sua felicità.

Quando vengono proclamate sanno ancora affascinarci, poi usciamo di chiesa e ci accorgiamo che per abitare la terra, questo mondo aggressivo e duro, ci siamo scelti il manifesto più difficile, incredibile, stravolgente e contromano che l’uomo possa pensare.

La prima dice: beati voi poveri. E ci saremmo aspettati: perché ci sarà un capovolgimento, perché diventerete ricchi.

No. Il progetto di Dio è più profondo e vasto. Beati voi poveri, perché vostro è il Regno, già adesso, non nell’altra vita! Beati, perché c’è più Dio in voi, più libertà, più futuro.

Beati perché custodite la speranza di tutti. In questo mondo dove si fronteggiano lo spreco e la miseria, un esercito silenzioso di uomini e donne preparano un futuro buono: costruiscono pace, nel lavoro, in famiglia, nelle istituzioni; sono ostinati nel proporsi la giustizia, onesti anche nelle piccole cose, non conoscono doppiezza. Gli uomini delle Beatitudini, ignoti al mondo, quelli che non andranno sui giornali, sono invece i segreti legislatori della storia.

La seconda è la Beatitudine più paradossale: beati quelli che sono nel pianto. In piedi, in cammino, rialzatevi voi che mangiate un pane di lacrime, dice il salmo. Dio è dalla parte di chi piange ma non dalla parte del dolore! Un angelo misterioso annuncia a chiunque piange: il Signore è con te. Dio non ama il dolore, è con te nel riflesso più profondo delle tue lacrime, per moltiplicare il coraggio, per fasciare il cuore ferito, nella tempesta è al tuo fianco, forza della tua forza.

La parola chiave delle Beatitudini è felicità. Sant’Agostino, che redige un’opera intera sulla vita beata, scrive: abbiamo parlato della felicità, e non conosco valore che maggiormente si possa ritenere dono di Dio. Dio non solo è amore, non solo misericordia, Dio è anche felicità. Felicità è uno dei nomi di Dio.

(Letture: Apocalisse 7,2-4.9-14; Salmo 23; 1 Giovanni 3,1-3; Matteo 5, 1-12).

https://www.avvenire.it/rubriche/pagine/i-santi-sono-gli-uomini-e-le-donne-delle-beatitudini_20151029

 

 

Inedito pianto corale sulla Passione e morte di nostro Signore Gesù Cristo, composto dal musicista Cristian Cazaku.

È una musica molto armoniosa e solenne. Induce a riflettere e partecipare spiritualmente al dolore di Colui che ci ha donato la vita per Amore.

In Lui possiamo ricapitolare tutto il dolore dell’umanità redenta di ogni tempo e luogo…

Le bellissime incisioni sono di GUSTAVE DORÈ Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2800)

 

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Inedito pianto corale sulla Passione e morte di nostro Signore Gesù Cristo, composto dal musicista Cristian Cazaku. È una musica molto armoniosa e solenne.

Induce a riflettere e partecipare spiritualmente al dolore di Colui che ci ha donato la vita per Amore. In Lui possiamo ricapitolare tutto il dolore dell’umanità redenta di ogni tempo e luogo…

Le bellissime incisioni sono di GUSTAVE DORÈ

 

 

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La carità non sia ipocrita: detestate il male, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda.

Non siate pigri nel fare il bene, siate invece ferventi nello spirito; servite il Signore.

Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera.

Condividete le necessità dei santi; siate premurosi nell’ospitalità.

Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite.

Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto.

Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non nutrite desideri di grandezza; volgetevi piuttosto a ciò che è umile. Non stimatevi sapienti da voi stessi.

Non rendete a nessuno male per male.

Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini.

Se possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti.

 

(Romani 12,9-18.)

 

 

 

 

Donami amore, Signore, che come il vento del mattino ripulisca il viso della terra e addolcisca gli occhi.

Donami amore che aggiunga speranza quando la speranza dispera.

Donami amore che raccolga tutte le preghiere uscite dal cuore, che mi faccia vulnerabile alle lacrime e al riso.

Donami amore che riduca la distanza dalle altre creature.

Donami amore nel passato che mi riassorbe, nel presente per la fioritura del mio cuore.

 

ERMES RONCHI XXX domenica A (novembre 2017)

Libri di p. Ermes Ronchi: https://www.ibs.it/libri/autori/Ermes…

 

 

ALCUNI LIBRI DI PIER ANGELO PIAI

GUARIRE LA MENTE PER GUARIRE IL CORPO: http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

LA SPIRALE DELLA VITA (riedizione) :    http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

L’ANIMA ESISTE ED È IMMORTALE ed. Segno http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

“LA FORZA DELLA FRAGILITÀ” ed.Segno (In questo mio libro troverete preghiere per molti stati d’animo e situazioni personali) http://www.edizionisegno.it/libro.asp….

VERSO L’ETERNITÀ (commenti su 4 anni di messaggi della Regina della Pace) http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

LA STIMMATIZZATA DI UDINE (Storia autentica di Raffaella Lionetti, dotata di speciali carismi) http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

FIAMMA D’AMORE DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

CONCETTA BERTOLI – La donna che vide la terza guerra mondiale http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

IL RESPIRO DELL’ANIMA INNAMORATA http://www.edizionisegno.it/libro.asp… MARCELLO TOMADINI  il pittore fotografo dei lager   https://www.edizionisegno.it/libro.as…

 

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Romani 12,5-16a

 

Fratelli, noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e, ciascuno per la sua parte, siamo membra gli uni degli altri.

Abbiamo doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi: chi ha il dono della profezia la eserciti secondo ciò che detta la fede; chi ha un ministero attenda al ministero; chi insegna si dedichi all’insegnamento; chi esorta si dedichi all’esortazione.

Chi dona, lo faccia con semplicità; chi presiede, presieda con diligenza; chi fa opere di misericordia, le compia con gioia.

La carità non sia ipocrita: detestate il male, attaccatevi al bene; amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda.

Non siate pigri nel fare il bene, siate invece ferventi nello spirito; servite il Signore. Siate lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera. Condividete le necessità dei santi; siate premurosi nell’ospitalità.

Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto.

Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non nutrite desideri di grandezza; volgetevi piuttosto a ciò che è umile.

 

 

ALCUNI LIBRI DI PIER ANGELO PIAI

 

GUARIRE LA MENTE PER GUARIRE IL CORPO: http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

LA SPIRALE DELLA VITA (riedizione) :    http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

L’ANIMA ESISTE ED È IMMORTALE ed. Segno http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

“LA FORZA DELLA FRAGILITÀ” ed.Segno (In questo mio libro troverete preghiere per molti stati d’animo e situazioni personali) http://www.edizionisegno.it/libro.asp….

VERSO L’ETERNITÀ (commenti su 4 anni di messaggi della Regina della Pace) http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

LA STIMMATIZZATA DI UDINE (Storia autentica di Raffaella Lionetti, dotata di speciali carismi) http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

FIAMMA D’AMORE DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

CONCETTA BERTOLI – La donna che vide la terza guerra mondiale http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

IL RESPIRO DELL’ANIMA INNAMORATA http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

MARCELLO TOMADINI  il pittore fotografo dei lager   https://www.edizionisegno.it/libro.as…

 

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p. Ermes Ronchi

 

IV domenica A Matteo 5,1-12

 

Davanti al vangelo delle beatitudini provo ogni volta il desiderio del silenzio, sento la paura di rovinarlo con i miei tentativi di commento.

Perché so di non averlo ancora capito. Perché dopo anni di ascolto e di lotta, questa parola continua a stupirmi e a sfuggirmi.

Non c’è prova o garanzia per queste affermazioni, eppure Gandhi diceva che queste sono “le parole più alte del pensiero umano”.

Pagina del vangelo affascinante e devastante, un contromano, un controcorrente totale alla logica del mondo.

In chiesa ci crediamo anche, ma appena usciamo ci accorgiamo che come programma per vivere nel mondo ci siamo scelti il manifesto più stravolgente e rovesciante che si possa immaginare.

Eppure le 8 beatitudini hanno, in qualche modo, conquistato la nostra fiducia, le sentiamo difficili eppure suonano amiche. Amiche perché non stabiliscono nuovi comandamenti, ma propongono la bella notizia che Dio regala vita a chi produce amore, che se uno si fa carico della felicità di qualcuno il Padre si fa carico della sua felicità.

 

Si può pensare che si tratti di una bella pagina verticale, un sesto grado, che io però io non riuscirò mai a scollinare.

Si può pensare che si tratti di una pia pagina illusoria, che Gesù ha pronunciato sul monte di Dio, ma figuriamoci se si realizzerà mai… Qualcuno (Niestche) ha anche pensato, leggendole, che il cristianesimo sia una religione da schiavi, da perdenti, da sottomessi, poveri, piangenti, deboli, miti, insomma si direbbe oggi da “sfigati”, da bastonati della vita.

Invece io sento, dentro le beatitudini, sapore di vita, il segreto per stare bene.

La prima cosa che mi colpisce è la parola: Beati.

Dio si allea con la gioia degli uomini, e se ne prende cura.

Il Vangelo mi assicura che il senso della vita è, nel suo intimo, nel suo nucleo profondo, ricerca di felicità.

Che questa ricerca è nel sogno di Dio, e che Gesù è venuto a portare una risposta. Attraverso una proposta che, come al solito, è inattesa, controcorrente, che srotola otto sentieri che lasciano senza fiato: felici i poveri, gli ostinati a proporsi giustizia, i costruttori di pace, quelli che hanno il cuore dolce e occhi bambini, i disarmati, quelli che sono coraggiosi perché inermi. Sono loro la sola forza invincibile (Turoldo).

Ma il punto di svolta, lo snodo sintattico delle frasi è nel perché; perché di essi è il regno, perché possiederanno la terra, perché vedranno Dio…

I poveri non sono beati perché poveri, ma perché se stai dalla loro parte trovi la strada per un futuro buono per tutti.

Dio non ama la sofferenza, ma il consolare lo stare con chi è solo, con chi piange.

È quello che intende fare la Chiesa delle periferie, anzi la chiesa con le periferie nel cuore, come dice Francesco, quella degli ultimi della fila, la chiesa in uscita.

Beati i poveri in spirito dice Matteo; in o per lo spirito, credo significhi: beato chi ha scelto per un motivo grande, di condividere e spezzare il suo pane con gli altri; chi ha scelto, in nome dell’umano, la vita sobria e solidale: avere meno, perché tutti abbiano il necessario.

Sobrietà e solidarietà. Perché solo il pane nostro è pane di Dio. Questo è il modo per essere poveri in o per lo spirito.

Per capire qualcosa in più del significato della parola ‘beati’ osservo anche come essa ricorra già nel primo dei 150 salmi, quello delle due vie, anzi sia la parola che apre l’intero salterio: “Beato l’uomo che non resta nella via dei peccatori, che cammina sulla via giusta”. E ancora nel salmo dei pellegrinaggi: “beato l’uomo che ha la strada nel cuore” (Sl 84,6).

Dire beati è come dire: In piedi voi che piangete; avanti, in cammino, Dio cammina con voi, è sulla vostra strada, asciuga lacrime, fascia il cuore, apre sentieri”. Dio conosce solo uomini in cammino.

Beati: non arrendetevi, voi i poveri, i vostri diritti non sono diritti poveri, i diritti dei deboli non sono deboli diritti.

Le beatitudini sono il più grande atto di speranza del cristiano. Indicano la via: il mondo non è e non sarà, né oggi né domani, sotto la legge del più ricco e del più forte. Il mondo appartiene a chi lo rende migliore, non a chi lo compra.

La terra non sarà resa migliore da chi accumula più denaro. I potenti si difendono, hanno paura, vogliono mantenere e conservare ciò che possiedono. Non sono beati perché non hanno sentieri nel cuore.

 

Mi azzardo a immaginare gli occhi di Gesù oggi, le sue mani oggi, la sua voce oggi. Lui, che era il vento della storia, verso dove ci spingerebbe? Verso dove farebbe segno agli amici? Siamo come una barca in rada,
con le vele afflosciate,
annusiamo il vento.
E in queste pagine lo senti alzarsi, il vento dello spirito, senti un richiamo, un grido, un urlo, che giunge a noi, compagni a riva,
perché diventiamo soci di sconfinamenti,
viviamo il sogno dell’azzardo.

Oggi che ascoltiamo alzarsi contro-beatitudini, che ascoltiamo rabbrividendo urla di populismi deliranti, vediamo con un disagio fisico l’innalzamento di muri minacciosi, che assistiamo indignati al respingimento disumano degli ultimi. Oggi immagino che avrebbe occhi tristi, per avvento di disumanità, per tradimento del vangelo, per devastanti false beatitudini. Ci stiamo abituando all’orrore. Dove tutti fregano tutti. Ci salvano queste poche parole, pagine che danno vento alle vele, che ci mettono ali.

E se ti chiedessimo Signore che cosa fare, da dove cominciare? Forse oggi non ci manderesti sulle piazze, ci diresti di creare cenacoli di resistenza. E che siano grumo di lievito nella pasta, fermento non nel gelo dei palazzi, ma là dove si vive, si soffre, si muore, nelle “periferie”, come invita il vescovo di Roma che tu dall’alto benedici.

Non è ora di tirare i remi in barca. E’ ora che si ricominci. Con piccole cose, e molta convinzione.

La logica delle beatitudini ti cambia il cuore sulla misura di quello di Dio. Che non è imparziale,

ha un debole per i deboli,

incomincia dalle periferie della storia,

ha scelto ciò che nel mondo è povero e malato

per cambiare radicalmente il mondo,

per fare una storia che avanzi

non per le vittorie della forza,

ma per seminagioni di giustizia

e raccolti di pace.

 

 

Preghiera

Beati voi poveri, che avete il cuore al di là delle cose;

Beati voi che sapete piangere,

Dio ricomporrà ogni lacerazione, asciugherà ogni lacrima;

Beati voi che non usate armi,

solo voi darete sicurezza alla terra;

Beati voi che avete fame di giusti rapporti con tutte le cose,

a voi Dio darà in risposta una grande armonia con tutto ciò che vive;

Beati voi che guardate tutti con amore e che scusate tutti,

sarete amati e scusati sempre;

Beati gli operai silenziosi della pace,

i tessitori del meglio segreto;

Beati gli ostinati a proporsi la giustizia;

Beate le mani nude dei miti;

Beati quanti hanno compreso la logica di Dio,

che si impossessa di te

ma poi ti fa libero come nessuno saprà mai,

che ti fa spoglio eppure ricco,

apparentemente battuto e invece protagonista,

con occhi così chiari da affascinare.

E allora Dio trasparirà dal fondo della tua anima. Amen

p. Ermes Ronchi

1 Giugno 2016

Messaggio della Madonna di Medjugorje

 

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I 10 SEGRETI DI MEDJUGORJE (di Padre Livio Fanzaga):

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VIDEO RELATIVI AI MESSAGGI DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE

PLAYLIST RELATIVA A MEDJUGORJE (MESSAGGI E COMMENTI IN VIDEO)
https://www.youtube.com/playlist?list=PL_I8V9Z5YmOY_O1E9krjhlTo3O_k-L-6y

LE APPARIZIONI DELLA MADONNA A PORZUS – Nuova versione

6 luglio 2005

Il Catechismo della Chiesa Cattolica in mp3

IL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA IN AUDIO

5 Gennaio 2010

REPORT SUL 21° SECOLO

Attraverso un
fantascientifico viaggio nel tempo, l’autore del libro, Pier Angelo
Piai, desidera sensibilizzare il lettore a prendere coscienza del
nostro comune modo di pensare ed agire, noi del 21° secolo che ci
vantiamo di essere progrediti. In che cosa consiste, allora, la vera
evoluzione della specie umana?
Quando l’uomo potrà diventare davvero integrale?
Report
cerca di dare alcune risposte ai moltissimi interrogativi che emergono
in queste pagine scritte attraverso riflessioni e  considerazioni
sociologiche, antropologiche e filosofiche.

6 Luglio 2005

6 luglio 2005 Il Catechismo della Chiesa Cattolica in mp3

IL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA IN AUDIO
Catechesi e omelie di padre Lino Pedron