a cura di https://www.mondocrea.it
A proposito delle morti improvvise che, secondo dati certi, al giorno d’oggi sono in continuo aumento anche tra i giovani e giovanissimi.
Abituiamoci sin dal mattino a pregare per tutti coloro che verranno presi dal Signore oggi. Facciamolo offrendo al Padre tutti i dolori ed i meriti di Gesù Cristo per la loro salvezza eterna.
Non illudiamoci di salvarci senza Gesù Cristo, Lui l’aveva detto: senza di me non potete fare nulla. Lui è il vero Signore delle nostre vite.
La Chiesa raccomanda di pregare il Signore per liberarci dalla morte improvvisa per non trovarci impreparati.
Preghiamo che quel giorno in cui verrà a prenderci ci faccia trovare in un clima di pentimento e conversione interiore. Il cristiano che desidera essere sempre pronto, come esorta Gesù stesso, dovrebbe convrtirsi, confessarsi spesso, frequentare la Santa Messa tutte le Domeniche e le feste raccomandate, amare Dio ed il prossimo.
Chi inizia ad amare il Signore sin da questa vita terrena, nell’aldilà continuerà ada amarlo in pienezza perché lo vedrà così come Egli è.Signore, dalla morte improvvisa liberaci!
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / @piaipier a cura di https://www.mondocrea.it
PER LE DONAZIONI:https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
Le morti improvvise sono sempre state, ma oggi sono sempre più numerose per svariati motivi.
Scriveva Joseph Ratzinger: “La Litania di Ognissanti esprime l’atteggiamento del cristiano credente di fronte alla morte come segue: “liberaci, o Signore, da una morte improvvisa”.
Essere portato via all’improvviso senza essersi potuto preparare, senza sentirsi pronto, è considerato dal cristiano come il massimo dei pericoli da cui vorrebbe essere preservato. Egli vorrebbe percorrere l’ultimo tratto della via in modo cosciente, vorrebbe morire con una propria intenzione.”
“La morte fa parte dell’essere umano, e se dovremmo essere ogni giorno preparati a morire, è comprensibile che non si desideri una morte improvvisa o inaspettata.È un grande dono trovarsi sul letto di morte, in grado di vedere familiari e amici, riconciliandosi con chi si ama.
Non tutti ricevono un dono di questo tipo. Alcuni moriranno in un incidente automobilistico o per qualche altro evento che lascerà loro poco tempo per prepararsi.Se ancora non siamo pronti a morire, la Chiesa ritiene legittimo chiedere a Dio di darci un po’ più di tempo per prepararci per quel giorno.
Ecco una richiesta dalla Litania dei Santi citata nel Catechismo della Chiesa Cattolica. Può essere recitata spesso, e inclusa nelle proprie preghiere quotidiane, sperando che Dio voglia farci il dono di una morte ben preparata:“Da una morte improvvisa e inaspettata, liberaci, o Signore”.
(Philip Kosloski – pubblicato il 10/11/20) https://it.aleteia.org/2020/11/10/pre…)
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / @piaipier a cura di https://www.mondocrea.it
PER LE DONAZIONI: https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
Si sente dire da molti, anche da persone che si dichiarano credenti, che temono, con la morte di perdere tutto ciò che stanno vivendo in questa dimensione spazio-temporale: stili di vita, affetti, posizione sociale, professione, piaceri ecc.Di per sé la cosa è paradossale.
Se Cristo ha promesso la Vita Eterna a chi crede in Lui, ciò dovrebbe consolare e far desiderare la venuta del Signore. I grandi mistici desideravano la morte terrena per non peccare più ed essere eternamente in Cristo.
Santa Teresa d’Avila sospirava: “Muoio perché non muoio” perché desiderava ardentemente la venuta del Signore che amava davvero al di sopra di tutto e di tutti.Temere troppo di perdere questa vita terrena è un indicatore che la nostra fede non è ancora solida.
Nell’aldilà ci aspettano realtà molto più sostanziose, perché eterne e piene di luce. Vedere Dio “faccia a faccia” dopo la morte terrena è il frutto della pienezza del nostro essere in Lui, il quale ci aiuta a vedere tutto con il suo sguardo unito alla sua volontà.
Sarà una contemplazione attiva e soddisfacente continua ed eterna. Noi nemmeno immaginiamo quello che Dio ha preparato per ognuno di noi se ci impegniamo a compiere la sua volontà nell’Amore.
Sotto questa ottica la morte è il momento più bello della nostra esistenza terrena. Ecco perché a Messa diciamo “Nell’attesa della tua venuta”.
Desiderarla è un grande aiuto per vivere sereni anche in questa dimensione spazio-temporale, perché ci immergiamo nell’istante, figura dell’Eternità.
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / @piaipier a cura di https://www.mondocrea.it
PER LE DONAZIONI:https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
Se qualcuno scoprisse cosa c’è realmente dopo la morte, innazittutto si pentirebbe dei suoi errori, proverebbe un profondo dispiacere per avere offeso Dio, se stesso ed il prossimo ed andrebbe subito a confessarsi con buoni propositi.
Poi frequenterebbe ogni giorno l’Eucaristia per ricevere Gesù in corpo, sangue, anima e divinità durante la Santa Comunione.
Pregherebbe in continuazione per la salvezza della propria anima, per quella dei suoi cari ed amici e conoscenti. Pregherebbe per tutta l’umanità. Ringrazierebbe Dio per il dono dell’esistenza, del Battesimo, dell’Eucaristia e per tutti gli altri doni di cui non se ne accorgeva prima.
Tratterebbe i suoi famigliari con amore e rispetto. Cercherebbe di consolare e di aiutare chi si trova in difficoltà.
Si affiderebbe continuamente ai Cuori Misericordiosi di Gesù e Maria.
Aiuterebbe la propria Parrocchia in base alle sue capacità e carismi. Offrirebbe le sue preghiere e le sue sofferenze per tutti i peccatori e gli atei incalliti. Invocherebbe l’aiuto dell’angelo custode e dei Santi.
Cercherebbe di soddisfare le indulgenze parziali e plenarie.
Chiederebbe allo Spirito Santo l’aumento della fede e dell’amore per sè e per gli altri, giorno dopo giorno. Infine implorerebbe il Signore di affrettare la sua venuta, rispettando però la volontà di Dio.
L’Escatologia cristiana nella quale uno fa benissimo a credere è quella che si deduce dal Vangelo, dalla vita dei Santi e dai grandi Teologi e ministri della Chiesa.
Ed è anche quello che dice la Regina della Pace nelle varie apparizioni. Nell’Aldilà, subito dopo la morte ci attendono il giudizio personale e le realtà escatologiche (Paradiso, Purgatorio o Inferno).
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / @piaipier
a cura di https://www.mondocrea.it
PER LE DONAZIONI:https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
Sappiamo dalla Sacra Scrittura e da altre fonti importanti che Dio è Amore Onnipotente ed Onnisciente.Egli ci conosce perfettamente, sia nel corpo, che nella mente e nell’anima.
La nostra dimensione spazio-temporale è in Lui Creatore e Signore. Per questo Egli può disporre della nostra vita come vuole, pur donandoci il libero arbitrio.Non dimentichiamo che Egli ci sorregge in ogni istante della vita perché ci ama ed attende da noi un barlume di riconoscenza.
Quando facciamo dei progetti per il futuro dobbiamo sempre tener conto di Lui. Egli ha la facoltà di togliere il respiro a chi vuole e quando vuole.Spesso lascia che i ricchi si arricchiscano ed i poveri impoveriscano, ma anche il contrario.
Fa piovere sui giusti e gli ingiusti. Nulla sfugge al suo sguardo ed alla sua volontà.
Dobbiamo sempre ringraziarlo per ogni istante di vita, per la possibilità di usare i sensi e la mente, per il tempo che ci dona affinché ci convertiamo a Lui, Via, Verità e Vita.
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / @piaipier
a cura di https://www.mondocrea.it
PER LE DONAZIONI:https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
Scriveva il monaco p. Albino Candido:”Il paradiso è Lui, non può essere un luogo o una felicità che sia fuori di Lui, e che non sia Lui stesso” (p. Albino p.266)Se confidiamo in Lui, allora il Paradiso inizia già su questa terra. In Lui non dovremmo temere nulla, nemmeno la nostra immensa fragilità, perché se non sappiamo amare, Lui ci dona l’Amore, se glielo chiediamo confidenzialmente.
Il Signore sa infinitamente meglio di noi che non riusciamo ad amare come dovremmo, almeno per poter ricambiare un po’ il suo amore.
Chi vive fiducioso in Lui supera le difficoltà di ogni tipo, comprese quelle della fede. Numerose sono le prove della nostra vita, ma in Lui tutto diventa più leggero perché sappiamo che Egli ci ama di un amore incommensurabile, amore che sa comprendere ogni forma di fragilità e di incostanza.
A Gesù spesso basta il nostro cuore, le attenzioni che gli rivolgiamo, i nostri tentativi per compiere la sua volontà, anche se falliamo spesso. Egli li accetta semplicemente perché vogliamo essere dei suoi.
Se credessimo davvero a questo suo immenso amore, saremmo le persone più felici ed antenderemmo la sua venuta con gioia.
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / @piaipier a cura di https://www.mondocrea.it
PER LE DONAZIONI:https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
Tutto ciò che succede è permesso da Dio per motivi misteriosi. Dio, creandoci, ci ha donato il libero arbitrio. Chiaramente Egli non vuole il male, ma lascia l’uomo libero di farlo.
Eppure Lui è Onnisciente, conosce tutto ciò che succede nella dimensione spazio-temporale. Conosce il passato, il presente ed il futuro. Il Creatore non è responsabile del male che noi facciamo, ma da ogni male Egli sa trarre anche il bene. Questo è la Sacra Scrittura che lo afferma… Nulla è impossibile a Dio.
Molte morti improvvise, ad esempio, potrebbero essere causate anche da errori umani o da intenzioni maligne (i dubbi ed i sospetti sono forti e spesso anche documentati, purtroppo). Siccome, come afferma san Paolo, nessuno muore per se stesso, anche questi eventi fatali indotti spesso da azioni malvagie di uomini corrotti, nel misterioso disegno di Dio concorrono al bene di coloro che lo amano. Cristo, ad esempio, ha subito la passione e la morte per colpa degli uomini, ma ciò è stato fondamentale per il piano di salvezza nei confronti di tutta l’umanità redenta.
APPROFONDIMENTO: https://www.amicidomenicani.it/le-vor…
L’espressione “Dio sa trarre il bene dal male” esprime con altre parole quello che San Paolo dice in Rm 8,28: “Sappiamo, poi, che per quelli che amano Dio tutte le cose concorrono al bene”1. Sant’Agostino afferma: «Dio è buono fino al punto di non permettere che accada alcun male, ed è potente fino al punto di poter trarre un bene da qualsiasi male» (Enchiridion 42).
Va subito precisato che non sempre il male compiuto giova a chi lo compie, ma giova agli altri, nel senso che li stimola ad esercitarsi nelle virtù e a stare uniti a Dio.In questo senso Dio permette nel cosmo molti mali per il bene dell’universo e non per il bene della realtà che si corrompe: così come la corruzione di un animale si trasforma nel bene dell’universo, in quanto per la sua corruzione si generano altri esseri.2. Va poi notato che san Paolo dice tutto concorre al bene di “coloro che amano Dio”.
Per questo qualsiasi cosa accada è rivolta a trasformarsi nel loro bene, in modo che sia reso vero ciò che è detto in Pr 11,29: «Chi è stolto servirà il sapiente», in quanto anche il male dei peccatori si trasforma nel bene dei giusti.Ugualmente nel Salmo 33,16 si legge «gli occhi del Signore sui giusti», in quanto si cura di loro tanto da non permettere alcun male contro di loro se non per convertirlo nel loro bene.3. E così vediamo che i santi, quando hanno patito qualche tribolazione o sofferenza, sono stati capaci di trarre del bene per se stessi e per tutti: nelle loro debolezze hanno esercitato l’umiltà, nelle tribolazioni la pazienza, nel subire contraddizione la sapienza, nell’odio la benevolenza.
In questo senso San Paolo poteva dire: “noi ci vantiamo anche nelle tribolazioni, ben sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza” (Rm 5,3-4) e anche “sono pieno di consolazione, pervaso di gioia in ogni nostra tribolazione” (2 Cor 7,4).4.
Anche le cadute personali possono contribuire al bene di chi è caduto perché viene stimolato a stare più guardingo, più umile, più impegnato nel chiedere a Dio la grazia della perseveranza nel bene ben sapendo che questa forza non viene da noi, ma è dono del Signore.5. Il discorso si potrebbe allargare senza fine e dire che anche le vicende del mondo, sebbene siano nelle mani del libero arbitrio degli uomini, tuttavia non sfuggono al governo della divina Provvidenza che sa trarre del bene anche dal male.Così le persecuzioni stimolano la Chiesa a radicarsi maggiormente in Dio, le eresie ad approfondire le verità di fede, i tumulti dei popoli a rimescolare le carte per giungere – magari a prezzo di sangue – a nuove conquiste civili.
Mi pare che Sant’Agostino, nella sua monumentale opera De Civitate Dei (la città di Dio) sia un campione nel vedere i beni che Dio sa trarre dalle vicende umane, anche da quelle catastrofiche.Qui, potremmo dire, è racchiuso il segreto dell’ottimismo dei cristiani.
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / @piaipier
a cura di https://www.mondocrea.it
PER LE DONAZIONI:https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
Ricordiamoci spesso che se il Signore ci ha creati e ci sta continuamente sostenendo in vita c’è un motivo importante per ciascuno di noi e per gli altri. Significa che tutti noi abbiamo una mansione che dobbiamo portare avanti con amore, determinatezza e costanza.
Però dobbiamo impegnarci a cercare di scoprirla di giorno in giorno con l’aiuto dello Spirito Santo, il quale ci manda sempre dei segni, se li vogliamo leggere con umiltà.
Le numerosi morti improvvise di giovani ed adulti che oggi stanno aumentando notevolmente, dimostrano che Dio può toglierci il respiro quando vuole: Egli conosce infinitamente meglio di noi i motivi per cui esistiamo e perché ci fa rimanere in vita: motivi che sono sempre buoni e giusti, perché Dio è Bontà, Misericordia e Giustizia.Il Signore desidera che tutti siamo salvi in Lui ed attende pazientemente la nostra conversione.
Dobbiamo però stare molto attenti affinché il nostro cuore non si indurisca e si rifiuti di obbedire al Signore o di credere in Lui. Egli non vuole privarci del libero arbitrio, ma è comunque padrone delle nostre vite.
Non abusiamo della sua bontà e Misericordia! Chiediamogli spesso perdono, facciamo buoni propositi ed agiamo sempre in Lui.
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / @piaipier
a cura di https://www.mondocrea.it
PER LE DONAZIONI:https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
La morte non può “venire” come la intendiamo genericamente, semplicemente perché essa è solo un passaggio tra una fase della nostra esistenza e l’altra. “Morte” significa ritorno al nulla, assenza di ogni forma di essenza e dinamismo. Ma noi non evaporiamo nel nulla assoluto. La nostra anima migra in altre dimensioni, ma è sempre se stessa, cosciente, dinamica, leggera, fluttuante, se si lascia avvolgere dalla Misericordia Divina.
Scrive il monaco p.Albino Candido nel suo “Diario di un pellegrino carnico” (p.232):
” La morte non è mai fuori tempo. Perché usiamo dire: “viene la morte?”Non è più coerente dire: Egli (il Signore) viene? Sta venendo? È alle mie porte? È vicino con tutto quel regalo che ha promesso di portarmi? Con tutta la sua vita vera? Vita senza retoriche? Senza le parole alienanti e le ricerche vanitose? Senza ipocrisie? Senza deludere?
Perché facciamo sempre i predicatori di cose buone, di previsioni rosee e poi non aspettiamo Lui ma qualche altro che non viene mai e se arriva è solo per illuderci un momento, e poi lasciarci soli e desolati?”
Giacomo Leopardi scrive:”La morte non è male: perché libera l’uomo da tutti i mali, e insieme coi beni gli toglie i desideri. La vecchiezza è male sommo: perché priva l’uomo di tutti i piaceri, lasciandogliene gli appetiti; e porta seco tutti i dolori. Nondimeno gli uomini temono la morte, e desiderano la vecchiezza.”
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / @piaipier a cura di https://www.mondocrea.it
PER LE DONAZIONI:https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
Spesso la vita, in fondo, è un palcoscenico su cui recitiamo e ogni persona indossa la maschera interiore di circostanza.
In ognuno di noi sussiste una successione di trasformazioni personali anche imprevedibili. Ciò dipende da molti fattori, ma anche dalla nostra visione del mondo.
Noi recitiamo persino con noi stessi perché non riusciamo a vivere l’essenziale. Quando siamo troppo concentrati sulla nostra persona, abbiamo timore di quello che pensano gli altri e persino del nostro giudizio, per cui difficilmente riusciamo ad essere davvero noi stessi.
Quando allora possiamo essere autentici?
Lo Spirito Santo, se ci fidiamo e lo desideriamo, ha il potere di trasformarci e ci dona il coraggio di essere quello che siamo davanti a Dio, davanti agli altri ed a noi stessi.
Del resto, se ci pensiamo bene, con la morte terrena non potremo nasconderci, perché ci farà apparire davanti al Signore per quello che realmente siamo.
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
a cura di https://www.mondocrea.it
PER LE DONAZIONI:https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
È molto importante cercare di rievocare spesso nella nostra mente e nel nostro cuore le realtà che ci aspettano dopo la morte terrena.
Questo frequente “pensare alle cose di lassù” è un lavorìo interiore che vale più di tutti i sofisticati ragionamenti sul senso dell’esistenza e di tutte le forme di ricerca sulla struttura della realtà materiale, anche se sappiamo che sono attività importanti per la dimensione orizzontale.
Il pensare spesso a ciò che ci attende dopo la morte terrena aiuta il nostro orientamento presente, a viverlo più in profondità ed autenticamente.
Rende desta la consapevolezza che siamo immortali, è un deterrente contro i peccati che devastano le nostre anime, rafforza in noi la risposta d’Amore verso la chiamata divina, “nell’attesa della sua venuta”.
In qualche modo pensare spesso all’aldilà che ci attende aumenta in noi l’opportunità di ricevere la salvezza eterna, la quale è la cosa più importante della nostra esistenza.
Anche se fossimo i padroni del mondo e godessimo di una salute fisica molto solida, ma la nostra anima non attende nulla nell’altra dimensione, rischia la dannazione eterna perché essa non desidera amare Dio, ma basta a se stessa per cui vive nell’illusione, tra le cose passeggere.
In fondo il nostro aldilà è Gesù Cristo stesso risorto. Se moriamo in Lui vivremo l’Eternità in Lui e con tutti i santi e gli angeli del Cielo.
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
a cura di https://www.mondocrea.it PER LE DONAZIONI:https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
Omelia di p.ERMES RONCHI
in occasione del funerale di VITTORIO LUIGI GJETO SIGNÔR
Campoformido 31 gennaio 2023
Accogli il tuo servo, il tuo amico, Signore.Fra le stelle mostragli la strada.Credo, come voi, che qualcosa rimane oltre la morte, credo che il tempo dell’amore, è più lungo del tempo della vita. Finisce la vita, ma resiste l’affetto, il volersi bene. Questo è ciò che rimane quando non rimane più niente.Lo so dal vangelo.
Lo abbiamo sentito: Nulla mai ci separerà dall’amore di Dio. Nulla, mai. Due parole totali, assolute, perfette. E Gesù raddoppia: nessuno vi strapperà dalla mia mano.Legame che non si lacera, non si strappa, non si rompe. IndistruttibileE questo per fortuna non dipende da noi, da quando siamo bravi e buoni, per fortuna dipende da Dio.Perciò, i nostri cari, che abbiamo amato e che sono morti, non sono assenti, sono solo invisibili, ma sono nella stanza accanto, sono come passeri che hanno il nido nelle mani di Dio.E fissano i loro occhi pieni di luce nei nostri occhi pieni di lacrime.
Ma quando un raggio di quella luce incontra l’acqua di queste lacrime, nascono arcobaleni. Sapete gli angeli veri non hanno le ali. Le mani di chi ci vuol bene terminano in angeli!Siamo nel momento in cui una vita si riassume. Io sono sicuro che l’ultima domanda che ci sarà rivolta da Dio, quella dell’ultimo giudizio, non suonerà come: vediamo se sei stato un bravo ragazzo, devoto e osservante, quante volte hai saltato la messa? Vediamo quello che hai combinato? No, amici e fratelli, la domanda per tutti sarà unica, una sola: dopo di te, là dove tu sei passato, è rimasta più vita o meno vita? più gioia o meno gioia?Hai lasciato dietro di te più vita di prima? il tuo modo di stare con gli altri faceva male o faceva bene alle vite?
Non è il patrimonio economico che conta, ma il patrimonio relazionale, un capitale di amicizie, affetti, incontri, legami buoni.
Affrettiamoci ad amare, / le persone se ne vanno così in fretta. Affrettiamoci ad amare i nostri familiari, a dimostrarglielo; essere generosi e non avari di sentimenti;sbrighiamoci a voler bene ai nostri amici, a farglielo capire; non perdiamo tempo, non posticipiamo, non rimandiamo, affrettiamoci ad amare, / le persone se ne vanno così in fretta. di loro non rimane più che un paio di scarpe e un telefono muto.
La mia fede è che Dio salva. Salvare vuol dire conservare, e nulla andrà perduto, non un affetto, non un bicchiere o un fiore regalato, non un sorriso fatto nascere, non una lacrima buona, non un momento d’amicizia.Dio salva, dona eternità a tutto ciò che di più bello portiamo nel cuore.
Gli archivi di Dio non sono pieni dei nostri peccati, ma dei nostri gesti di bontà. Di noi che siamo zizzania e buon grano mescolati nello stesso campo.Ma il buon grano vale di più: “non va perduta nessuna delle nostre sincere preoccupazioni per gli altri.
Non va perduto nessun atto d’amore, non va perduta nessuna generosa fatica, non va perduta nessuna dolorosa pazienza. Tutto ciò circola attraverso il mondo, come una forza di vita (EG 278). Dio è lì dentro, è la parte migliore di noi. E quando lo vedremo faccia a faccia il Signore ci chiederà come a Pietro sul lago questa sola cosa: ma tu, mi vuoi bene?
E io e noi risponderemo: sì, Signore, ti voglio bene. E se anche lo avrò tradito mille volte, Lui mi chiederà solo per mille volte: mi vuoi bene?
E piangeremo insieme di gioia.
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
a cura di https://www.mondocrea.it
PER LE DONAZIONI:
https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
É proprio quando ti senti piú vicino al capolinea della vita terrena che riesci ad apprezzare e gustare momenti e situazioni a cui prima non facevi caso.
Ti stupisci della complessità dell’Universo, fai piú attenzione al dinamismo della vita, sai apprezzare il fatto di poter usare i cinque sensi, quelli che funzionano meglio, ascolti con stupore il vento, osservi di piú il movimento delle nubi e la loro formazione, sei meno preoccupato di apparire e guardi tutto con un certo distacco, rievochi i vecchi ricordi come se li rivivessi nel presente, apprezzi di piú certe occasioni della vita, esprimi la tua gratitudine verso le persone che ti prestano attenzione, anche se sono poche, godi maggiormente i famigliari che vivono accanto a te, ringrazi maggiormente il Signore per ogni evento e sei piú consapevole che si puó già anticipare la vita eterna in questa dimensione sapendo che l’altra é una continuazione su un livello superiore, cosí hai meno paura della morte e vivi con serenità interiore…
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
a cura di https://www.mondocrea.it
PER LE DONAZIONI:https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
Tutti noi in genere abbiamo paura dell’incognita della morte terrena. Se ci pensiamo bene le cose non stanno così come le immaginiamo.La nostra esistenza terrena è molto fragile ed enigmatica. Dal concepimento i nostri stati mentali cambiano continuamente in base a tantissimi fattori ereditari, biologici, ambientali ecc.
Quando eravamo bambini vedevamo il mondo in un certo modo, da adulti in un altro. Se diveniamo più consapevoli della realtà esistenziale in cui ci troviamo, ci accorgiamo che cambiamo spesso di umore e la nostra visione del mondo si adatta a moltissime circostanze e condizionamenti esterni.
Questi cambiamenti, anche se non percettibili, avvengono nell’arco di pochissimo tempo. Anzi, direi che ogni istante non è esattamente uguale all’altro, anche se non ce ne accorgiamo. Possiamo affermare che il successivo istante si è “distaccato” da quello precedente perché è una nuova visione del mondo. E che cos’è la morte se non il distacco finale? Quindi, noi moriamo continuamente, fino alla morte finale.
È strano che abbiamo più paura della morte finale che della vita terrena, la quale è costituita da un numero enorme di stati mentali e fisici, uno per ogni istante.In sostanza la vita attuale e la morte si alternano nella dimensione del divenire terreno, perché l’una non può sussistere senza l’altra.
Solo la Vita eterna della nuova dimensione cui siamo destinati in Gesù Cristo risorto non lascia spazio ad alcun frammento di morte, proprio perché la morte è sconfitta per sempre.
PER LE DONAZIONI:
https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri). Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
a cura di https://www.mondocrea.it
Si dice che durante il trapasso terreno se siamo davvero riconciliati con il Signore, tutti i santi e gli angeli, insieme a Maria ci accoglieranno festanti per aggregarci alle loro schiere numerosissime. Ritroveremo molti di coloro che ci hanno amato e che noi abbiamo amato in questa dimensione.
Ma incontreremo con grande sorpresa anche persone che non abbiamo per niente amato o che ci sono state del tutto indifferenti e che hanno esperimentato la Misericordia divina, soprattutto nell’ultimo istante.
Ecco perché non dobbiamo giudicare subito qualcuno se lo vediamo indurito nel male, ma vedere in esso la persona redenta nella sua pienezza che potrà divenire tale grazie alla Misericordia di Dio, il quale ci vuole tutti salvi.
I santi lo sapevano bene ed è per questo che usavano per tutti una grande misericordia e pregavano spesso per loro.
PER LE DONAZIONI: https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
SEGUIMI: Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
Testo basato su una riflessione di don Divo Barsotti
Crediamo che ci voglia un grandissimo tempo per passare la vita; ed è appena un lampo fra la tenebra che precede e quella che segue e che è eterna. Questa è la vita.
Tu sei preservato dalla rovina solo se in questo tempo di attesa, solo se in quest’istante in cui la lama è per scendere sul tuo capo, in quest’istante tu ascolti la Sua parola e la vivi.
Ti è data questa vita, ti è dato questo lampo di tempo, solo perché tu apra gli occhi e possa contemplare il suo volto; solo perché tu possa aprire le orecchie e tu possa ascoltare la sua parola.
Miei cari fratelli, l’unica cosa che ci salva, se vogliamo essere salvi sul piano di Dio, è l’umiltà, la più profonda e la più vera.
Sentirci sempre ad infinita distanza, nonostante che Dio ci solleciti, nonostante che la Sua grazia continuamente ci sospinga. Sentire questa infinita distanza è l’unica garanzia di esser nella verità.
(don Divo Barsotti)
PER LE DONAZIONI:
https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
SEGUIMI: Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
Siate sempre pronti, non sapete né il giorno né l’ora….
Si sente sempre più spesso parlare di morti improvvise… Nessuno muore per se stesso: queste morti in qualche modo interessano ognuno di noi, anche se non conosciamo le “vittime”.
Sono un avvertimento importante che spesso noi sottovalutiamo. Pensiamo che possa capitare solo agli altri.
È come se ci dicessero: “attenzione, voi non siete i padroni assoluti della vostra vita, ma siete tutti nelle mani del Creatore”…
Egli ci sostiene, ma può decidere di prenderci come e quando vuole. È Lui che ha deciso di farci esistere su questo pianeta, ed è sempre Lui che decide quando toglierci.
Per questo è importante farci trovare “pronti” confidando esclusivamente in Lui….
PER LE DONAZIONI: https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri). Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / @piaipier
Messaggio della Regina della Pace, 25. novembre 2022
“Cari figli!
L’Altissimo mi ha mandato a voi per insegnarvi a pregare.
La preghiera apre i cuori e dona la speranza; la fede nasce e si rafforza. Figlioli, io vi invito con amore: ritornate a Dio perché Dio è il vostro amore e la vostra speranza.
Se non vi decidete per Dio non avete futuro e perciò sono con voi per guidarvi affinché vi decidiate per la conversione e per la vita e non per la morte.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
PER LE DONAZIONI:
https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / @piaipier
Visitando un cimitero, assorto in preghiera, mi sono soffermato a leggere queste belle parole su una tomba…
Esse toccano davvero il cuore ed aprono alla speranza.
PER LE DONAZIONI: https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri). Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / @piaipier
DA UN TESTO DI DON MARCELLO STANZIONE
mail: donmarcellostanzione@tiscali.it
Avendo Dio affidato la cura delle nostre anime ai nostri Angeli custodi, questi amici celesti sono animati da un sincero desiderio di condurci ad una morte felice. Non ci sono mezzi che essi non impiegano per incoraggiarci e prepararci per essa; in particolar modo essi ci spronano a condurre una vita virtuosa.
Quando vedono che il momento della morte si avvicina, raddoppiano le loro cure e le loro attenzioni. Essi risvegliano la vigilanza di coloro che ci circondano.
Gesù concesse a San Filippo Neri qualche volta di vedere gli Angeli che suggerivano a coloro che erano vicino ai malati le parole che essi dovevano dire loro. Infine essi non risparmiano niente affinché possiamo lasciare questa vita solo dopo aver “lavato i nostri panni e averli resi bianchi col sangue dell’agnello.”
Nelle vite di molti Santi leggiamo che i loro Angeli custodi erano visibilmente presenti nella loro ultima ora, confortandoli nella loro ultima lotta, rafforzandoli contro i raddoppiati attacchi dell’inferno, annunciando loro l’ora della loro morte e dando loro la certezza che essi sarebbero stati eredi del Regno dei cieli.
Non pochi santi alla loro morte furono visti essere portati da angeli esultanti in Paradiso. Spesso, i santi Angeli custodi assicuravano ai loro protetti la grazia di una morte felice chiamando un sacerdote per ricevere gli ultimi Sacramenti.
Gli angeli custodi ispirano nel malato buoni sentimenti e la loro assistenza continua anche dopo la morte. “Una delle più belle e consolanti caratteristiche degli insegnamenti della Chiesa riguardante gli Angeli Custodi è il fatto che la missione dei santi angeli non termina con la vita terrena ma solo all’entrata nel Paradiso di quelle anime affidate alla loro cura. “Assistetelo, santi di Dio,” la chiesa prega quando l’anima si separa dal corpo, “venite angeli del Signore, accogliete la sua anima e presentatela al trono dell’Altissimo”.
Sicuramente l’Angelo Custode gioca allora un importante ruolo. Accompagnato inoltre da altri spiriti angelici, l’Angelo custode presenta a Dio l’anima del giusto al momento della sua dipartita da questa vita..
testo di don Marcello Stanzione
Don Marcello Stanzione, organizza incontri e conferenze nelle varie città: le tematiche sono relative al Purgatorio, agli angeli e a ciò che riguarda il soprannaturale.
Per adesioni ed informazioni…
mail: donmarcellostanzione@tiscali.it
Altro video con un testo di don Marcello Stanzione: https://www.mondocrea.it/gli-angeli-p…
PER LE DONAZIONI: https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
SEGUIMI:Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / @piaipier
Fb 20 novembre
Lc 23,35-43
Ti porto con me (di p.Ermes Ronchi)
Cristo re dell’universo, proclama la liturgia. Ma dov’è il suo regno, dov’è mai la terra come Lui la sogna, la nuova architettura del mondo e dei rapporti umani? E soprattutto, che Dio è questo che lascia morire il suo Messia?
Nell’ultima domenica al suo vangelo dedicata, Luca ci guida verso il tesoro della regalità nel luogo più inadatto, nel piccolo spazio della croce.
Il crocifisso è signore appena di quel poco di legno e terra che basta per morire, dove un malfattore, appeso come lui, gli chiede solo di non essere dimenticato, e Gesù invece lo prende con sé.
In quel bandito egli raggiunge tutti noi, consacrando la dignità di ognuno nella sua decadenza, nel suo limite più basso. L’uomo è sempre amabile per Dio. Proprio di Dio è amare perfino l’inamabile.
Non ha meriti da vantare il ladro. Non sa che Dio non si merita, si accoglie. Non sa che la sua giustizia va ben oltre le buone o le cattive azioni. Ai suoi occhi appare un re giustiziato con una derisoria corona di spine, ma che muore amando ostinatamente; un re che si può perfino rifiutare, e il ladro dal cuore buono ne intuisce lo sguardo posato per sempre su di noi, anche da lontano.
E gli si accostavano per dargli da bere aceto. Il vino nella Bibbia è simbolo d’amore, l’aceto è il suo contrario, il simbolo dell’odio. Tutti lì attorno odiano quell’uomo, lo deridono. Di cosa hanno bisogno questi che uccidono? Di una condanna più severa, della pena di morte? No, hanno bisogno di un supplemento d’amore. E Dio si mette in gioco.
Il malfattore intuisce in quel cuore pulito il primo passo di una storia diversa, intravede un altro modo di essere uomini e l’annuncio di un mondo capace di perdono, di giustizia vera, di pace.
Costui non ha fatto nulla di male! Bella definizione di Gesù, nitida, semplice e perfetta: niente di male, per nessuno, mai, solo bene, tutto bene. Che si preoccupa fino all’ultimo non di sé ma di chi gli muore accanto e gli si aggrappa: ricordati di me quando sarai nel tuo regno d’amore. In questo tuo regno pensami.
E Gesù non solo si ricorda, fa molto di più: lo porta con sé.
Ricordati di me, prega il morente. Sarai con me, risponde l’amante. Ricordati di me, prega la paura. Sarai con me in un abbraccio, risponde il forte. Solo ricordati e mi basterà, prega l’ultima vita. Con me, oggi, in un paradiso di luce, risponde il datore di vita.
Venga il tuo regno, noi preghiamo, e sia più intenso delle lacrime, più bello dei sogni di chi visse e morì per costruirlo.
Il regno di Dio verrà quando sorgerà un ostinato amore, che avanzando dalle periferie della storia arriverà ad abitare le città degli uomini. Solo questo trasformerà la nostra cronaca amara in storia finalmente umana.
Regale ed eterno è davvero solo questo amore che si inabissa, rassicurante amore, disarmato amore.
CRISTO RE – 2022
Lc 23,36-43
Sul Calvario, fra i tre condannati alla stessa tortura, Luca colloca l’ultima sua parabola sulla misericordia. Che comincia sulla bocca di un uomo, anzi di un delinquente, uno che nella sua impotenza di inchiodato alla morte, spreme, dalle spine del dolore, il miele della compassione per il compagno di croce Cristo.
E prova a difenderlo in quella bolgia, e vorrebbe proteggerlo dalla derisione degli altri, con l’ultima voce che ha: non vedi che anche lui è nella stessa nostra pena? Parole come una rivelazione per noi: anche nella vita più contorta abita una briciola di bontà; nessuna vita, nessun uomo sono senza un grammo di luce. Un assassino è il primo a mettere in circuito lassù il sentimento della bontà, è lui che apre la porta, che offre un assist, e Gesù entra in quel regno di ordinaria, straordinaria umanità.
Non vedi che patisce con noi? Una grande definizione di Dio: Dio è dentro il nostro patire, crocifisso in tutti gli infiniti crocifissi della storia, naviga in questo fiume di lacrime. La sua e nostra vita, un fiume solo. “Sei un Dio che pena nel cuore dell’uomo” (Turoldo). Un Dio che entra nella morte perché là entra ogni suo figlio. Per essere con loro e come loro. Il primo dovere di chi vuole bene è di stare insieme a coloro che ama.
Lui non ha fatto nulla di male. Che bella definizione di Gesù, nitida, semplice, perfetta: niente di male, a nessuno, mai. Solo bene, esclusivamente bene.
Si instaura tra i patiboli, in faccia alla morte, una comunione più forte dello strazio, un momento umanissimo e sublime: Dio e l’uomo si appoggiano ciascuno all’altro.
E il ladro che ha offerto compassione ora riceve compassione: ricordati di me quando sarai nel tuo regno. Gesù non solo si ricorderà, ma lo porterà via con sé: oggi sarai con me in paradiso. Come un pastore che si carica sulle spalle la pecora perduta, perché sia più agevole, più leggero il ritorno verso casa. “Ricordati di me” prega il peccatore, “sarai con me” risponde l’amore. Sintesi estrema di tutte le possibili preghiere. Ricordati di me, prega la paura, sarai con me, risponde l’amore. Non solo il ricordo, ma l’abbraccio che stringe e unisce e non lascia cadere mai: “con me, per sempre”.
Le ultime parole di Cristo sulla croce sono tre parole da principe, tre editti regali, da vero re dell’universo: oggi-con me-nel paradiso. Il nostro Gesù, il nostro idealista irriducibile, di un idealismo selvaggio e indomito! Ha la morte addosso, la morte dentro, e pensa alla vita, per quel figlio di Caino e dell’amore che sgocciola sangue e paura accanto a lui. È sconfitto e pensa alla vittoria, a un oggi con me, un oggi di luce e di comunione.
Ed è già Pasqua.
INIZIO
Siamo qui affamati di vita, a cercare pane buono.
Siamo qui perché Tu ci aiuti a spingere verso l’alto, con tutta la forza, qualsiasi cielo oscuro che incontriamo
Veniamo a te, che ti occupi di ogni sofferenza…
Veniamo a te come liberati, perché tu ci liberi ancora…
Veniamo a te, che ci fai capire cosa sia vita e cosa no.
Grazie
Per i colori dell’autunno
Per gli occhi luminosi di persone
Per le piccole gioie di ogni giorno
Omelia
Sta morendo, posto in alto, nudo nel vento, e lo prendono in giro, tutti: “guardatelo, il re!” E per bocca di uno dei due ladri crocifissi, con una prepotenza aggressiva, ritorna la sfida del diavolo nel deserto: se tu sei il figlio di Dio… (Lc 4,3). La tentazione che il malfattore introduce è ancora più potente: se sei il Cristo, salva te stesso e noi.
È la sfida, alta e definitiva, su quale Messia essere; ancora più insidiosa, ora che si aggiungono sconfitta, vergogna, strazio, derisione.
Se essere il messia dei miracoli e della onnipotenza, oppure un messia inchiodato ad un abbraccio più che ad una croce, braccia spalancate in eterno, che niente e nessuno mai potrà annullare.
SE sei il Dio forte, onnipotente, parola nostra che non c’è mai sulla bocca di Gesù, che vorrei sostituire con una parola che non esiste in italiano l’onni-amante, l’onniabbracciante, il tutto-abbracciante.
Un abbraccio così potente, che nulla potrà mai piegare; braccia aperte più potenti di tutto: di sordità e silenzi, del nostro fuggire, di vite sbagliate, di ladri e crocifissori.
Sul Calvario, fra i tre crocifissi c’è un ladro “misericordioso”, lo sentiamo provare compassione per il compagno di pena Cristo,
e vorrebbe difenderlo in quella bolgia, pur nella sua impotenza di inchiodato alla morte, e vorrebbe proteggerlo, ma ha solo la voce e tuttavia e le parole sono potenti, straordinarie : non vedi che anche lui è nella stessa nostra pena?
Gesù non è il primo ad esprime pietà, il primo è il ladro, è lui che apre la porta, offre un assist, e Gesù entra in quel regno di ordinaria, straordinaria umanità.
Non vedi che patisce con noi?
Una grande definizione di Dio: Dio è dentro il nostro patire,
Dio è crocifisso in tutti gli infiniti crocifissi della storia,
Dio che naviga in questo fiume di lacrime.
Un Dio che pena nel cuore dell’uomo, dirà Turoldo.
Che entra nella morte perché là entra ogni suo figlio.
Per essere con loro e come loro.
Il primo dovere di chi vuole bene è stare insieme a quelli che ama.
Lui non ha fatto nulla di male.
Che bella definizione di Gesù, nitida semplice perfetta: niente di male, per nessuno, mai; solo bene, esclusivamente bene.
E Gesù si conferma, fino all’ultimo respiro, il tutto-abbracciante,
perdona i crocifissori, si preoccupa non di sé ma di chi gli muore accanto, e che prima si era preoccupato di lui, e sono in due, lui e il ladro, e si instaura tra i patiboli, in faccia alla morte, una comunione più forte dello strazio, un momento sublime.
E il ladro che ha dato compassione ora trova compassione: ricordati di me quando sarai nel tuo regno.
Gesù non solo si ricorderà, ma lo porterà via con sé: oggi sarai con me in paradiso
Gesù ha potuto appoggiare la testa sulle spalle del ladro, il capo di Dio sulle spalle dell’uomo. Adesso è l’uomo che l’appoggia la testa sulle spalle di Dio. Così l’abbraccio vuole. Dio e l’uomo ognuno posa la sua testa sulle spalle dell’altro.
“Ricordati di me” prega il peccatore, “sarai con me” risponde l’amore. Sintesi estrema di tutte le possibili preghiere.
Ricordati di me, prega la paura, sarai con me, risponde l’amore. Non solo il ricordo, ma l’abbraccio che stringe e unisce e non lascia cadere mai: “con me, per sempre”.
Le ultime parole di Cristo sulla croce sono tre parole da principe, tre editti regali: oggi-con me-paradiso.
Oggi: adesso, subito; perché l’amore ha sempre fretta; l’istante è un inizio di eternità.
Con me: mentre la nostra storia di paure si chiude in muri, frontiere e respingimenti, la passione di Dio è stare con noi, Emma nu-el, la sua gioia è stare con i figli dell’uomo.
Nel paradiso: quel luogo che non sappiamo, ma che brucia gli occhi del desiderio, quel luogo immenso e felice che “solo amore e luce ha per confine” (Dante).
In quel bandito è consacrata la dignità di ogni persona umana: nel fallimento, nel degrado, nell’inamabile, l’uomo conserva un nucleo d’oro, un tesoro, e rimane comunque capace di amare, e amabile per Dio.
Oggi, con me, nel paradiso. Il nostro Gesù, il nostro idealista irriducibile, di un idealismo selvaggio e indomito. Ha la morte addosso, la morte dentro, e pensa alla vita, per quel figlio di Caino e dell’amore che sgocciola sangue e paura accanto a lui.
È sconfitto e pensa alla vittoria, a un oggi con me, un oggi di luce e di comunione.
C’è già la Pasqua qui dentro, la pasqua che irride capi, soldati e patiboli: “Oggi, con me, vincitori…”
Adesso vedo come Dio salva. Non mi evita il dolore, ma dentro il dolore; non mi protegge dalla sofferenza ma nella sofferenza. Dio non mi salva dalla Croce ma nella Croce, non dal Calvario ma sul Calvario.
“Ricordati di me” prega il morente.
“Oggi sarai con me” risponde l’amante.
“Ricordati di me” prega la paura e il profeta coraggioso offre molto più:
“Sarai con me” a millimetro di cuore.
Solo ricordati e mi basta” prega l’ultima scintilla di vita.
“Sarai con me, un abbraccio indissolubile” risponde la sorgente della vita.
E se il primo che entra in paradiso è quest’uomo dalla vita sbagliata, allora non c’è nulla e nessuno di definitivamente perduto, nessun figlio è senza speranza.
Le braccia del disarmato amore sono spalancate per sempre, per tutti quelli che, qualunque sia il loro passato, riconoscono Gesù come compagno d’amore e di pena: è questa la Buona Notizia di Gesù Cristo.
Preghiera alla comunione
Dalla tua Croce, Signore, mi guardi
con occhi che fanno del mio cuore un lago di pianto.
Quante cose ho sciupato!
Ho buttato talenti,
ho bruciato germogli,
non ho custodito creature,
ho fatto cose di cui non mi credevo capace.
Eppure sento il Tuo sguardo che mi apre
e mi attira verso la Croce.
Prendo coraggio e dico:
ho sbagliato tanto, Signore, ma ricordati di me,
come del ladro buono.
Sono come lui. Ricordati!
Stringimi a te,
stringiti in me.
La mia testa sulla tua spalla,
la tua testa sulla mia spalla.
Tu che navighi nel nostro fiume di lacrime,
tu che vivi di noi,
crocifisso amore.
Amen
Il ladro compie un gesto divino, offre la sua spalla perché Gesù possa per un istante almeno posarvi la sua testa e riprendere il fiato del coraggio. Poi è l’assassino a domandare di potersi appoggiare sulla spalla del re: ricordati di me quando sarai nel tuo regno.
L’uomo e Dio posano la testa ciascuno sulla spalla dell’altro.
Un abbraccio così potente, che nulla potrà mai piegare; braccia aperte più forti di tutto: di sordità e silenzi, del nostro fuggire, di vite sbagliate, di ladri e crocifissori.
Avvenire XXXIV Cristo Re dell’Universo
Sta morendo, posto in alto, nudo nel vento, e lo deridono tutti: “guardatelo, il re!” I più scandalizzati sono i devoti osservanti: ma quale Dio è il tuo, un Dio sconfitto che ti lascia finire così? Si scandalizzano i soldati, gli uomini forti: se sei il re, usa la forza!
E per bocca di uno dei crocifissi, con una prepotenza aggressiva, ritorna anche la sfida del diavolo nel deserto: se tu sei il figlio di Dio… (Lc 4,3). La tentazione che il malfattore introduce è ancora più potente: se sei il Cristo, salva te stesso e noi. È la sfida, alta e definitiva, su quale Messia essere; ancora più insidiosa, ora che si aggiungono sconfitta, vergogna, strazio.
Fino all’ultimo Gesù deve scegliere quale volto di Dio incarnare: quello di un messia di potere secondo le attese di Israele, o quello di un re che sta in mezzo ai suoi come colui che serve (Lc 22,26); se il messia dei miracoli e della onnipotenza, o quello della tenerezza mite e indomita.
C’è un secondo crocifisso però, un assassino “misericordioso”, che prova un moto compassione per il compagno di pena, e vorrebbe difenderlo in quella bolgia, pur nella sua impotenza di inchiodato alla morte, e vorrebbe proteggerlo: non vedi che anche lui è nella stessa nostra pena?
Una grande definizione di Dio: Dio è dentro il nostro patire, Dio è crocifisso in tutti gli infiniti crocifissi della storia, Dio che naviga in questo fiume di lacrime. Che entra nella morte perché là entra ogni suo figlio. Che mostra come il primo dovere di chi ama è di essere insieme con l’amato.
Lui non ha fatto nulla di male. Che bella definizione di Gesù, nitida semplice perfetta: niente di male, per nessuno, mai, solo bene, esclusivamente bene. E Gesù lo conferma fino alla fine, perdona i crocifissori, si preoccupa non di sé ma di chi gli muore accanto e che prima si era preoccupato di lui, instaurando tra i patiboli, sull’orlo della morte, un momento sublime di comunione.
E il ladro misericordioso capisce e si aggrappa alla misericordia: ricordati di me quando sarai nel tuo regno. Gesù non solo si ricorderà, ma lo porterà via con sé: oggi sarai con me in paradiso; se lo carica sulle spalle, come fa il pastore con la pecora perduta e ritrovata, perché sia più leggero l’ultimo tratto di strada verso casa. Con me! E mentre la logica della nostra storia sembra avanzare per esclusioni e per separazioni, per chiusure e per respingimenti, il Regno di Dio avanza per inclusioni, per abbracci e per accoglienza.
E appare un re giustiziato, ma non vinto; un re con una derisoria corona di spine ma che muore ostinatamente amando; un re che noi possiamo anche rifiutare, ma che non potrà mai, lui, rifiutare noi.
Video realizzato su un brano della prima lettera di san Paolo ai Corinzi 1Cor. 15,35-53
Ma qualcuno dirà: « Come risuscitano i morti? Con quale corpo verranno? ». Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore; e quello che semini non è il corpo che nascerà, ma un semplice chicco, di grano per esempio o di altro genere. E Dio gli dà un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme il proprio corpo.
Non ogni carne è la medesima carne; altra è la carne di uomini e altra quella di animali; altra quella di uccelli e altra quella di pesci.
Vi sono corpi celesti e corpi terresti, ma altro è lo splendore dei corpi celesti, e altro quello dei corpi terresti.
Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna e altro lo splendore delle stelle: ogni stella infatti differisce da un’altra nello splendore.
Così anche la risurrezione dei morti: si semina corruttibile e risorge incorruttibile; si semina ignobile e risorge glorioso, si semina debole e risorge pieno di forza; si semina un corpo animale, risorge un corpo spirituale.
Se c’è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale, poiché sta scritto che il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito datore di vita. Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale.
Il primo uomo tratto dalla terra è di terra, il secondo uomo viene dal cielo. Quale è l’uomo fatto di terra, così sono quelli di terra; ma quale il celeste, così anche i celesti. E come abbiamo portato l’immagine dell’uomo di terra, così porteremo l’immagine dell’uomo celeste.
Questo vi dico, o fratelli: la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio, né ciò che è corruttibile può ereditare l’incorruttibilità. Ecco io vi annunzio un mistero: non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo trasformati, in un istante, in un batter d’occhio, risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati.
È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità.
PER LE DONAZIONI:
https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
SEGUIMI: Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri). Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / UNIVERSO INTERIOR…
Generalmente siamo spesso spaventati al pensiero della morte certa consapevoli che prima o poi verrà.
Ci facciamo un’idea della morte finale perché la vediamo negli altri, nel loro corpo inanimato, ma non riusciamo a comprendere in profondità il rapporto reale tra la morte e la vita che sussiste in noi e nell’intero universo.
Ragionando sul piano della nostra dimensione spazio-temporale, constatiamo che la nostra mente è abituata ad essere cosciente del divenire: tutto muta nell’asse temporale che immaginiamo.In effetti ogni forma di consapevolezza accade nell’istante presente, mentre l’istante precedente è passato lasciando qualche traccia nella nostra memoria, ma non è esattamente quello che abbiamo realmente vissuto.
Ciò significa che è svanito, eclissato, scomparso alla nostra coscienza e quindi “morto”… Ogni istante scompare per lasciar posto a quello successivo, quindi “muore” relativamente alla nostra dimensione spazio-temporale.Noi non ce ne accorgiamo, ma la vita percepita esiste proprio perché inabissata nel “divenire”, il cui propulsore è il dissolvimento continuo , cioè la morte di ogni frammento di consapevolezza che lasciamo per far posto all’istante successivo. Ognuno di noi può vivere consapevolmente solo ponendosi oltre l’istante spazio-temporale attuale, perché la vera vita, quella più integrale, si svolge nell’auto -consapevolezza. Ecco perché la nostra vita terrena è una continua alternanza tra la morte e la vita: ciò che noi definiamo “distacco”, è fondamentale per la vita stessa.
Lasciamo continuamente ogni stato mentale, anche se per un istante, per immergerci in uno nuovo che succede a quello precedente. Non potrei essere consapevole di questo stato di coscienza se quello precedente non si eclissa. Nella dimensione spazio-temporale tutta la vita terrena è una successione di infiniti istanti, per cui possiamo dire che tutto “vive” perché “muore”. Vita e morte non possono essere disgiunti.
Quella che chiamiamo “morte terrena” è semplicemente l’ultimo e definitivo passaggio da un istante all’altro percepito dalla nostra coscienza, per poi inabissarci nella nuova dimensione trascendente in cui non sussistono le forme di distacco terrene di cui siamo consapevoli, ma costituirà la vera vita eterna dove la morte sarà distrutta.
ALTRO MIO VIDEO ATTINENTE: • LA MORTE TERRENA …
PER LE DONAZIONI: https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
SEGUIMI: Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / UNIVERSO INTERIOR…
a cura di https://www.mondocrea.it
Un giorno sicuramente scompariremo da questa dimensione terrena. Il nostro corpo sarà completamente inanimato e ritornerà alla terra.
Ma non dobbiamo temere la morte terrena, perché la vera vita eterna è quella che continua nell’altra dimensione.
Dobbiamo piuttosto temere coloro che vogliono uccidere le nostre anime attraverso l’incredulità, l’indifferenza, l’orgoglio, i vizi della carne e della psiche, gli scandali, l’induzione al male, le vendette, l’invidia ecc.
C’è sempre qualcuno o qualcosa che vuole derubarci la serenità interiore attraverso le paure o l’odio.
Il nostro sguardo dovrebbe mirare sempre oltre le apparenze, su ciò che è eterno e non sulle cose transitorie.Godere il presente con distacco è un atteggiamento
saggio.
PER LE DONAZIONI: https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / UNIVERSO INTERIOR…
a cura di https://www.mondocrea.it
Questo cortometraggio è realizzato personalmente con pochissimi mezzi.
“Dialogo con la morte”, se ben seguito attentamente dallo spettatore, stimola a riflettere su molte questioni esistenziali, perché pregno di elementi filosofici, antropologici e metafisici.
Per questo esso verrà sicuramente apprezzato maggiormente con l’andar del tempo, anche perché contiene questioni esistenziali ed interrogativi che accompagnano l’uomo da sempre. Nulla va trascurato dallo spettatore durante la sua visione perché nulla è a caso in questo istruttivocortometraggio.
Il contenuto del testo per la sceneggiatura è molto profondo e scorrevole, anche se non sempre di facile comprensione per la tematica filosofica ed antropologica affrontata.
Ci sono dei momenti particolari che richiedono maggior attenzione per il ragionamento metafisico sul senso del divenire e del tempo che propone. Molto rilevante è l’ottima interpretazione del poeta e scrittore Maurizio Basso soprattutto per quanto riguarda la dizione ben calibrata in base alle situazioni, le espressioni facciali significative, le pause, gli sguardi ed i momenti di esitazione che fanno ben trasparire in modo spontaneo l’emotività di fronte ad un evento così importante.
Questi elementi della sua interpretazione indicano la sua profonda preparazione culturale da auto-didatta.
“Dialogo con la morte”, sebbene ha certi limiti spazio-temporali invoglia lo spettatore ad una ulteriore rivisitazione successiva.
Molti l’hanno rivisto più volte ed ogni volta hanno trovato nuovi spunti e sono riusciti a comprendere meglio certi concetti che prima sfuggivano.
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / UNIVERSO INTERIOR…
Siamo consci che certi vizi nefasti sono molto difficili da sradicare. Allora ci vuole un deterrente molto drastico. Questo potrebbe essere la consapevolezza della morte terrena.
In qualsiasi modo la percepiamo, è sempre una realtà inconfutabile.Innanzittutto la vediamo in noi stessi: invecchiando esperimentiamo molte nostre fragilità mentre le performance che possedevamo diminuiscono velocemente.
Cala la memoria a breve termine, sopraggiungono problemi alla vista, all’udito, al sistema nervoso, all’apparato digerente, al metabolismo, Subentrano nuove malattie, anche degenerative, ecc.
Un decadimento che ci indica chiaramente dove è orientato il nostro stesso corpo, anche se non lo vogliamo e non è di nostro gradimento.
Ma il deterrente più importante ed incisivo è la consapevolezza che la morte terrena può sopraggiungere all’improvviso, proprio quando meno ce lo aspettiamo.
Questo ci dovrebbe stimolare ad essere sempre pronti, in un autentico clima di preghiera per non essere assaliti dai demoni dei vizi, dell’indifferenza e dell’incredulità.
Quasi nessuno conosce il momento esatto della sua dipartita da questo mondo: “State attenti, perché non sapete né il giorno né l’ora”.
Queste paure non costituiscono ancora il clima d’amore in cui dovremmo respirare, ma possono preparare il terreno…
È una consapevolezza che inizialmente mette a disagio ma potrà gettare le fondamenta per una vita spirituale più costante e sobria.
PER LE DONAZIONI:
https://www.paypal.com/paypalme/piaip…
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri). Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / UNIVERSO INTERIOR…
È importante considerare spesso quanto sia breve la nostra vita terrena, però senza rattristarci, perché consapevoli che siamo destinati alla Vita Eterna.
Le morti improvvise che stanno aumentando in questo periodo, ci insegnano il distacco terreno e la relativizzazione dei nostri problemi quotidiani.
In effetti nessuno può garantirci la reale durata del tempo che dobbiamo ancora trascorrere.
Non facciamoci troppe illusioni per il futuro perché i nostri disegni possono anche sfumare e dissolversi da un momento all’altro, spesso senza accorgecene.
Solo Dio rimane in eterno e noi viviamo per Lui.Quando raggiungiamo la sera è importante essere grati spontaneamente al Signore Onnipotente, il quale può decidere quello che vuole sulle nostre vite.
Quando affrontiamo il mattino ringraziamoLo per averci fatto superare la notte.
Ogni istante sia per Lui ed in vista di Lui. È giusto operare per le cose comuni e quotidiane della vita terrena, ma con il pensiero rivolto al nostro vero destino eterno in Lui.
PER LE DONAZIONI:
https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: / UNIVERSO INTERIOR…
Tutti sappiamo che la nostra intera vita terrena è una brevissima “comparsa” dalla nascita alla morte. Il fatto è che spesso ce lo dimentichiamo. E ci ricordiamo poche volte che la nostra anima è immortale.
Colui che confida realmente nel Signore desidera la sua venuta attendendola con gioia.Non teme di perdere affetti, cose e progetti terreni. Sa benissimo che la nostra pienezza esistenziale si compie nell’altra dimensione.
Il nostro obiettivo principale è la pienezza in Gesù Cristo risorto.Santa Teresa d’Avila esultava per ogni ora che passava, consapevole di essere sempre più vicina all’incontro con lo sposo divino che amava alla follia.
Moltissimi fanno di tutto per cercare di prolungare questa vita terrena, ma si comportano un po’ da increduli perché non confidano pienamente nel Signore, il quale è Creatore e Signore della nostra vita.
Egli è nostro”Signore” perché ci sostiene continuamente, anche se non ne abbiamo la piena consapevolezza e può decidere liberamente il momento in cui ci verrà a prendere con Lui per l’eternità.
Non angustiamoci troppo per la morte terrena, dunque, ma rallegriamoci come Santa Teresa per il tempo che scorre, il quale ci avvicina alla Meta finale che è la vera rinascita eterna in Cristo Risorto.
PER LE DONAZIONI: https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
(Dal Diario di un Pellegrino Carnico di p.Albino Candido – 23 Febbraio 1985)
Per Te, o Signore Onnipotente, è facilissimo riconciliarti e riconciliare perché Tu vedi tutto interamente, specie l’uomo: lo vedi, lo possiedi tutto intero, nel suo non essere nato, nel suo nascere, nel suo vivere, nel suo morire e nel suo vivere eterno.
L’uomo possiede soltanto una parte di sé, quella passata che non gli interessa, quella presente di cui ha esagerata cura, e quella futura che schiva con la paura dell’ignoto, del mistero. Perché non dovrebbe comportarsi anche con il presente come si comporta con il futuro?
Non è anche il presente avvolto di mistero?
Un mistero che affascina, dovrebbe affascinare, poiché consiste tutto nel credere che Dio è Amore per tutti.
Questo è un mistero che se aggredito con costante volontà di credere si scioglie in luce, si scioglie in beatitudine molto simile a quella promessa da quell’Amore irrequieto e impaziente che vorrebbe far assaporare nel tempo l’Eterno ineffabile.
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
San Disma, uno dei due ladroni sulla croce accanto a quella di Gesù, è un santo molto emblematico, “canonizzato” da Gesù stesso: “Oggi sarai con me in Paradiso”.
Egli ha solo riconosciuto che Gesù era giusto difendendolo dagli insulti dell’altro ladrone crocifisso.In fondo, il momento più importante della nostra vita terrena è quello che precede la morte, cioè il nostro stato d’animo e come ci poniamo di fronte al nostro Salvatore Gesù Cristo.
Se siamo consapevoli di essere stati spesso infedeli o indifferenti al bene e pensiamo all’amore che Gesù nutre per ciascuno di noi, non dobbiamo temere: Egli ci salverà e ci porterà con sé per sempre dimenticando tutte le nostre colpe.
Non è venuto per condannare, ma per salvare! Salvare, però, chi si converte sinceramente, consapevole della propria situazione di peccatore e fiducioso della Misericordia divina
PER LE DONAZIONI :
https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
Ci sono dei sacerdoti che durante l’omelia in memoria di san Padre Pio, non si capisce bene per quale ragione, tendono ad evitare accuratamente di non parlare delle sue Stimmate e degli altri suoi carismi.
Probabilmente pensano che la nostra fede non dovrebbe basarsi su questi “fenomeni” straordinari.
Secondo me è necessario collocarle nel giusto contesto.Le stigmate di san padre Pio non erano delle “medaglie di riconoscimento”, come anche lui stesso faceva intendere ai curiosi.
Egli, piuttosto, tendeva a nasconderle il più possibile. Non dobbiamo pensare che esse siano state indolori: quei pochi medici che le hanno analizzate constatavano che esse attraversavano tutto lo spessore delle mani e dei piedi e sanguinavano emanando profumo.
Proviamo a pensare alla continua sofferenza di un uomo che aveva accettato di essere simile a Gesù Cristo crocifisso per 50 anni partecipando alla sua passione, offrendo giorno e notte queste indicibili sofferenze per espiare i peccati dell’umanità che ricorreva a lui per chiedere la guarigione del corpo e dell’anima.
Oltre a questo ha dovuto subire gli oltraggi e le persecuzioni di coloro che lo osteggiavano anche all’interno della Chiesa stessa.
San Padre Pio è stato un gigante della fede perché ha testimoniato con la sua sofferta vita l’amore che Gesù ha riversato su noi peccatori offrendo se stesso fino al Calvario come vittima di espiazione.
PER LE DONAZIONI:
https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri). Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
In tutte le situazioni della nostra vita terrena, è importante tenere desto il pensiero verso di Lui “vedendo” il suo volto di Padre, di Fratello e “percependo” il suo dinamismo d’Amore.
Ma non dobbiamo dimenticare che Egli è anche il “Signore” delle nostre vite terrene. Ciò significa che, anche senza preavviso, può coglierci nel momento in cui nemmeno pensiamo. Ogni istante può essere quello finale della vita terrena da Lui deciso.
È davvero Lui il padrone delle nostre vite terrene…È inutile proiettarci troppo nel futuro con la nostra mente, come se tutto dipendesse da noi. Viviamo invece l’istante, nutriamo il momento lodando Dio e dandogli gloria.
Diciamogli spesso di amarlo e che non possiamo fare nulla senza di Lui. In fondo è la verità, anche se il nostro amore è molto povero: solo Lui ha parole di vita eterna…
I progetti sono utili, ma non decisivi. Dio può sconvolgerli quando desidera e non possiamo dire che per questo sia contro di noi.
Lo fa per noi, per amore, perché Lui ha una visione globale della sua Creazione spazio-temporale e sa perfettamente cosa va bene per noi, perché ci ama.
Egli è lo sposo e brama l’unione con la nostra anima..
PER LE DONAZIONI:
https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
Nessuno di noi è sicuro di sopravvivere, nemmeno fra un minuto.
Anche se si fanno progetti a lunga scadenza, la loro realizzazione è solo frutto dell’immaginazione perché la morte terrena non guarda in faccia nessuno e non possiamo conoscere in modo certo i nostro futuro, in quanto non esiste ancora.
Ecco perché il Signore esorta tutti noi a tenerci sempre pronti: non sappiamo né il giorno né l’ora del suo arrivo.
Non fidiamoci troppo della nostra memoria spesso ingannevole: essa ci ricorda che abbiamo passato giorni ed anni da vivi e quindi davanti a noi c’è ancora molto tempo di vita terrena.
Ma non è così. È un’illusione. Sentiamo sempre più spesso parlare di morti improvvise. Dove sono i progetti di coloro che ora sono trapassati anche relativamente giovani?
Chi progetta qualcosa dovrebbe sempre dire “Se il Signore vuole e lo permette…” altrimenti fa i conti senza l’oste. Il vero padrone delle nostre vite è il Signore, imprimiamocelo della mente e nel cuore.
È Lui che ci ha creato e che ci sostiene.Vegliamo continuamente in stato di preghiera, questo è l’atteggiamento più saggio.
PER LE DONAZIONI:
https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
a cura di https://www.mondocrea.it
Un giorno sicuramente scompariremo da questa dimensione terrena. Il nostro corpo sarà completamente inanimato e ritornerà alla terra.Ma non dobbiamo temere la morte terrena, perché la vera vita eterna è quella che continua nell’altra dimensione.
Dobbiamo piuttosto temere coloro che vogliono uccidere le nostre anime attraverso l’incredulità, l’indifferenza, l’orgoglio, i vizi della carne e della psiche, gli scandali, l’induzione al male, le vendette, l’invidia ecc.
C’è sempre qualcuno o qualcosa che vuole derubarci la serenità interiore attraverso le paure o l’odio.
Il nostro sguardo dovrebbe mirare sempre oltre le apparenze, su ciò che è eterno e non sulle cose transitorie.
Godere il presente con distacco è un atteggiamento saggio.
SEGUIMI: Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
PER LE DONAZIONI: https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
“La preghiera di ieri e di oggi rimane nel presente di Dio, è sempre presente a Lui, perché Lui è il presente eterno”
(p.Albino Candido, Diario di un pellegrino carnico, p.159, 19 novembre 1979)
Dio ha presente ogni forma di preghiera che gli abbiamo espresso sin dall’infanzia. Non ha dimenticato nulla di noi: Egli conosce perfettamente ogni istante della nostra storia personale e comprende in profondità anche la qualità della nostra preghiera passata e presente (e persino quella futura non ancora espressa)
Ecco perché ci esorta a non sprecare tante parole con Lui mentre preghiamo, perché Egli sa molto bene di che cosa abbiamo bisogno prima ancora che glielo chiediamo. Ma a Lui piace il balbettìo delle sue creature, anche se non sanno nemmeno come domandare efficacemente.In effetti conosciamo ben poco Dio.
Pensiamo erroneamente che si sia dimenticato della nostra vita passata. Invece ha presente tutto: le nostre fragilità, i nostri pentimenti, le ricadute, le gioie, i dolori, le nostre suppliche ecc. Egli non si dimentica mai di noi, dobbiamo imprimercelo nella mente e nel cuore.
Quindi è giusto che cerchiamo di corrispondere al suo amore ricordandoci di Lui, anche se ci riteniamo giustamente indegni perché peccatori…
SEGUIMI: Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
PER LE DONAZIONI:https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
Spesso non ci ricordiamo che non abbiamo stabile dimora su questa terra così fragile e transitoria.Vediamo partire nell’aldilà parenti, amici e conoscenti, ma poi ritorniamo alle nostre abitudini mentali e terrene più comuni.
Per vivere più interiormente liberi dovremmo ricordarci spesso con gioia che siamo solo di passaggio, che di tutto ciò che vediamo “non rimarrà pietra su pietra” e che ci attende una nuova dimensione luminosa che per ora è inimmaginabile, ma più reale di quella che percepiamo con i sensi terrestri.
Per questo la vera abitudine da acquisire quotidianamente dovrebbe consistere nel vivere intensamente ogni istante di vita, il quale è un dono immenso ed una nuova opportunità per rettificare la vecchia visione del mondo ed innestarla nell’uomo-Dio Gesù Cristo, come i tralci che solo uniti alla vite portano davvero frutto.
La nostra vera patria è il Cielo: riflettiamo su questo tutti, potenti e gente comune, ricchi e poveri, sani ed ammalati, gente di ogni provenienza, cultura e tradizione.
Nessuno sfugge al vero giustiziere che è la morte terrena.
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
PER LE DONAZIONI: https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
Dal “Diario di un pellegrino carnico” di p.Albino Candido
10 Gennaio 1979
“La preghiera non è soltanto verso Dio; l’uomo non stabilisce il suo rapporto soltanto con Dio, ma lo vive in una comunione coi morti e i morti la vivono in una comunione con gli esseri viventi quaggiù. …
La preghiera supera la barriera della morte, non unisce così solo a Dio ma ci fa vivere una comunione reale con tutti coloro che sono in Dio, morti e viventi.” (Divo Barsotti)
Che sia tutto fantastico e incomprensibile, inverosimile, incredibile? Solo così può agire e comportarsi Dio. Il mio credo prende l’avvio dall’incredibile. È Amore. (p.91)
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.p…
https://www.instagram.com/pierangelopiai
PER LE DONAZIONI:https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
SEGUIMI:
Mondocrea: https://www.mondocrea.it
Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai
Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai
PER LE DONAZIONI:https://www.paypal.com/paypalme/piaipi
Alla domanda: “Hai paura della morte?” uno potrebbe rispondere con un’altra domanda: “Tu hai paura della vita?” Per gran parte di noi la morte, come la vediamo negli altri, significa scomparsa dei sensi e delle funzioni corporee, immobilità, disgregazione del tutto. Ma non dell’anima cosciente.
Perché dovremmo avere paura della morte se prima di nascere non esistevamo? Da un certo punto di vista la vita terrena non è angosciante e spaventosa, oltre che tremendamente affascinante?
Se ci pensiamo bene ci siamo ritrovati scagliati in questa dimensione terrena così fragile e piena di pericoli di ogni tipo senza averlo richiesto.Non conosciamo quasi nulla di noi stessi ma vediamo il nostro corpo come una ammasso organizzato in modo complicatissimo di atomi, molecole e cellule che cambiano continuamente su un fragilissimo pianeta vagante negli abissi cosmici.
Da un momento all’altro può cambiare la scena di questo mondo senza nemmeno accorgecene.Ma noi passiamo gran parte della nostra esistenza senza pensarci molto, perché abbiamo paura… avvertiamo un vago senso di vertigine esistenziale e vorremmo rimanere alla superficie di noi stessi, nella ripetitiva quotidianità, senza grossi problemi.
Chi può placare almeno un po’ questa angosciosa situazione esistenziale?
Solo il pensiero che l’uomo-Dio Gesù si è incarnato molto prima di noi ed ha superato ogni forma di paura, risorgendo dai morti per aprirci le porte del Paradiso, dove in Lui tutto è luce e nulla potrà turbarci..
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
IN QUESTA DIMENSIONE SI È NARCISISTI FINO AL TERMINE DALLA VITA, Ma NELL’ ALDILÀ SI VIVE FUORI DI NOI (ESTASI) NELLA CONTEMPLAZIONE DEL DINAMISMO TRINITARIO…
Il narcisismo non é una scoperta esclusiva del mondo accademico che ruota intorno allo studio della psiche..Esso é insito in ogni persona perché é sempre in evoluzione.
I grandi filosofi e scrittori dell’umanità ne hanno sempre parlato, anche se in forme diverse.
In questa vita terrena da infanti il nostro narcisismo é un dinamismo necessario, ma spesso inconsapevole.
Da adolescenti é mimetizzato nella scoperta del sé.
Da adulti é sempre latente, ce ne vergogniamo, ma agisce piú nel sociale…
Da anziani in genere é più relegato al passato e vive nei ricordi.
L’ultima persistenza narcisistica si sgretola solo con la morte, la quale scaglia la persona nella dimensione ripulita da ogni forma di narcisismo, ed é per questo che l’anima redenta si trova in continua estasi di fronte a Dio.. perché vive fuori di se stessa…nel dinamismo trinitario.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
Se si fosse realmente consapevoli che in ogni istante della nostra vita potremmo essere improvvisamente presi dal Signore, si vivrebbe in modo diverso da quello a cui siamo abituati.
Certe tentazioni si allenterebbero, avremmo più la consapevolezza della presenza dello Spirito Santo in noi, vedremmo la vita ed i suoi eventi in una luce diversa, saremmo più grati al Signore per tutto, ci comporteremmo in modo più rispettoso con il prossimo e saremmo più stimolati a confidare nella infinita misericordia divina.
Tutti i santi erano felici di potersi incontrare definitivamente col Signore.
Santa Teresa d’Avila sussultava di gioia per ogni ora che passava perché si sentiva più vicina all’incontro con lo Sposo Celeste…
Questa consapevolezza aiuta a relativizzare tutto il mondo materiale per pensare di più alle cose di lassù e questa forma di distacco procura anche molta serenità interiore.
Ecco perché è importante meditare spesso sul nostro ultimo istante terreno…
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube
“UNIVERSO INTERIORE piaipier”:
http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI”
(può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”:
https://www.youtube.com/channel/UCEvGdMNEGZ_XKUM6NG7b0ng?feature=embeds_subscribe_title
a cura di https://www.mondocrea.it
(p.Albino Candido – Diario di un pellegrino carnico, p.133)
“Che mai mi separi da Te o Sgnore. Neppure un istante. Anche l’istante è una vita…
Siamo vecchi motori che tirano, sì, ma possono arrestarsi improvvisamente, di colpo.
Devo abituarmi a morire disponendo tutto, volta per volta, come (ed è così davvero) se fosse alla porta la morte con il suo fruscio di foglie secche.”
(p.Albino Candido – Diario di un pellegrino carnico, p.133)
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
1Corinzi 15:35-53
Ma qualcuno dirà: «Come risuscitano i morti? Con quale corpo verranno?».
Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore; e quello che semini non è il corpo che nascerà, ma un semplice chicco, di grano per esempio o di altro genere. E Dio gli dà un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme il proprio corpo.
Non ogni carne è la medesima carne; altra è la carne di uomini e altra quella di animali; altra quella di uccelli e altra quella di pesci. Vi sono corpi celesti e corpi terrestri, ma altro è lo splendore dei corpi celesti, e altro quello dei corpi terrestri. Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna e altro lo splendore delle stelle: ogni stella infatti differisce da un’altra nello splendore.
Così anche la risurrezione dei morti: si semina corruttibile e risorge incorruttibile; si semina ignobile e risorge glorioso, si semina debole e risorge pieno di forza; si semina un corpo animale, risorge un corpo spirituale.
Se c’è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale, poiché sta scritto che il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l’ultimo Adamo divenne spirito datore di vita. Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale.
Il primo uomo tratto dalla terra è di terra, il secondo uomo viene dal cielo. Quale è l’uomo fatto di terra, così sono quelli di terra; ma quale il celeste, così anche i celesti.
E come abbiamo portato l’immagine dell’uomo di terra, così porteremo l’immagine dell’uomo celeste. Questo vi dico, o fratelli: la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio, né ciò che è corruttibile può ereditare l’incorruttibilità.
Ecco io vi annunzio un mistero: non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo trasformati, in un istante, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba; suonerà infatti la tromba e i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati.
È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
Breve riflessione sul nostro ultimo istante che verrà sicuramente.
Essa aiuta ad essere interiormente sereni ed essenziali.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
Filippesi 1:21-26
“Infatti per me il vivere è Cristo e il morire guadagno. Ma se il vivere nella carne porta frutto all’opera mia, non saprei che cosa preferire.
Sono stretto da due lati: da una parte ho il desiderio di partire e di essere con Cristo, perché è molto meglio; ma, dall’altra, il mio rimanere nel corpo è più necessario per voi.
Ho questa ferma fiducia: che rimarrò e starò con tutti voi per il vostro progresso e per la vostra gioia nella fede, affinché, a motivo del mio ritorno in mezzo a voi, abbondi il vostro vanto in Cristo Gesù.
”Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
a cura di https://www.mondocrea.it
Tu stai camminando su un pianeta che corre roteando da milioni di anni attorno ad una stella enorme, la cui energia è il frutto di milioni di esplosioni nucleari…
Mentre il pianeta corre, una enorme quantità di meteoriti entrano nella sua atmosfera disintegrandosi, ma è possibile che in qualsiasi momento ne cada qualcuno di dimensioni più elevate, con conseguenze inimmaginabili.
Da un momento all’altro, senza preavviso, potrebbe anche capitare una forte tempesta di raggi gamma proveniente dallo spazio in seguito a passate esplosioni cosmiche..
Il suolo che tu calpesti è la crosta della terra, la quale è molto sottile in proporzione a tutto il pianeta..
All’interno c’è un nucleo fatto di materiale incandescente che potrebbe condizionare tutti i movimenti tellurici e vulcanici che avvengono..
Il tuo corpo è un agglomerato enorme di atomi, molecole e cellule. Tutto è in fragile equilibrio grazie all’omeostasi…
Tu esisti e fai molte cose, ma spesso sei inconsapevole che da tutta la tua vita sei sorretto in ogni momento da Colui che ha ti ha creato…
Il segreto per non essere schiavi delle molte paure che bloccano la nostra mente è quello di non temere la morte terrena.
Tra i metodi più efficaci è quello di vivere in un continuo stato di preghiera, anche senza parole. L’importante è essere consapevoli che esistiamo grazie al Padre, il quale con il Figlio ci aspetta nell’Eterno dinamismo trinitario mediante l’Amore dello Spirito Santo.
La nostra vita è a lode della sua Gloria…
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
Misericordiosissimo Signore Gesù, per la Vostra Agonia e sudor di sangue, e per la morte Vostra, liberatemi, ve ne supplico, dalla morte subitanea ed improvvisa.
Benignissimo Signore Gesù, per l’acerbissima
e ignominiosissima flagellazione e coronazione Vostra,
per la Vostra Croce e Passione amarissima,
per la Vostra Bontà, umilmente vi prego di non permettere che io muoia improvvisamente, e senza i Santi Sacramenti.
Mio amatissimo Gesù, mio Signore e Dio mio, per tutti i travagli e dolori Vostri, per il Vostro prezioso Sangue e per le sacrosante Vostre piaghe; o mio dolcissimo Gesù, per quelle Vostre ultime parole dette in Croce: «Dio mio,
Dio mio, perché mi hai abbandonato?» e per le altre: «Padre, nelle tue mani raccomando lo spirito mio», ardentissimamente Vi prego di liberarmi dalla morte repentina.
Le Vostre mani, o mio Redentore, mi hanno formato interamente.
Deh!non permettete che io sia colto improvvisamente
dalla morte.
Datemi, Vi supplico, spazio di penitenza; concedetemi un transito felice ed in grazia vostra, affinché io Vi ami con tutto il cuore, Vi lodi e Vi benedica in eterno.
Signor mio Gesù Cristo, per quelle cinque Piaghe che l’amore verso di noi Vi fece in Croce, soccorrete ai Vostri servi redenti dal Vostro preziosissimo Sangue…
Sanguinisque pretiosi,
quem in mundi pretium… Rex effudit gentium.
Preghiera di Papa Benedetto XIII
Testo presente nel sito:
https://leggoerifletto.blogspot.com/2014/09/preghiera-per-essere-liberati-dalla.html
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
“Nessuno di noi, infatti, vive per se stesso e nessuno muore per se stesso,perché se noi viviamo, viviamo per il Signore, se noi moriamo, moriamo per il Signore. Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo dunque del Signore. Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi”. (Romani 14,8-9)
Un buon deterrente contro le tentazioni che ci tormentano e contro cui combattiamo è anche quello di riflettere sulle morti improvvise che stanno aumentando in questo ultimo periodo per diversi motivi.
Questi eventi possono essere letti in più modi. Dal punto di vista spirituale i cristiani sanno che in questa vita siamo in pellegrinaggio e che la nostra vera meta è il Regno dei Cieli in Gesù Cristo risorto. Per questo è bene pregare affinché il Signore ci trovi preparati alla sua venuta.
Infatti Egli è anche il Signore della nostra esistenza e può prenderci quando e come vuole. Non dobbiamo pensare che noi moriremo in un futuro lontano e che la morte improvvisa tocca solo gli altri.
Nella realtà non è così. Anche noi stessi potremmo essere presi all’improvviso dal Signore.
Vegliamo, dunque, e preghiamo senza interruzione in tutti i modi possibile affinché il Signore ci prenda nell’amore verso Dio ed il prossimo
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
Meditare serenamente sulla morte improvvisa avvenuta in alcune persone in varie circostanze, può essere una cosa molto salutare per la nostra stessa anima.
È salutare chiedersi: e se il Signore prendesse anche me all’improvviso? È capitato a tanti altri, chi sono io perché non debba mai succedere?
Il Signore ama tutti ed è libero di chiamare ognuno di noi quando vuole, anche senza preavviso.
Quale è il miglior modo per essere pronti alla sua improvvisa chiamata?
Vivere in un clima di preghiera del cuore, cercare di evitare le occasioni di peccato per non cadere in tentazione.
Se cadiamo rialziamoci subito chiedendo perdono al Signore, confidando nella sua infinita Misericordia, promettendogli di cercare di essere sempre fedele a Lui con il suo aiuto.
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
a cura di https://www.mondocrea.it
«Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l’avrei detto. Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io. E del luogo dove io vado, voi conoscete la via». (Giovanni 14,1-4)
Non sappiamo quando il Signore ci prenderà.
L’importante è essere sempre consapevoli che Egli ci verrà a prendere quando vuole, per questo è necessario essere pronti in ogni momento.
È meglio non progettare senza tener conto di Lui.
Tantissimi sono morti pensando di realizzare progetti a lungo termine per il futuro.
Egli ha promesso che ci preparerà un posto e che ci verrà a prendere, ma non ci ha detto “quando” perché solo Lui conosce la nostra ora.
Signore, aumenta la nostra fede ed aiutaci a non temere la morte terrena se siamo con te.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
Signore Gesù, uomo e Dio, credo che tu hai patito e sei morto per tutti noi peccatori, per aprirci le porte del Cielo
Credo che tu sei stato tradito da Giuda, uno dei tuoi discepoli. Anch’io ti ho tradito molte volte
Credo che tu sei stato rinnegato da Pietro per tre volte. Anch’io come lui ti ho rinnegato molte volte.
Credo che tu sei stato accusato dalla massa ingiustamente. Anch’io ho fatto parte di quella massa
Credo che ti hanno flagellato duramente. Anch’io ti ho flagellato con i miei peccati
Credo che ti hanno sbeffeggiato ed incoronato di spine. Anch’io ti ho deriso e sono stato incredulo
Credo che ti hanno caricato della croce. Anch’io ho contribuito a caricartela sulle spalle con le mie infedeltà.
Credo che ti hanno inchiodato alla croce. Anch’io ti ho inchiodato trasgredendo i tuoi Comandamenti.
Credo che tu sia morto tra atroci spasmi. Anch’io ho contribuito alla tua atroce morte con la mia indifferenza.
Perdonami o Signore!
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
L’anzianità è un dono del Signore.
Non pensa correttamente, però, l’anziano che si vanta dei suoi anni, come se ci fosse un merito personale.
Noi non sappiamo perché il Signore prende le persone a qualsiasi età. Egli, l’Onnisciente, lo sa infinitamente meglio di noi ed è libero di agire come vuole, ma sempre nell’Amore.
Nessuno, nemmeno l’anziano, dovrebbe credersi meritevole di qualcosa perché tutti siamo peccatori e tutto è grazia e Misericordia.
Può darsi che il Signore lasci vivere più a lungo l’anziano affinché abbia ulteriori occasioni per la conversione personale.
Oppure perché deve portare a termine alcune mansioni…
I disegni di Dio sono imperscrutabili e una delle virtù che il Signore ammira di più nell’uomo è proprio l’umiltà, cioè la consapevolezza che senza di Lui non possiamo fare nulla.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
a cura di https://www.mondocrea.it
Ogni istante della nostra vita terrena che passa potrebbe essere l’incontro finale con il Signore.
Non angustiamoci troppo per il futuro pieno di incognite che immaginiamo dinanzi a noi. Non ne vale la pena perché non facciamo altro che anticipare dolori e disagi che ancora non ci sono.
Non dobbiamo essere matematicamente sicuri della realizzazione dei nostri progetti terreni, perché, anche se non lo sappiamo, essi sono permessi da Dio, il quale ha presente ogni istante della nostra esistenza.
Se Egli vuole ce li lascia realizzare, ma se ha un piano diverso nei nostri confronti non c’è nulla da fare: lo realizza anche se non lo vogliamo.
Dunque, non sappiamo né il giorno né l’ora.
Noi attualmente non possiamo conoscere il momento della Sua venuta, ricordiamecelo spesso.
I giornali ci riferiscono quasi ogni giorno di morti improvvise..
Essere sempre pronti al grande trapasso significa vivere fiduciosi tra le braccia del Padre Misericordioso, ma guai se puntiamo la nostra vita solo sulle cose terrene, destinate a perire, mentre la nostra anima è immortale ed è destinata alla salvezza eterna nell’Amore divino, ma dobbiamo desiderarlo con la mente ed i fatti.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
Moltissimi vivono in modo inautentico perché oppressi dalla paura di morire.La gran parte degli uomini ha paura della morte perché ignora il suo scopo fondamentale o dubita su ciò che li attende al momento del grande trapasso.Per questo moltissimi sono oppressi dall’ansia e dalla malinconia.
Pur di attenuare la loro angoscia fanno di tutto per allontanare o scongiurare la fine terrena. Questo lo sanno benissimo coloro che detengono il potere.
Nei paurosi trovano terreno fertile da sfruttare per i loro giochi economici e politici.
Oggi questo fenomeno accade ancora più facilmente: l’enorme divulgazione dei media ha un ruolo importantissimo nel mantenere lo stato di paura nelle persone, inducendo una diffusa ipnosi di massa.
Ecco perché c’è bisogno di una maggiore auto-consapevolezza.
È necessario scandagliare coraggiosamente la nostra interiorità e prendere coscienza della Verità che attende di essere scoperta liberandola da pregiudizi e condizionamenti di ogni tipo.
In questo modo, constatando l’esistenza dell’anima immortale destinata all’eternità, la morte non farà più paura e ciò rende l’uomo libero.
Diceva Gesù Cristo: “Io sono la Via, la Verità e la vita”
“La Verità vi farà liberi”
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
NON SAPPIAMO NÈ IL GIORNO NÈ L’ORA
Il Signore in genere non ci rivela personalmente il momento in cui verrà a prenderci, per motivi misteriosi, ma sempre per il nostro bene.
Invece di dire “quando” moriremo” dovremmo imparare a dire “quando il Signore verrà a prenderci”
Questo perché la durata della nostra vita terrena non dipende generalmente da noi. Il Signore è Amore Onnipotente. È Lui che ci ha fatto esistere, ci ha donato un corpo ed un’anima immortale, ci sta continuamente sostenendo anche se ci disinteressiamo di Lui o ci opponiamo alle sue leggi e lo odiamo.
Egli continua ad amarci sperando sempre nella nostra conversione: attende il giorno in cui comprenderemo che è proprio la sua Divina Misericordia che ci ha consentito di continuare a vivere su questa terra affinché prendiamo coscienza che senza di Lui non siamo nulla.
Egli aspetta pazientemente che noi corrispondiamo al suo amore, riconoscendo che è stato Lui ad amarci per primo e che è Lui la Verità, la Via e la Vita.
Quando si è consapevoli di questo il Signore si commuove teneramente e continua a darci grazie per la conversione interiore.
Noi, quindi, dobbiamo vivere consapevolmente nella provvisorietà, utilizzando il tempo che ci rimane da vivere in questa dimensione terrena come fosse l’ultimo, pensando che Egli ci aspetta teneramente per l’Eternità, offrendoci il suo Cuore ricolmo di profondo e particolare amore.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
(riflessione sul testo del Colloquio interiore da 135 in poi.)
Gesù non vede l’ora di averci per sempre con sé, ed invece noi allontaniamo il più possibile il pensiero della morte perché abbiamo troppo paura e ci fidiamo poco della sua infinita Misericordia.
Gesù attende da noi che gli offriamo con amore e spontaneamente i nostri sacrifici per il bene di tutti, i quali lo glorificano, ma noi spesso non ne vogliamo sapere.
Gesù ci attende per consolarci durante le prove confidando completamente in Lui, ma noi cerchiamo la consolazione degli altri o ci buttiamo nei piaceri materiali.
Gesù ci dona sempre gratuitamente, ma noi pretendiamo spesso una forma di compenso o gratificazione.
Gesù si offre interamente a noi, ma noi spesso ci limitiamo a chiedergli delle grazie ed esitiamo ad offrirci a Lui, imitandolo e compiendo il suo volere.
Gesù crede in noi, ma noi non sempre crediamo in Lui.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
Brano di Francesco Bersini contenuto nel cap.10 del suo libro
(Il pensiero della morte ed i suoi insegnamenti)
“LA SAPIENZA DEL VANGELO”
ed. Ancora
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
Dal capitolo n. 157 del libro “LA SAPIENZA DEL VANGELO” (Edizioni Ancora) di Francesco Bersini.
https://www.ancoralibri.it/scheda-lib...
In questo capitolo p. Francesco Bersini riflette su ciò che dissero gli apostoli negli Atti: ” In nessun altro si trova salvezza, poiché non c’è sulla terra altra persona inviata tra gli uomini per la cui opera è necessario che siamo salvati”(At.4,12)
Egli, quindi è il fine della storia; il punto focale del destino dei popoli (Gaudium et spes, n.45)
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
a cura di https://www.mondocrea.it
Dal capitolo n. 1 del libro “LA SAPIENZA DEL VANGELO” (Edizioni Ancora) di Francesco Bersini.
https://www.ancoralibri.it/scheda-lib…
Nel primo capitolo Francesco Bersini ci interroga sul senso che dovremmo dare alla nostra vita.
Corriamo, cerchiamo di svagarci, ma gli interrogativi di fondo rimangono sempre, perché la nostra anima umana non si accontenta delle cose materiali, ma, essendo immortale, anela alle cose del Cielo.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
Non facciamo mai calcoli sulla durata della nostra vita terrena.
Piuttosto dobbiamo vivere l’oggi come se fosse l’ultimo giorno.
Nessuno può garantirci la durata esatta della nostra vita terrena. Si sentono sempre più spesso notizie di morti improvvise relative a persone che sembravano in buona salute.
Il Signore tiene nascosta la nostra “ora” per motivi che conosce infinitamente meglio di noi, ma questo perché ama ciascuno di noi in modo particolare e desidera che anche noi impariamo a corrispondere al suo immenso Amore.
Signore! Tu conosci perfettamente la nostra ora perché l’hai stabilita Tu, Dio Onnipotente ed Onnisciente. Aiutaci ad essere continuamente consapevoli di questa nostra provvisorietà e della nostra estrema fragilità ,ma anche della tua infinita Misericordia, affinché l’ora non ci colga impreparati, ma sia un caloroso abbraccio paterno e fraterno nello Spirito Santo, in seno alla Santissima Trinità.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
(Dal Diario di un pellegrino carnico di p.Albino Candido)
21 Febbraio 1980
E se si smarrisce l’eternità? …
Nella realtà. Mentre io mi trovo nella meraviglia dell’irreale.
Che importa il tempo? É un nulla.
24 Febbraio 1980
Dopo la morte c’è la risurrezione! L’attendo come liberazione da tutte le schiavitù. Salmo 138 (139).
Perché non guardare più spesso o continuamente a quella realtà che è viva eternamente, ed è lì ad attenderti viva, piena, luminosa?
Tutto il resto a che cosa si riduce? Il tuo valore è posto lì, nella risurrezione.
Se non riconosci questo valore infinito della tua esistenza, come potrai riconoscere il valore dell’altro, di tutti i tuoi fratelli che hanno lo stesso tuo destino? (p.188)
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
15 dicembre 1980 (Diario di un pellegrino carnico – p.Albino Candido)
“Perché usiamo dire: viene la morte? Non è più coerente dire: Egli viene? Sta venendo? È alle mie porte? È vicino con tutto quel regalo che ha promesso di portarmi? Con tutta la sua vita vera? Vita senza retoriche? Senza le parole alienanti e le ricerche vanitose? Senza ipocrisie? Senza deludere?
Perché facciamo sempre i predicatori di cose buone, di previsioni rosee e poi non aspettiamo Lui ma qualche altro che non viene mai e se arriva è solo per illuderci un momento, e poi lasciarci soli e desolati?”
15 dicembre 1980 (Diario di un pellegrino carnico)
Osservazione dell’amministratore del blog:
L’Universo che percepiamo è sostenuto continuamente da Colui che l’ha creato. Noi stessi siamo continuamente sostenuti da Lui. Nulla sfugge al suo sostegno, nemmeno un atomo od un neutrino. Tutto è sorretto con somma sapienza da Colui che ha tutto presente al suo sguardo nell’istante eterno, senza essere condizionato dalla nostra percezione dello spazio e dal tempo.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
La scomparsa fisica di una persona che amiamo particolarmente è sempre un grande dolore.
Il fatto che non è più presente fisicamente come soggetto del nostro dialogo e oggetto delle nostre premure amorose ci sconvolge.
Ma qui ci viene richiesta la fede in ciò che crediamo realmente, la quale non si esaurisce nei soli concetti imparati dal catechismo o dalla pia riflessione: la fede si esperimenta concretamente nel nostro animo trafitto dal dolore immenso della scomparsa terrena, ma ci conforta il fatto che il defunto è entrato nella “super-vita” dello Spirito, dove non ha più senso la nostra dimensione spazio-temporale, perché è nella vita divina eterna.
Tutti noi, prima o dopo, dobbiamo affrontare quel gran trapasso.
E’ importante, inoltre, credere che l’anima del trapassato potrà entrare nella Vita eterna anche grazie all’aiuto delle nostre incessanti preghiere e dei nostri amorosi sacrifici.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
Impariamo da Santa Teresa di Lisiuex: quando comprese da un segno particolare come l’emottisi che sarebbe andata presto a raggiungere il suo Sposo, ella esultò di gioia.
Come mai gran parte di noi, invece, viviamo preoccupati ed abbiamo paura di qualsiasi cosa perché temiamo possa troncare le nostre vite terrene?
Se ci crediamo la nostra vita non si annulla ma viene trasformata nella gloria di Dio.
Chi gioisce per la venuta del Signore, vive meglio questa dimensione terrena perché si abbandona completamente in Lui. In Lui è il nostro Paradiso e siamo destinati alla vita eterna in Cristo.
Invece di dire: “vieni il più tardi possibile”, dovremmo desiderare ardentemente la venuta del nostro Signore: qui dimostreremmo la nostra vera fede, perché crediamo fermamente nell’infinita misericordia divina, viviamo distaccati da questo mondo ed attendiamo operosamente con certezza il Regno di Dio nella sua pienezza.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
Tutti coloro che sono morti ci hanno solo preceduto.
Prima o poi sicuramente la morte terrena arriverà per ognuno di noi, anche se non sappiamo quando e dove.
Il Signore conosce da sempre la durata della nostra vita perché in Lui non c’è il tempo cronologico che immaginiamo, ma tutto ciò che ha creato è a Lui presente nell’istante eterno.
Ma non dobbiamo aver paura, perché Egli sa infinitamente meglio di noi ciò che va bene per ogni sua creatura. È importante essere convinti che Egli ci ama immensamente, conosce le nostre fragilità e non desidera che perdiamo le nostre anime immortali.
All’inferno nessuno lo loda, cosa se ne fa di coloro che non vogliono più riconoscere e contraccambiare il suo amore?
Per questo noi dobbiamo camminare sempre alla sua presenza, qualsiasi cosa facciamo, non dimenticarlo mai, proprio perché Lui non si dimentica mai di noi.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
Vive meglio chi pensa alla morte terrena come una meta importante e la vede come un trapasso estremamente necessario verso una dimensione superiore, una vera rinascita in un mondo nuovo, dove si vivrà in pienezza per tutta l’eternità, “faccia a faccia” con Dio insieme ai Santi ed agli angeli del Cielo, all’interno del circolo d’Amore Trinitario.
Lo stesso san Francesco desiderava “sorella morte” e gioiva al suo pensiero.
Questa visione beatifica della morte terrena ci aiuta a vivere meglio il presente, attimo dopo attimo, perché sappiamo di non essere mai soli e siamo consapevoli che lo scopo di questa vita è prepararci per l’altra.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
« CREDO LA RISURREZIONE DELLA CARNE » (dal Catechismo della Chiesa Cattolica)
202. Che cosa si indica con il termine carne, e qual è la sua importanza?
Il termine carne designa l’uomo nella sua condizione di debolezza e di mortalità. «La carne è il cardine della salvezza» (Tertulliano). Infatti, noi crediamo in Dio creatore della carne; crediamo nel Verbo fatto carne per riscattare la carne; crediamo nella risurrezione della carne, compimento della creazione e della redenzione della carne.
203. Che cosa significa «risurrezione della carne»?
Significa che lo stato definitivo dell’uomo non sarà soltanto l’anima spirituale separata dal corpo, ma che anche i nostri corpi mortali un giorno riprenderanno vita.
204. Qual è il rapporto tra la Risurrezione di Cristo e la nostra?
Come Cristo è veramente risorto dai morti e vive per sempre, cosi egli stesso risusciterà tutti nell’ultimo giorno, con un corpo incorruttibile: «quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna» (Gv 5,29).
205. Con la morte, che cosa succede al nostro corpo e alla nostra anima?
Con la morte, separazione dell’anima e del corpo, il corpo cade nella corruzione, mentre l’anima, che è immortale, va incontro al giudizio di Dio e attende di ricongiungersi al corpo quando, al ritorno del Signore, risorgerà trasformato. Comprendere come avverrà la risurrezione supera le possibilità della nostra immaginazione e del nostro intelletto.
206. Che cosa significa morire in Cristo Gesù?
Significa morire in grazia di Dio, senza peccato mortale. Il credente in Cristo, seguendo il suo esempio, può così trasformare la propria morte in un atto di obbedienza e di amore verso il Padre. «Certa è questa parola: se moriamo con lui, vivremo anche con lui» (2 Tm 2, 11).
207. Che cos’è la vita eterna?
La vita eterna è quella che inizierà subito dopo la morte. Essa non avrà fine. Sarà preceduta per ognuno da un giudizio particolare ad opera di Cristo, giudice dei vivi e dei morti, e sarà sancita dal giudizio finale.
208. Che cos’è il giudizio particolare?
È il giudizio di retribuzione immediata, che ciascuno, fin dalla sua morte, riceve da Dio nella sua anima immortale, in rapporto alla sua fede e alle sue opere. Tale retribuzione consiste nell’accesso alla beatitudine del cielo, immediatamente o dopo un’adeguata purificazione, oppure alla dannazione eterna nell’inferno.
209. Che cosa s’intende per «cielo»?
Per «cielo» s’intende lo stato di felicità suprema e definitiva. Quelli che muoiono nella grazia di Dio e non hanno bisogno di ulteriore purificazione sono riuniti attorno a Gesù e a Maria, agli Angeli e ai Santi. Formano così la Chiesa del cielo, dove essi vedono Dio «a faccia a faccia» (1 Cor 13,12), vivono in comunione d’amore con la Santissima Trinità e intercedono per noi.
210. Che cos’è il purgatorio?
Il purgatorio è lo stato di quanti muoiono nell’amicizia di Dio, ma, benché sicuri della loro salvezza eterna, hanno ancora bisogno di purificazione, per entrare nella beatitudine celeste.
211. Come possiamo aiutare la purificazione delle anime del purgatorio?
In virtù della comunione dei santi, i fedeli ancora pellegrini sulla terra possono aiutare le anime del purgatorio offrendo per loro preghiere di suffragio, in particolare il Sacrificio eucaristico, ma anche elemosine, indulgenze e opere di penitenza.
212. In che cosa consiste l’inferno?
Consiste nella dannazione eterna di quanti muoiono per libera scelta in peccato mortale. La pena principale dell’inferno sta nella separazione eterna da Dio, nel quale unicamente l’uomo ha la vita e la felicità, per le quali è stato creato e alle quali aspira. Cristo esprime questa realtà con le parole: «Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno» (Mt 25,41).
213. Come si concilia l’esistenza dell’inferno con l’infinita bontà di Dio?
Dio, pur volendo «che tutti abbiano modo di pentirsi» (2 Pt 3,9), tuttavia, avendo creato l’uomo libero e responsabile, rispetta le sue decisioni. Pertanto, è l’uomo stesso che, in piena autonomia, si esclude volontariamente dalla comunione con Dio se, fino al momento della propria morte, persiste nel peccato mortale, rifiutando l’amore misericordioso di Dio.
214. In che cosa consisterà il giudizio finale?
Il giudizio finale (universale) consisterà nella sentenza di vita beata o di condanna eterna, che il Signore Gesù, ritornando quale giudice dei vivi e dei morti, emetterà a riguardo «dei giusti e degli ingiusti» (At 24,15), riuniti tutti insieme davanti a lui. A seguito di tale giudizio finale, il corpo risuscitato parteciperà alla retribuzione che l’anima ha avuto nel giudizio particolare.
215. Quando avverrà questo giudizio?
Questo giudizio avverrà alla fine del mondo, di cui solo Dio conosce il giorno e l’ora.
dal LIBRO “ALDILÀ – domande e risposte, di Pier Angelo Piai, ed. Segno
EDIZIONI SEGNO:
https://www.edizionisegno.it/libro.asp?id=1955
AMAZON
https://www.amazon.it/Aldil%C3%A0-risposte-Pier-Angelo-Piai/dp/889318477X
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
a cura di https://www.mondocrea.it
(4 gennaio 1980, Diario di un Pellegrino Carnico, p.Albino Candido, p.173)
Scopro che il giudizio che noi facciamo nei riguardi di una persona defunta combacia finalmente con quello di Dio.
Perdoniamo tutto.
Diventiamo come una madre davanti a un figlio sbagliato, gli perdona tutto perché un solo raggio di bontà che vede in lui tutto illumina.
Così il Signore che pesca in noi soltanto la luce.
(4 gennaio 1980, Diario di un Pellegrino Carnico, p.Albino Candido, p.173)
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 4000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
IL MISTERO NON È QUALCOSA DI IMPENETRABILE PER LA NOSTRA MENTE LIMITATA, MA CIÓ CHE NON SI FINIRÀ MAI DI COMPRENDERE.
CI ATTENDE L’ETERNITÀ E LÍ COMPRENDEREMO GRADUALMENTE MOLTO DI PIÙ DI QUELLO CHE PENSIAMO ORA, PERCHÈ VEDREMO DIO FACCIA A FACCIA.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 4000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
a cura di https://www.mondocrea.it
Non dubitiamo mai dell’Amore Misericordioso del Signore.
Quando noi, con l’aiuto dello Spirito Santo cominciamo a prendere consapevolezza delle nostre lacune e delle continue fragilità, nonostante i nostri sforzi, continuiamo a confidare nel Signore e ricominciamo da capo, anche attraverso una buona Confessione.
A più mistici il Signore ha confidato che Egli ama perdonare sempre coloro che confidano in Lui e li riempie di grazie, perché il suo amore è tenero e si commuove riguardo a queste creature che piangono le proprie miserie.
In questo modo noi lo glorifichiamo grazie alla sua tremenda passione e morte, perché non è venuto per i giusti,ma per i peccatori.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 4000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
Siamo tratti dal nulla.
Non disperiamo se tocchiamo con mano giorno dopo giorno certi fallimenti personali.
Dio li conosceva già prima della nostra stessa esistenza, perché Lui non ha la nostra visione spazio-temporale limitata. Egli è l’Eterno, Colui che ha donato l’essere a tutto e a tutti, ed è Amore Onnisciente.
I fallimenti di ogni tipo dovrebbero essere i nostri maestri: se riflettessimo in profondità, scopriremmo che essi hanno il compito di richiamarci all’essenziale, a cui noi dobbiamo tendere.
La stessa morte corporale ci indica che dovremo lasciare tutto per inabissarci nell’Eterno Amore.
La consapevolezza di questi fallimenti potrebbe avvicinarci ulteriormente a Dio, se noi confidiamo sempre nella sua misericordia e nel suo continuo sostegno amoroso per ognuno di noi.
Rialziamoci sempre, dunque, anche se dovessimo sentirci profondamente inadeguati: l’Amore di Dio è inimmaginabile e provvede a tutto. Egli non vuole la morte del peccatore, ma che si converta e viva.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 4000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
Molti di coloro che non hanno paura della morte potrebbero avere una visione più integrale dell’esistenza…
Perché non ammettere che in effetti sono convinti della vita eterna dell’altra dimensione che ci attende in Cristo risorto?
Hanno riflettuto a lungo e sono consapevoli che questa vita terrena è solo un primo e brevissimo stadio dell’esistenza che si protrarrà nell’aldilà.
Perché allora temere la morte se è solo un passaggio?
In effetti dal Creatore siamo stati tratti dal nulla e stiamo vivendo in un contesto spazio-temporale in cui il molteplice della materia tende all’unità: questo lo vediamo realizzarsi in ogni fenomeno naturale ed umano, dove è molto dinamica l’attività della legge della “complessità-coscienza”, la quale ci sospinge, attraverso l’esperienza della vita e la progressiva coscientizzazione ad armonizzarci con la nostra anima immortale per diventare sempre più simili a Dio.
Una volta liberati dalla molteplicità materiale, si raggiunge l’unità perfetta essenziale nell’altra dimensione, dove saremo trasfigurati in Cristo risorto, l’apice della pienezza umana che vibra nel dinamismo trinitario.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 4000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
Siamo abituati a pensare il tempo come una successione di momenti. ma nella realtà non è così, perché ci attende l’Eternità…
Questo dialogo tra un uomo e la morte mette in evidenza le varie contraddizioni che si celano nel comune modo di pensare…
È importante prestare molta attenzione ai contenuti e vederlo sino in fondo per potersi fare un’idea…
Esiste un altro cortometraggio professionale che ha lo stesso testo ma attori e sceneggiatura propria:
Un vero “pensatore saggio” è consapevole che in ogni istante potrebbe finire la sua vita terrena e dissolversi lo stesso universo spazio-temporale, destinato a svanire prima o poi.
Nessuno ci garantisce di poter continuare a vivere quanto vorremmo perché “non sappiamo né il giorno né l’ora”.
Del resto sentiamo spesso di morti improvvise, di incidenti di ogni tipo, di possibili terremoti, maremoti, inondazioni, meteoriti, bombardamenti di raggi Gamma ecc.
Anzi, un vero “pensatore saggio” sa di essere molto precario e si stupisce, nonostante tutti i pericoli dei quali potrebbe essere vittima, di essere ancora vivo, di poter osservare un paesaggio, di parlare con qualcuno, di mangiare ecc.
L’Universo è davvero sorretto da Dio, il quale nella sua infinita Misericordia, ci lascia vivere per così tanto tempo…
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 4000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
La vita è un’insieme di attese spazio-temporali. Scandiamo il tempo per poter vivere in determinati luoghi e compiere certe cose di routine o che ci siamo proposti. Lo facciamo perché vogliamo rendere la vita quotidiana un po’ più sopportabile.
Però queste attese non devono agitarci o renderci troppo impazienti.
Dobbiamo abituarci, comunque, a cogliere l’attimo ogni giorno ed ogni ora per prepararci al grande e vero inizio che porrà termine alla nostra vita terrena e ci farà inabissare in quella Eterna.
A questo si pensa poco perché vogliamo allontanare il pensiero della morte il più possibile. Ma è un’illusione perché prima o poi arriverà, anche all’improvviso…
Preghiamo spesso il Signore che ci faccia trovare preparati a quell’evento non per la paura, ma perché ci fidiamo della sua Misericordia e vogliamo stare sempre insieme a Lui, nella gioia dei Beati.
Beati coloro che non temono il passaggio nell’altra vita, anzi lo desiderano con tutto il proprio cuore, perché attendono con gioia in ogni momento la venuta del Signore!
Costoro piacciono al Signore Gesù Cristo perché dimostrano di avere estrema fiducia in Lui.
Sono disposti a lasciare in qualsiasi momento questa dimensione spazio-temporale, perché sicuri della Divina Misericordia.
Mirano ad essere sempre pronti attraverso i Sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia.
Nella dolce attesa curano la preghiera personale, recitano il Santo Rosario e la Coroncina della divina Misericordia.
Relativizzano tutti i problemi abbandonandosi alla Divina Provvidenza. Amano Dio ed il prossimo e sono sereni interiormente…
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 4000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
“Non sei impaziente di raggiungermi? Non bisogna temere la morte; non sai che sarò con te?”
(Gesù a suor Maria della Trinità. Colloquio interiore n.87)
Gesù si meraviglia del fatto che pochi sono impazienti di raggiungerlo.
Moltissimi temono la morte come la fine di tutto, ed invece è solo l’inizio.
Durante la Santa Messa c’è un momento in cui diciamo sempre:
“Nell’attesa della tua venuta”.
Nel Padre nostro diciamo: “Venga il tuo Regno”.
A parole si esprime il desiderio di raggiungerlo, nei fatti vorremmo avvenisse il più tardi possibile.
Ci sono parecchi motivi per cui molti non desiderano morire presto, uno dei quali relativo al dubbio per la propria salvezza. Questo perché molti confidano poco nell’infinita misericordia del Signore Gesù Cristo Salvatore che vedono solo come giudice.
Basta ricordare il buon ladrone: a lui Gesù morente aveva promesso il Paradiso in seguito al suo pentimento.
Quando il cristiano vive consapevole delle sue fragilità e chiede spesso il sincero perdono dei propri peccati, il Signore non si comporta diversamente: come per il buon ladrone, lo accoglie nel suo Regno per renderlo eternamente beato.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 4000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
Non dobbiamo ritenere importante quello che diranno gli altri dopo la nostra morte terrena. Ci giudicherà il Signore, il quale è giusto e misericordioso.
Quando saremo nel suo seno trinitario, avvolti dalla sua insondabile misericordia, perché dovrebbe interessarci quello si dirà di noi nella dimensione terrena?
Noi uomini abbiamo molti pregiudizi perché ci conosciamo poco e spesso non comprendiamo in profondità le intenzioni degli altri e nemmeno le nostre.
A questo proposito, nell’aldilà ci saranno molte sorprese perché “gli ultimi saranno i primi ed i primi ultimi” (Gesù). Ciò significa che non è detto che una persona verrà giudicata dal Signore indegna del Regno dei Cieli solamente perché l’abbiamo giudicata noi tale con i nostri paraocchi umani.
Chissà quanti di coloro che in vita pensavamo fossero “giusti”, risulteranno meno degni di tanti altri per motivi che non conosciamo ora.
Ma il nostro sguardo sarà diverso perché in Cielo, in stretta unione con Dio, vedremo quanto grande è stata la
Misericordia divina per ognuno di noi e ci stupiremo positivamente per tutti gli abitanti del Cielo.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 4000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
Tutti sappiamo che prima o poi si deve porre fine a questa vita terrena. Nessuno sfugge…
Chi ha avuto la fortuna di aver superato i 70 anni, ad esempio, ha la probabilità di essere piú vicino alla meta finale di quelli più giovani, meta che consiste nell’incontro con il Signore per rimanere con Lui in eterno.
Se questi, invece, vive continuamente nella paura di dover lasciare questo mondo, é come morto perché é sempre triste e senza speranza.
Chi invece non vede l’ora di raggiungere il Signore vive gioiosamente ogni istante, perché non ha paura della morte, é piú libero interiormente e vede la vita più in profondità.
Beato chi ha questa fede: bisogna chiederla continuamente allo Spirito Santo!
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 4000) iscrivetevi al mio canale youtube
“UNIVERSO INTERIORE piaipier”:
http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI”
(può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”:
https://www.youtube.com/channel/UCEvGdMNEGZ_XKUM6NG7b0ng?feature=embeds_subscribe_title
a cura di https://www.mondocrea.it
Il 16 agosto del 1940, Gesù disse alla mistica suor Maria della Trinità: “Metti le tue cose in ordine. Tienti pronta perché verrò ben presto a cercarti d’un colpo”
Il 25 giugno del 1942 alle due e un quarto pomeridiane, senza agonia, dolcemente e d’un colpo, la Suora spirò…Nessuna consorella che l’assisteva immaginava una sì rapida fine.
(Gesù a suor Maria della Trinità, Colloquio interiore n.26)
Gesù è il Signore della nostra vita.
Anche se siamo molto scrupolosi nel fare prevenzione e ci stiamo curando contro le nostre malattie o prendiamo mille precauzioni contro ogni forma di pericolo, Egli, il vero Signore della nostra esistenza, quando decide di prenderci lo fa, perché Lui solo conosce la nostra ora ed i benefici della sua venuta.
La nostra vita terrena non dipende completamente da noi.
Non dimentichiamo che è Gesù risorto è Onnipotente in unione col Padre e con lo Spirito Santo. Noi apparteniamo a Lui.
Egli ci lascia agire perché ci ha donato il libero arbitrio, ma il momento esatto della nostra dipartita terrena lo conosce solo Lui perché è proprio Lui a deciderlo, anche se si serve dei fatti umani.
Dobbiamo ringraziarlo molto se siamo ancora vivi, perché così ci dona altre occasioni per glorificarlo e per prepararci alla sua venuta.
Lo scopo della vita terrena è conoscere il Signore, amarlo e servirlo, per poi godere della felicità eterna nell’altra dimensione dove ci sta preparando un posto…
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 4000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
Ultima lettera al padre mortalmente ammalato (4 aprile 1787)
«Poiché la morte, intesa nel suo giusto significato, è il vero ed ultimo scopo della vita, così, già da un paio d’anni, mi sono talmente familiarizzato con questa ottima amica nostra, che la sua immagine non solo non mi appare più terrificante ma mi infonde tranquillità e conforto!
E ringrazio Iddio che mi ha concesso la gioia di riconoscere in lei la chiave della nostra vera beatitudine.
Non mi corico mai senza pensare che, giovane come sono, potrei anche non vedere il giorno seguente.
Eppure, nessuna delle persone che mi conoscono può dire ch’io mi comporti come un uomo triste e imbronciato.
Di questa serenità, che auguro di gran cuore a tutti i miei fratelli, io ringrazio ogni giorno il Creatore».
Bernhard Paumgartner
LA PERSONALITÀ DI MOZART
[«Mozart, Torino, Einaudi, 1994, pp. 16-29]
https://www.rodoni.ch/proscenio/cartellone/zauberflote/paumgartner1.html
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 4000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
Gesù Cristo verrà a giudicare i vivi e i morti
Eppure è stato giudicato da Ponzio Pilato
Egli guarisce le nostre piaghe
Eppure è stato flagellato terribilmente
Egli è glorificato dal Padre
Eppure è stato schernito dai soldati
Egli è il Re dell’Universo
Eppure gli hanno messo una corona di spine sulla testa
Egli ci aiuta a lenire le nostre pene
Eppure è stato caricato dalla croce
Egli ci ha donato il libero arbitrio
Eppure è stato inchiodato sulla Croce
Egli ha donato il respiro a tutti gli uomini
Eppure l’hanno torturato fino alla morte sulla croce.
Gesù Cristo è così che hai dimostrato la tua divinità: chiedendo il perdono per tuoi carnefici.
Anche noi siamo tuoi carnefici quando pecchiamo!
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
(Gesù a suor Maria della Trinità, n.370 ecc)
Le anime da compiangersi di più sono quelle che non desiderano pregare e che non hanno nessuno che preghi per loro.
Comprenderete in Cielo quanto dovete alle preghiere altrui (370)
Nel momento della morte quanto conterà non sarà l’esteriore della vostra vita ma è ciò che sarà intercorso durante la vostra vita tra voi e me, nell’interno della vostra anima, è per questo che la vita vi è stata data.
E ogni qualvolta tu hai a che fare con il tuo prossimo è con me che tratti, ricordalo. (371)
Un gesto di bontà non mai, mai perduto. Arriva il momento in cui che ne ha beneficiato se ne ricorderà; e questa bontà riconforta, dona dolcezza e confidenza (385)
(Gesù a suor Maria della Trinità, n.370 ecc)
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
Quando pensiamo al nostro futuro grande trapasso subito immaginiamo il nostro corpo terreno inerte, il quale non ci apparterrá piú.
Ma ora che stiamo vivendo in questa dimensione, siamo davvero convinti che il nostro corpo ci appartiene in modo totale?
In fondo esso obbedisce sì ai nostri comandi mentali, ma solo parzialmente, perché non possiamo ordinargli di far crescere i capelli o le unghie, o di far battere il cuore, o di far funzionare il sistema digerente ecc. come esattamente vorremmo noi.
Miliardi di cellule vivono e muoiono in noi aggregandosi secondo leggi predeterminate e molto complesse.
La maggior parte delle reazioni biochimiche che avvengono in noi obbediscono all’omeostasi e la nostra temperatura corporea é regolata da fattori indipendenti dalla nostra volontà.
Cosa significa questo?
Pur avendo il libero arbitrio, i veri padroni della nostra vita non siamo noi: ogni secondo é sostenuta dalla Trascendenza…
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
IL GRANDE TRAPASSO
“…ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei. Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: ‘Non piangere” (Lc 7,11).
Quando i giovani ci chiedono il perché di una morte prematura desiderano da noi una risposta chiara, senza raggiri o sotterfugi.
Secondo molti Dio non agisce con giustizia. Non può essere giusto in quanto interrompe la vita di un giovane senza esperienza. Ci si sente inermi, schiacciati da un problema così grave, a causa del quale molti dubitano dell’esistenza di Dio. In quel momento siamo chiamati a difendere la causa di Dio. Come se fossimo il suo portavoce!
Ci si sente investiti di una enorme responsabilità. Interiormente avvertiamo un senso di smarrimento perché ci pongono tutti gli interrogativi che avevamo sempre covato in noi, molti dei quali rimossi da gran tempo.
Attraverso la voce di quei ragazzi permeata ancora di innocenza, si sente che Dio attende da noi una risposta sul dolore e la sofferenza dell’innocente.
Che risposta dare? È necessario comunicare le “ragioni della speranza”.
E più domande ci fanno più sprofondiamo nell’assurdità del mistero che ci avvolge da tutte le parti.
Ecco un tipico dialogo:
– Se il Signore è giusto, perché ha interrotto la vita terrena di quel giovane?
– Se Io ha fatto c’è un motivo. Non è Egli il Signore di tutto l’Universo?
– Sì, ma non vedo il motivo per cui tronca le giovani vite. Non mi venga a dire che a diciotto anni questo mio amico abbia potuto fare tutte le esperienze di uno che muore a novant’anni! Trovo la cosa molto ingiusta.
– Chi siamo noi per dire che Dio è ingiusto c non fa bene quello che fa? Se lo permette c’è sempre un motivo. Attualmente noi non lo possiamo capire perché la nostra mentalità è piuttosto materialista e legata alla terra. Cosa significa per te esperienza di vita?
– Vivere come la gran parte di noi: divertirsi, studiare, lavorare, amare…
– Cosa ne sai della vita di quel giovane? Per te la vita ha un significato, per lui ne aveva un altro. Il Signore lo ha colto nel momento che riteneva più opportuno, se è vero che nessuno muore per se stesso. Nell’ottica di Dio, egli ha raggiunto l’apice della sua evoluzione terrestre, che non deve necessariamente coincidere con il tuo o con quello di tutti gli altri uomini.
– Ma i bambini di pochi mesi che muoiono prematuramente che coscienza potrebbero aver raggiunto se non sanno nemmeno di esistere?
– La creatività di Dio non ha limiti. In un campo tutti i fiori, piccoli c grandi, per un occhio non superficiale sono belli, anche la veronica che se ne sta nascosta dietro un grande foglia. Se credi che dopo la morte noi risplenderemo della luce di Dio, per te nulla sarà banale o assurdo. La potenza di Dio non ha confini, e così la sua giustizia. La vita di un bambino è preziosissima ai suoi occhi come quella di un novantenne. Nell’aldilà ci accorgeremo chiaramente che un secondo di vita terrena vissuta intensamente ed autenticamente può riscattare cento anni di vita superficiale. Che cos’è un secondo di fronte all’eternità?
Il nostro errore umano è l’eccessivo spavento di fronte alla nostra ed altrui morte. I motivi sono tanti.
Tra questi elenchiamo alcuni che sono presenti in maniera diversa nell’uomo occidentale:
1 ) La paura di non essere giudicati degni del Regno e sprofondare all’inferno.
2) L’angosciosa sensazione di non “appartenerci’’ più: il cadavere richiama lo stato di inerzia e decomposizione di un corpo che prima era vitale ed autonomo.
3) Il rammarico per non aver consumato le più piacevoli esperienze terrene.
4) La perdita fisica delle persone che amiamo durante la vita terrena.
5) L’assurdità di una fine che ci getta nell’ignoto anche dopo atroci sofferenze fisiche.
Questa mentalità può essere gradualmente trasformata in noi alla luce della fede e della Parola di Dio:
1) La paura di non essere giudicati degni del Regno e sprofondare all’inferno.
Credere fermamente che Dio ama ciascuno di noi in modo del tutto particolare e che desidera più di noi la nostra salvezza eterna Egli non lascerà niente di intentato, pur rispettando la nostra libertà e dignità. Non gode della rovina dell’uomo perché è infinitamente misericordioso. Come può permettere che una sua creatura, fatta a sua immagine e somiglianza, per la quale suo Figlio ha terribilmente sofferto, possa perire per l’eternità? Si sa che ognuno di noi è debole c di vita breve, ma destinato alla gloria eterna. Chi può realmente glorificarlo e lodarlo agli inferi? Se veramente dovesse esserci qualcuno all’Inferno, costui lo ha coscientemente voluto, non accettando la salvezza offerta gratuitamente da Gesù Cristo.
Nessuno si danna senza volerlo, come sostengono molti mistici e la stessa Scrittura. Chi si danna, pur consapevole delle numerose opportunità, ha rifiutato coscientemente la grazie, ben sapendo a cosa sarebbe andato incontro. Se crediamo nel Dio misericordioso e ci abbandoniamo fiduciosi in Lui, anche se la nostra povera anima dovesse essere piena di macchie e cicatrici, ritornerà a risplendere della gloria a cui è stata destinata, perché Dio Onnipotente ha la facoltà di trasformare anche le pietre in cuore di carne.
L’inferno è la morte di ogni speranza, è il completo indurimento interiore, è la totale chiusura alla grazia. Non disperiamo: anche se ci dovessimo ritenere i più indegni, qualora la nostra ultima speranza fosse riposta solo alla sua misericordia divina. Egli ci salverà in virtù della passione e morte di Gesù Cristo. Ci ha fatto altri grandissimi doni: la Chiesa e i suoi sacramenti, ottimi e sicuri mezzi per ottenere la salvezza.
II metodo più sicuro per ricevere la sua misericordia è pregarlo: la preghiera ci aiuta a desiderarlo, a metterlo al primo posto e ad amarlo. Dio non respinge chi lo ama.
2) L’angosciosa sensazione di non “appartenerci più il cadavere richiama lo stato di inerzia e decomposizione di un corpo che prima era vitale ed autonomo.
Siamo sicuri che nell’arco della nostra breve vita terrena ci apparteniamo realmente? Quante volte siamo cadaveri, zombie, e non cc ne accorgiamo? Quando crediamo di essere nel pieno della nostra vitalità, spesso non facciamo altro che rimestare energie a vuoto, mentre la mente vaga soltanto all’estrema superficie di noi stessi. Quanti momenti di sobria autocoscienza viviamo? Dobbiamo essere d’accordo sul fatto che più la vita è autocosciente, più è autentica.
Sprigionare inutili energie non serve all’accrescimento spirituale della nostra persona destinata ad evolversi in Dio, prendendo come riferimento e modello Gesù Cristo. (Marta… tu ti agiti per troppe cose) Se la mia vita non è strettamente correlata a quella di Gesù Cristo, (il quale deve essere “contemporaneo” e “vivo”, non un personaggio vissuto duemila anni fa) allora è inutile e dispersiva. È già inanimata, perché non ha lo Spirito vivificante in sé. In questo caso ogni istante è morto e rischia la decomposizione. Non è detto che il cadavere in decomposizione che noi vediamo o immaginiamo appartenga più alla persona che è vissuta accanto a noi.
Esso ritorna alla materia da dove è emerso. Ma l’essenza della persona può trovarsi in una situazione assai più vitale di quella che avevamo visto e considerato pregiudizialmente. Centrata in Cristo risorto abbraccia una dimensione superiore alla carne corruttibile e vive con stupore l’immortalità.
3) Il rammarico per non aver consumato le più piacevoli esperienze terrene.
Dio ci ha immersi anche in un mondo ricco di piacevoli opportunità. Ma spesso scambiamo piacere con gioia. Non sempre vanno d’accordo. Tutto ciò che ci reca un onesto piacere e gioia anticipa semplicemente piaceri e gioie riservate dopo questo breve periodo terreno. E saranno gioie autentiche, perché realmente innestate nell’immortalità e nell’incorruttibilità.
Perché Dio abbia deciso così, è realmente misterioso, non potremo mai capirlo a fondo su questa vita terrena. Intuiamo, però, che Dio ci ha creati non per la sofferenza ma per la vera gioia che si conquista nel cercare di raggiungere la sua somiglianza. Gesù Cristo, il vero Maestro, ci ha insegnato la via da seguire: la passione e la Croce. Tappe dolorose ma che dischiudono la via della vera libertà dei figli di Dio. Le esperienze terrene, quindi, non sono solo quelle piacevoli.
Esse possono invece condurre all’inerzia dello spirito narcotizzato, che non ha esercitato la propria volontà in conformità con quella divina. Se siamo destinati a diventare figli di Dio dobbiamo assimilare la sua natura: creatrice, libera, pura, semplice, essenziale, rispettosa, discreta, amorevole e amabile.
Nella sua infinita amorevolezza ed umiltà Dio ci ha dato la possibilità di “autocrearci”, pur intervenendo discretamente lo Spirito, senza il quale non possiamo fare nulla. Il respiro dell’amore è la libertà. Se non scegliamo la via indicata dal Figlio non entriamo nel regno della libertà: tutte le gioie ed i piaceri della vita saranno solo la nostra condanna.
Le esperienze della nostra vita devono costituire lo stimolo per amare Dio ed il prossimo in Lui. Ma Dio non guarda l’età terrena della persona che chiama a sé: Egli è padrone di cogliere tutti i fiori del suo giardino in qualsiasi momento della loro evoluzione. Ha un progetto misterioso per tutti. Non centra l’età biologica: nel giardino del Signore sono belli tutti i fiori, piccoli e grandi, con tutte le varietà dei loro colori: in ciò si manifesta la sua infinita creatività.
4) La perdita fisica delle persone che amiamo durante la vita terrena.
La scomparsa fisica di una persona che amiamo è sempre un grande dolore. Il fatto che non sia più presente fisicamente come soggetto del nostro dialogo e oggetto delle nostre premure amorose ci sconvolge. Ma qui ci viene richiesta la fede in ciò che crediamo, che non si esaurisce in quattro concetti imparati dal catechismo o dalla pia riflessione: si esperi menta concretamente, nel nostro animo trafitto, il dolore immenso della scomparsa terrena ma ci conforta il fatto che il defunto è entrato nella “supervita” dello Spirito, dove non ha più senso la nostra dimensione spazio-temporale, ma la vita divina. Tutti noi, prima o dopo, dobbiamo affrontare quel trapasso. È importante anche credere che l’anima del trapassato entrerà nella risurrezione anche grazie all’aiuto delle nostre incessanti preghiere e dei nostri amorosi sacrifici.
Mi piace ricordare, a questo punto, un fatto realmente accaduto qualche anno fa ad un religioso che ho personalmente conosciuto, riportato da autentici testimoni. Egli aveva raccontato alla sua comunità dei Servi di Maria di Isola Vicentina un sogno della notte precedente: un’immensa folla che piangeva per lui. Ma egli non capiva il motivo, perché sentiva in sé una pace immensa ed una gioia indescrivibile e si chiedeva stupito come mai provassero tanta amarezza nei suoi confronti. Dopo qualche giorno morì martirizzato da alcuni fanatici che gli avevano sfondato il cranio con un martello, insieme ad un confratello, su una stradina di Monteberico, a Vicenza. Ci fu un solenne funerale nella Basilica, al quale partecipò la cittadinanza commossa e sbalordita per questo assurdo eccidio, batto, questo, che ci fa riflettere realmente sul nostro modo di vedere la scomparsa degli altri e quella nostra.
5) L’assurdità di una fine che ci getta nell ‘ignoto anche dopo atroci sofferenze fisiche.
Per il cristiano non è un ignoto assoluto. Misterioso, ma non assoluto, perché egli sa che risorgerà in Cristo, quello stesso che egli amava consciamente od inconsciamente nei fratelli sofferenti ed emarginati. Lo ha rivelato: ero affamato, assetato, ignudo, prigioniero, ammalato. Ero dietro i poveri bisognosi. Mi rivelo così all’uomo di ogni tempo. Un Dio misericordioso non può fare di meglio. La sua manifestazione concreta, la sua incarnazione, è realmente attuale nell’umanità sofferente, bisognosa di un Dio bisognoso che rispetta per amore il principio di reciprocità inscritto nella legge dell’amore. E come se ci dicesse: “Quando voi uomini vi amate è proprio me che amate. Perché siete nati in questo limite spazio-temporale lo capirete meglio dopo. Per ora dovete solo intuire, alla luce della fede, il valore delle beatitudini che ho proclamato solennemente sulla montagna. Constaterete con i vostri occhi spirituali la verità espressa con vigore dalle beatitudini. Non vi ho presi in giro: mi sono fatto uno di voi per amore. Uno di voi fino in fondo, accettando ogni sorta di sofferenza morale e fisica. Persino la morte e la sepoltura. Avrei potuto anche rifiutare il calice amaro della passione e risparmiarmi tutte le umiliazioni. No. Ho compiuto interamente la volontà del Padre per amore. Perché non volete capire l’intensità del mio amore per voi? Vi sto dando tante luci nella vostra vita per aiutarvi ad amarmi di più. Ci tengo al vostro amore, perché vuol dire crescita, evoluzione spirituale. Potrei anche darvi tutta la luce di colpo. Ma non lo faccio perché vi amo. So che è assurdo: una mentalità carnale stenta a capirlo. Con il mio Spirito potrete invece intuire altezze mai raggiunte. Io permetto la sofferenza per un bene molto più grande di quello che non immaginate. Nella sofferenza avete l’occasione di contraccambiare parzialmente il mio amore”
“Temiamo la morte soltanto quando ci aggrappiamo alla vita. La comprensione dell ‘intero processo del vivere è anche la comprensione del significato della morte. La morte è la mera cessazione della continuità e noi abbiamo paura di non poter continuare; ma ciò che continua non può mai essere creativo” (Krishnamurti, La ricerca della felicità, ed. BUR, p. 234).
La morte coincide con il nuovo. Il nuovo può essere apprezzato solo con il distacco totale dalle cose vecchie, simboleggiato dalla croce. Distacco dalla terra, distacco dalla stima e dal giudizio degli altri, distacco dalla propria visuale, distacco dalla propria volontà.
Se la paura si dissolve, entriamo nel regno della libertà!
La morte viene vista da Cristo come un sonno dal quale ci si può svegliare grazie a Lui.
“Il nostro amico Lazzaro s è addormentato; ma io vado a svegliarlo… Gesù parlava della morte di lui” (Gv. 11,13).
Perché ci si addormenta? I meccanismi del sonno non sono ancora del tutto noti dalla scienza. Si conoscono alcune sue funzioni tra le quali la più importante è quella di eliminare il senso di spossatezza che lo precede. Quando ci si risveglia da un buon sonno ristoratore si sentono in noi nuove energie e la vita ci appare meno monotona. Le cose che prima ci sembravano scialbe e reiterate ci appaiono con una nuova luce e cariche di novità. Chi non ha provato ad assaporare il silenzio e le infinite varietà cromatiche di un’alba? La morte, dunque, è un sonno. Noi pensiamo che il sonno non sia uno stato reale: il cervello stesso, diciamo, si mantiene attivo attraverso i sogni che riteniamo solo una rielaborazione del materiale pensato da svegli. Ma quando ci riteniamo svegli fino a che punto lo siamo? Il sonno della morte non è altro che l’epigono del sonno della vita terrena. L’alternanza realtà-sogno è meno definibile di quanto non si creda.
Abbiamo la coscienza di essere “svegli”.
Osserviamo gli alberi ancora spogli, i profili dei casolari e l’orizzonte coperto da una leggera foschia. Una tortora cerca il cibo sul campo del contadino che abita di fronte alla mia casa. Ogni tanto passa qualche automobile sulla strada oltre il campo. E poi eccoci qui a riflettere sul senso delle parole di Cristo “Lazzaro s e addormentato”.
Poi un barlume: non siamo forse tutti addormentati in questa vita? Alla nostra coscienza si impongono degli stimoli esterni ed interni che rielaboriamo spesso automaticamente. Ma qual è la realtà più profonda del tutto? Di quell’albero vediamo il tronco ed i rami scheletrici. Lo osserviamo nella sua apparente immobilità. Riusciamo a creare nella nostra fantasia moltissime associazioni e simbolismi. Ma la sua essenza è per noi in gran parte sconosciuta. La sua stessa essenza biologica, costituita dal pullulare di miliardi di cellule, è quasi del tutto ignota come sono per noi completamente ignote le sensazioni stesse dell’albero, o del cane che vediamo scodinzolare in lontananza, o del contadino che sta potando le viti. Ci ritroviamo di fronte a un mondo spaventosamente ignoto di cui captiamo a malapena il senso meno recondito. Ci sentiamo persino sconosciuti a noi stessi, in quanto non riusciamo ad intuire il senso più profondo del nostro esistere. Viviamo spesso da addormentati, c nemmeno ce ne accorgiamo. Chi ci sveglierà?
Ecco allora che Cristo ci viene incontro con le sue parole: “Ma io vado a svegliarlo”. In che senso ci sveglia? Egli ci attiva la coscienza facendoci cogliere l’unità del tutto, oltre ogni apparenza, e ci fa agire di conseguenza indicandoci la via unificante dell’amore. Ma ci vuole un punto di riferimento, che è il suo Centro. In Lui dobbiamo centrarci per agire come Lui stesso agisce. In Lui scompare ogni brama che genera sonnolenza e narcotizza la coscienza. Nell’amore tutto è presente, come anche in Dio tutto è eternamente presente e scompare ogni divenire spazio-temporale.
Ogni stadio della nostra vita segna il flusso del tempo che, come dice Giovanni Vannucci, è simile a una spirale ascendente, lungo la cui linea troviamo dei momenti identici, ma trasferibili su un livello più alto ( Verso la luce, p. 67).
I livelli inferiori sono più permeati dal sonno. Ogni volta che ascendiamo la spirale evolutiva, ritroviamo una nuova unità in Colui che è il centro di ogni unità ed ha la facoltà di “svegliarci”. Difatti Egli dice di se stesso: “Io sono la Risurrezione e la vita; chi crede in me anche se muore vivrà. Chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno ”
Non è una promessa astratta: credere in Lui significa aderire e lasciarsi coinvolgere dalla sua vita divina che è eterna, non ha limiti spazio-temporali e non è mai ripetitiva, ma è sempre novità. L’unico desiderio è riposarci in Lui per amare come Egli ama.
“Non si addormenterà il tuo custode. Non si addormenterà il tuo custode. Non si addormenterà, non prenderà sonno, il custode d’Israele” (Salmo 120,3).
“Distogli i miei occhi dalle cose vane, fammi vivere sulla tua via” (Salmo 119, 37).
Normalmente non si sa né il giorno né l’ora in cui il Signore verrà a prenderci.
Il malato terminale ha una certa sicurezza che la sua vita terminerà a breve. Chi è sano non può lo stesso essere sicuro di che cosa potrebbe avvenire fra un secondo, fra un’ora, fra un giorno ecc.
Siamo sospesi su un pianeta fragile, pieno di pericoli dallo spazio e dal suo interno. Noi stessi viviamo nel continuo rischio per malattie improvvise, incidenti vari ecc.
Ecco perché dobbiamo mantenere la fiaccola della fede sempre accesa, nell’attesa della nostra liberazione da questa condizione di fragilità esistenziale.
È stoltezza non considerare il fatto che nulla garantisce il nostro futuro in terra, sulla quale viviamo provvisoriamente.
Molto spesso i nostri progetti di vita escludono inconsciamente l’ora più importante dell’intero arco della nostra vita : la morte. Essa ci colpisce provvidenzialmente in un momento ” x” che pochi effettivamente conoscono.
Ci proiettiamo verso il futuro pensando a quanti anni anni di vita ci restano ed anche se siamo consapevoli che rimane per noi una misteriosa incognita, ci illudiamo e vogliamo vedere davanti a noi ancora tanti anni.
E invece quello che ci succede attorno ci indica spesso il contrario: scomparse improvvise o premature dovrebbero additarci l’incertezza della nostra ora. Ora che è ben conosciuta dal Padre, perché da Lui stabilita, ma non da noi, se Egli non lo vuole.
Egli ha l’enorme libertà di togliere dalla scena terrena qualsiasi creatura in qualsiasi momento dell’anno del mese, del giorno , dell’ora, del minuto. Nessuno dovrebbe sentirsi particolarmente privilegiato da pensare che la sua ora sarà preceduta da un solenne annuncio: no, l’esperienza ci dice che la morte subentra proprio quando meno ce l’aspettiamo.
Molti sono stati colti mentre mangiavano e bevevano, mentre si divertivano, mentre lavoravano o passeggiavano, mentre ridevano o piangevano, mentre leggevano o scrivevano, mentre pregavano o meditavano, mentre dormivano.
Alcuni hanno dovuto subire una lunga malattia , intuendo il momento del trapasso finale. Altri sono stati uccisi in guerra, nei duelli, nelle liti, nelle aggressioni, nelle catastrofi e negli incidenti.Qualcuno si è tolto la vita premeditando il momento.
Dobbiamo vivere con questa consapevolezza : la nostra ora è realmente sconosciuta da noi. Quando ci addormentiamo dobbiamo prepararci a qualsiasi evenienza ed affrontare il sonno come un allenamento al grande trapasso, dove non si potrà mai dormire, perché non ce ne sarà la necessità.
Ma dobbiamo assolutamente capovolgere la nostra mentalità oscurata dal velo dell’abitudine.
Dimentichiamo che siamo esseri in evoluzione, proiettati dal divenire verso la dimensione definitiva.
Nel breve arco della vita c’é in nuce l’eternità che è in qualche modo presente in ogni istante. Come non provare una specie di capogiro nel pensare alla nostra struttura corporea passata, presente e futura? Un’enorme impalcatura atomica ed infratomica estremamente vitale sorregge la nostra esistenza terrena.
Tutta mirabilmente guidata da un principio unificatore, insito nell’anima. Un’impalcatura tra infinite impalcature del pianeta e del cosmo, tutte sorrette da altri principi unificatori che si rifanno all’unico vero Principio Unificatore: Dio.
Questa esplorazione della mente ci fa intuire l’incredibile grado di ignoranza in cui viviamo. Ignoranza ed incoscienza.
Non conosciamo la vera struttura ontologica del nostro corpo, della mente e dell’anima.
Agiamo spesso da perfetti idioti… Non riusciamo a prendere reale coscienza di ogni attimo che viviamo.
Siamo in una specie di letargo esistenziale, anche se diciamo di aderire alla fede cristiana. Molte volte abbiamo della presunzione nell’affermare perentoriamente di sapere qualcosa sulla vita e sulla morte.
Si pretende di “saperne” già molto, con aria annoiata. Vediamo forme, colori. Proviamo sensazioni, abbiamo percezioni ed emozioni.
Ma quando, in un momento di umile considerazione del nostro agire, ci rendiamo conto dell’abissale ignoranza che ci governa, non possiamo far altro che tacere… e tenerci pronti in ogni momento perché non sappiamo né l’ora né il giorno in cui Egli arriverà.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
Questo tipo di Universo spazio-temporale nel futuro non avrà più senso perché da redenti andremo in un’altra dimensione dove saremo immersi nella pienezza della vita per tutta l’eternità, se naturalmente crediamo nelle promesse di Gesù Cristo risorto, mediante il quale tutte le cose sono state create.
Questa dimensione terrena è solo una preparazione a quella che ci attende dopo la morte corporale. L’anima immortale sussiste e si unirà al corpo risorto (e trasfigurato) alla fine dei tempi per vivere la gioia dei beati in Cielo, dove non ci saranno la morte, la sofferenza e tutte le necessità fisiche attuali.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
(p.Albino Candido, Diario di un pellegrino carnico p.201)
Tu hai pianto sulle mie indegnità.
Io ho pianto sulle Tue piaghe.
Piaghe sopra le mie indegnità.
Hai pianto.
Hai pianto, perché non potevi essere realmente miseria come me.
E ora la Tua morte, Signore.
Eri carne.
Eri incarnato.
Ma non nel peccato.
Gli effetti hai subito del peccato,
come causa come carnefice come vittima
Te lo sei addossato, come veste,
non come cuore e come anima colpa. .
(p.Albino Candido, Diario di un pellegrino carnico p.201)
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
Ogni uomo è “condannato” a morte” dal momento in cui nasce.
Molti di coloro che arrivano all’anzianità vengono considerati in un certo senso “privilegiati” agli occhi del mondo.
Infatti non è detto che lo siano per coloro che sono già nell’altra dimensione, soprattutto agli occhi di chi morì relativamente giovane e sta già godendo per sempre la beatitudine eterna.
Alcuni anziani si scordano, però, che gradualmente il traguardo è sempre più vicino ed imprevedibile.
Pieni di acciacchi, desiderano succhiare il più possibile il nettare della vita terrena disordinatamente…
È saggio chi vive l’istante, nell’attesa del Salvatore, perché consapevole che non sappiamo né il giorno né l’ora…
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
Credere in Dio aveva senso una volta ed ha senso anche oggi.Cristo è uguale ieri, oggi e domani.
Noi siamo stati creati per mezzo di Lui ed in vista di Lui.Egli sta continuamente sostenendo tutte le nostre esistenze, anche se non ce ne accorgiamo.
Tutta la creazione attende la liberazione dalla corruzione e dalla morte.Non dobbiamo essere gonfi della nostra scienza e pensare di essere così evoluti da fare a meno di Lui. È un grave errore.
Lui stesso disse: “Senza di me non potete fare nulla”Cristo (il quale è uomo e Dio) ha il potere di prenderci con sè quando Egli decide il momento più adatto.
Attende la nostra conversione. Ci redime se crediamo nel suo perdono e ci destina alla Vita Eterna…dove godremo nella sua gloria la felicità della SS. Trinità…incorruttibili, immortali, sempre nuovi e giovani e non ci saranno più lutti, sofferenze e lacrime.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
Chi di noi sa cosa succederà in realtà tra un’ora?
Se ci pensiamo bene ci sono per tutti grandi probabilità di morire entro un’ora od un minuto, perché nessuno conosce il proprio futuro con certezza.
Siamo sospesi in uno spazio pieno di incognite (meteoriti, raggi cosmici, esplosioni stellari, mutamenti improvvisi degli equilibri interplanetari ecc)
Viviamo su una terra con altissime probabilità di eventi catastrofici (terremoti,nubifragi,esplosioni vulcaniche, incendi ecc)
La nostra società è spesso imprevedibile (violenze, guerre di ogni tipo ecc.)
Il nostro corpo, fragilissimo, è soggetto ad incidenti, malattie fulminanti ecc..
Ecco perché dobbiamo essere sempre pronti: “Non sappiamo né il giorno, né l’ora”
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
a cura di https://www.mondocrea.it
Link di riferimento sul cortometraggio “DIALOGO CON LA MORTE”:
https://www.mondocrea.it/itriflessioni-732/
SU FACEBOOK:
https://www.facebook.com/dialogoconlamorte/
L’ESISTENZA NON FINISCE CON LA MORTE TERRENA
https://www.mondocrea.it/lesistenza-non-finisce-con-la-morte-terrena/
E DOPO LA MORTE?
https://www.mondocrea.it/itriflessioni-1093/
LA MORTE (rap)
https://www.youtube.com/watch?v=JUaAtidDxGw
È GIUSTO DESIDERARE DI MORIRE?
https://www.youtube.com/watch?v=g7ZQi5nfRsY
MEDITAZIONE SULLA MORTE.mp4
https://www.youtube.com/watch?v=VMHM–DcYTY
COME VEDE LA MORTE IL CRISTIANO
https://www.youtube.com/watch?v=2zs0ub6Ey2Y
PREGHIERA IN PREPARAZIONE DELLA BUONA MORTE
https://www.youtube.com/watch?v=1PN47FwcyQY
MEDITAZIONE DI UN MONACO FRIULANO SULLA MORTE MOLTO ORIGINALE E INTERESSANTE (p. Albino Candido)
https://www.youtube.com/watch?v=eKNYSnv8pTE
LA VITA UMANA NON FINISCE CON LA MORTE DEL CORPO
https://www.youtube.com/watch?v=EAS82gKdF9A
ADDOMESTICARE LA MORTE
https://www.youtube.com/watch?v=owIC_Q3pwRU
CACCIAMO LA PAURA DELLA MORTE
https://www.youtube.com/watch?v=takHEezAF0Y
DOPO LA MORTE CORPORALE C’È LA BEATITUDINE ETERNA
https://www.youtube.com/watch?v=DuIFtwI4uFc
PERCHÈ TEMIAMO LA MORTE?
https://www.youtube.com/watch?v=F8E5nrDtHtI
PERCHÈ NON DOVREMMO TEMERE TROPPO LA MORTE CORPORALE
https://www.youtube.com/watch?v=2l6jLH6ocWc
MORTE E RISURREZIONE
https://www.youtube.com/watch?v=oXWggRNtQgs
DIO NON HA CREATO LA MORTE (Sapienza)
https://www.youtube.com/watch?v=f-c22zOvvhA
L’ANGELO DELLA BUONA MORTE.mov
https://www.youtube.com/watch?v=eAbDH3_4_Nw
IL PENSIERO DELLA PROPRIA MORTE.mp4
https://www.youtube.com/watch?v=W4yFRA1wrfs
L’ANGELO DELLA MORTE E DELLA VITA IN PIENEZZA
https://www.youtube.com/watch?v=3_R_YOif9uc
MEDJUGORJE E L’ALDILÀ
https://www.youtube.com/watch?v=clgZQVCx0C8
COSA CI ATTENDE NELL’ ALDILÀ? (alcune considerazioni)
https://www.youtube.com/watch?v=hjiod_lAVvU
COMA! DALLA MORTE AL RITORNO ALLA VITA
https://www.youtube.com/watch?v=w6Iw1jPtv28
NON TEMERE LA SENTENZA DELLA MORTE
https://www.youtube.com/watch?v=8RnntEvTn-I
COMA! DALLA MORTE AL RITORNO ALLA VITA
https://www.youtube.com/watch?v=w6Iw1jPtv28
LA MORTE MORIRÀ
https://www.youtube.com/watch?v=pOnu0cxinOk
LA VITA TERRENA È PROVVISORIA, MA L’ALDILÀ È STABILMENTE ETERNO
https://www.youtube.com/watch?v=UDmi2wZElpc
COSA RIMARRÀ DI NOI IN QUESTO MONDO DOPO LA NOSTRA SCOMPARSA (una voce dal deserto)
https://www.youtube.com/watch?v=5MXZQuESaFg
LA NOSTRA VITA TERRENA È UN’ATTESA DINAMICA PER L’ALDILÀ
https://www.youtube.com/watch?v=wjTXYHn8zkw
LA VITA TERRENA PASSA
https://www.youtube.com/watch?v=-9gRHmyvOPc
IL MISTERO DELL’ALDILÀ
https://www.youtube.com/watch?v=e3GBARIkzxw
IL DESIDERIO DI ESSERE SCIOLTI DA QUESTO CORPO MORTALE
https://www.youtube.com/watch?v=gm5CpeWU7fw
I DEFUNTI CI HANNO SOLO PRECEDUTO
https://www.youtube.com/watch?v=9OolpShCEOs
DIALOGO CON LA MORTE (video di Pier Angelo Piai)
1° parte
https://www.youtube.com/watch?v=vDqkvrKG2ho
2° parte
https://www.youtube.com/watch?v=ae1uBivjCIY
PLAYLIST SULL’ALDILÀ:
https://www.youtube.com/playlist?list=PL_I8V9Z5YmOa-QPfU0zdg4142sbSnCh4b
Non dovremmo meravigliarci se veniamo giudicati cattivi da qualcuno. Lo siamo tutti, chi più e chi meno.
Cosa sappiamo della qualità del nostro amore? È davvero puro? Se pensiamo che il nostro amore è puro siamo degli ipocriti perché ogni forma di amore umano ha qualche tornaconto. Pensiamoci bene.
Si può essere innocenti rispetto a determinate colpe di cui altri ci accusano. Ma in noi ci sono molte altre colpe che forse pochi vedono e che magari solo Dio conosce.
Chi dice di essere senza peccato non dice a verità e fa di Gesù un bugiardo, perché Lui è venuto per salvare tutti gli uomini.
Certi santi esultavano interiormente quando si scoprivano imperfetti, come Santa Teresa di Lisieux.
Nella realtà della nostra vita terrena siamo tutti sicuramente “condannati” a morte (anche se ritardata nel tempo) e nessuno può dirsi innocente e privo di peccato.
Pertanto le ultime parole di ogni uomo dovrebbero essere quelle di Gesù Cristo: “Padre nelle tue mani affido il mio spirito“, dopo aver riconosciuto le proprie miserie ed aver chiesto perdono a Dio.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
Signore, donaci una fede profonda che ci aiuti ad essere interiormente sereno.
Dacci la certezza di essere sostenuti e amati da Te in ogni momento della vita.
Donaci anche la meraviglia e lo stupore per tutto ciò che esiste, ma soprattutto la gratitudine…
Fa’, o Signore che i momenti cupi e gravosi non prevalgano su quelli sereni.
Con la vera fede donaci anche la certezza che tutto ciò che accade ha un senso, anche se per ora non possiamo comprendere appieno.
Tu, o Gesù, da cui noi cristiani dovremmo prendere l’esempio, eri continuamente fiducioso del Padre nel quale vivevi serenamente abbandonato.
Anche Tu hai provato momenti tristi e deludenti come l’incomprensione, la persecuzione personale, la giusta ira, la compassione e la stessa passione e morte.
Aiutaci a superare con la fede ogni difficoltà della vita e fa’ che crediamo nel tuo immenso amore per ognuno di noi.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…
La fede profonda comporta serenità interiore perché c’è la certezza di essere sostenuti e amati da Dio in ogni momento della vita.
Comporta anche la meraviglia e lo stupore per tutto ciò che esiste. Sfocia con la gratitudine…
Certo, ci sono anche momenti cupi e gravosi, ma non devono prevalere su quelli sereni.
Chi ha davvero fede ha anche fiducia che tutto ciò che accade ha un senso che per ora non possiamo comprendere appieno.
Gesù, da cui noi cristiani dovremmo prendere l’esempio, era continuamente fiducioso del Padre nel quale viveva serenamente abbandonato, ma anche Lui passava momenti tristi e deludenti come l’incomprensione, la persecuzione personale, la giusta ira, la compassione e la stessa passione e morte. (Padre, nelle tue mani consegno il mio Spirito! – esclamò prima di morire)
La preghiera cristiana è pienamente umana: comprende la lode e la supplica. Infatti, quando Gesù ha insegnato ai suoi discepoli a pregare, lo ha fatto con il “Padre nostro”, affinché ci poniamo con Dio nella relazione di confidenza filiale e gli rivolgiamo tutte le nostre domande.
Imploriamo Dio per i doni più alti: la santificazione del suo nome tra gli uomini, l’avvento della sua signoria, la realizzazione della sua volontà di bene nei confronti del mondo.
Il Catechismo ricorda: «Nelle domande esiste una gerarchia: prima di tutto si chiede il Regno, poi ciò che è necessario per accoglierlo e per cooperare al suo avvento» (n. 2632).
Ma nel “Padre nostro” preghiamo anche per i doni più semplici e feriali, come il “pane quotidiano” – che vuol dire anche la salute, la casa, il lavoro; e pure l’Eucaristia, necessaria per la vita in Cristo –; così come il perdono dei peccati, e quindi la pace nelle nostre relazioni; e infine che ci aiuti nelle tentazioni e ci liberi dal male.
Chiedere, supplicare. Questo è molto umano. Ascoltiamo ancora il Catechismo: «Con la preghiera di domanda noi esprimiamo la coscienza della nostra relazione con Dio: in quanto creature, non siamo noi il nostro principio, né siamo padroni delle avversità, né siamo il nostro ultimo fine; anzi, per di più, essendo peccatori, noi, come cristiani, sappiamo che ci allontaniamo dal Padre. La domanda è già un ritorno a Lui» (n. 2629).
A volte noi possiamo credere di non aver bisogno di nulla, di bastare a noi stessi e di vivere nell’autosufficienza più completa. Ma prima o poi questa illusione svanisce. L’essere umano è un’invocazione, che a volte diventa grido, spesso trattenuto. L’anima assomiglia a una terra arida, assetata (cfr Sal 63,2).
Tutti sperimentiamo, in un momento o nell’altro della nostra esistenza, il tempo della malinconia, della solitudine. La Bibbia non si vergogna di mostrare la condizione umana segnata dalla malattia, dalle ingiustizie, dal tradimento degli amici, o dalla minaccia dei nemici.
A volte sembra che tutto crolli, che la vita vissuta finora sia stata vana. In queste situazioni apparentemente senza sbocchi c’è un’unica via di uscita: il grido, la preghiera: «Signore, aiutami!».
La preghiera apre squarci di luce nelle tenebre più fitte. Noi esseri umani condividiamo questa invocazione di aiuto con tutto il creato. Non siamo i soli a “pregare” in questo sterminato universo: ogni frammento del creato porta inscritto il desiderio di Dio.
San Paolo lo ha espresso in questo modo: «Sappiamo che tutta insieme la creazione geme e soffre le doglie del parto fino ad oggi. Non solo, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente» (Rm 8,22-24).
In noi risuona il multiforme gemito delle creature: degli alberi, delle rocce, degli animali… Ogni cosa anela a un compimento.
Ha scritto Tertulliano: «Prega ogni essere creato, pregano gli animali e le fiere e piegano le ginocchia; quando escono dalle stalle o dalle tane alzano la testa al cielo e non rimangono a bocca chiusa, fan risuonare le loro grida secondo le loro abitudini. E anche gli uccelli, non appena spiccano il volo, van su verso il cielo e allargano le loro ali come se fossero mani a forma di croce, cinguettano qualcosa che pare preghiera» (De oratione, XXIX).
Dunque, non dobbiamo scandalizzarci se sentiamo il bisogno di pregare soprattutto quando siamo nella necessità.Dovremmo imparare a pregare anche nei tempi felici; ringraziare Dio per ogni cosa che ci è data, e non ritenere nulla come scontato o dovuto: tutto è grazia. Tuttavia, non soffochiamo la supplica che sorge in noi spontanea.
La preghiera di domanda va di pari passo con l’accettazione del nostro limite e della nostra creaturalità. … È difficile non credere nella preghiera: essa semplicemente esiste; si presenta a noi come un grido; e tutti quanti abbiamo a che fare con questa voce interiore che può magari tacere per lungo tempo, ma un giorno si sveglia e grida. Dio risponderà.
Non c’è orante nel Libro dei Salmi che alzi il suo lamento e resti inascoltato. La Bibbia lo ripete infinite volte: Dio ascolta il grido di chi lo invoca. Anche le nostre domande balbettate, anche quelle rimaste nel fondo del cuore.
Il Padre vuole donarci il suo Spirito, che anima ogni preghiera e trasforma ogni cosa. È questione di pazienza, di reggere l’attesa. Perfino la morte trema, quando un cristiano prega, perché sa che ogni orante ha un alleato più forte di lei: il Signore Risorto.
La morte è già stata sconfitta in Cristo, e verrà il giorno in cui tutto sarà definitivo, e lei non si farà più beffe della nostra vita e della nostra felicità.
(papa Francesco – 9 dicembre 2020)
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Molti credono che la vita sia tutta qui, in questa dimensione orizzontale, ed é per questo che si annoiano e si rattristano. Sono senza speranza.
Ignorano che noi percepiamo un aspetto estremamente superficiale della realtá, perché gran parte di essa sfugge ai nostri sensi.
Nell’ambito materiale ci sono dinamiche molto complesse, che solo un attento osservatore potrebbe rivelare.
Molti altri rinunciano a ricercare perché si spaventano di fronte a qualsiasi fenomeno che richiede intelligenza ed applicazione. Preferiscono vivere da mediocri adattandosi al campo dei loro piú meschini interessi personali.
In questo modo passano la vita senza interessi, stimoli o stupore lasciando scivolare dalla loro mente il mistero dell’esistenza e della Trascendenza.
Personalmente mi piace fare un’analogia: quando ci accingiamo a costruire una casa, quando è terminata togliamo i ponteggi dell’impalcatura esterna ormai inutili ed anti-estetici.
In questo senso la vita terrena è una forma di “auto-creazione”. Giorno dopo giorno, spesso senza accorgecene, noi prepariamo l’Eternità, la quale è la pienezza del nostro essere in Colui che ci ha creati.
Ogni scelta che facciamo ed ogni esperienza sono una forma di allenamento nella palestra dello spirito. Il punto di riferimento principale, per chi crede, è il modello Gesù Cristo, vero uomo e vero Dio.
Raggiunto il momento in cui il Trascendente ci ritiene pronti, con la morte terrena abbandoniamo l’impalcatura, che è il nostro corpo mortale per entrare nella nuova dimensione immortale in cui non c’è più la corruttibilità ma la gioia della nostra pienezza esistenziale.
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it
Riflessione al termine del giorno….
Siamo consapevoli di quanto siamo immersi in un oceano di fragilità? Fragilitá fisica, psicologica e spirituale.
É un vero “miracolo” se siamo ancora qui ad esprimere simili considerazioni.
Nessuno può realmente sapere con certezza quello che avverrá fra cinque minuti.
Il sonno, in fondo, é un po’ figura della morte: é come essere scagliati in un’altra dimensione, nella quale non ci possediamo e subiamo le scelte che facciamo nei sogni.
É per questo che é necessario affidarci completamente al Signore: Egli ci sostiene sempre, notte e giorno!
Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier
Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).
Papa Francesco 9 novembre 2020
Essere saggi e prudenti significa non aspettare l’ultimo momento per corrispondere alla grazia di Dio, ma farlo attivamente da subito, cominciare da adesso.
“Io… sì, poi più avanti mi convertirò…”
– “Convertiti oggi! Cambia vita oggi!”
– “Sì, sì… domani”. E lo stesso dice domani, e così mai arriverà.
Oggi! Se vogliamo essere pronti per l’ultimo incontro con il Signore, dobbiamo sin d’ora cooperare con Lui e compiere azioni buone ispirate al suo amore.
Noi sappiamo che capita, purtroppo, di dimenticare la meta della nostra vita, cioè l’appuntamento definitivo con Dio, smarrendo così il senso dell’attesa e assolutizzando il presente.
Quando uno assolutizza il presente, guarda soltanto il presente, perde il senso dell’attesa, che è tanto bello, e tanto necessario, e anche ci butta fuori dalle contraddizioni del momento.
Questo atteggiamento – quando si perde il senso dell’attesa – preclude ogni prospettiva sull’al di là: si fa tutto come se non si dovesse mai partire per l’altra vita. E allora ci si preoccupa soltanto di possedere, di emergere, di sistemarsi… E sempre di più.
Se ci lasciamo guidare da ciò che ci appare più attraente, da quello che mi piace, dalla ricerca dei nostri interessi, la nostra vita diventa sterile; non accumuliamo alcuna riserva di olio per la nostra lampada, ed essa si spegnerà prima dell’incontro con il Signore.
Dobbiamo vivere l’oggi, ma l’oggi che va verso il domani, verso quell’incontro, l’oggi carico di speranza. Se invece siamo vigilanti e facciamo il bene corrispondendo alla grazia di Dio, possiamo attendere con serenità l’arrivo dello sposo.
Il Signore potrà venire anche mentre dormiamo: questo non ci preoccuperà, perché abbiamo la riserva di olio accumulata con le opere buone di ogni giorno, accumulata con quell’attesa del Signore, che Lui venga il più presto possibile e che venga a portarmi con Lui.
(papa Francesco)
![]() verso etern.DOC |
I 10 SEGRETI DI MEDJUGORJE (di Padre Livio Fanzaga):
![]() segretimedjugorje.MP3 |
VIDEO RELATIVI AI MESSAGGI DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE
PLAYLIST RELATIVA A MEDJUGORJE (MESSAGGI E COMMENTI IN VIDEO)
https://www.youtube.com/playlist?list=PL_I8V9Z5YmOY_O1E9krjhlTo3O_k-L-6y
LE APPARIZIONI DELLA MADONNA A PORZUS – Nuova versione
6 luglio 2005
IL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA IN AUDIO
Catechesi e omelie di padre Lino Pedron