Sito creato da un privato (persona fisica) a solo scopo amatoriale, con esclusione di attività professionale e senza scopo di lucro.
Il sito è stato affidato a Maria e benedetto dal parroco.

scrivimi

MONDOCREA: finalità (10.000 visite giornaliere circa)


Per chi desiderasse iscriversi al mio canale YouTube (piaipier):
http://www.youtube.com/user/piaipier

 

(Testo ispirato da una vide-conferenza su Santa Teresa del B.G. di p. Serafino Tognetti)

 

L’amore è indefinibile, però possiamo intuire in che cosa consiste la sua purezza. Ci sono diverse gradualità dell’amore. Quello più terreno è legato ad un fine terreno. Ciò significa che si ama perché ci si aspetta qualche forma di gratificazione personale.Chi ha un po’ di auto-consapevolezza si rende conto che raramente amiamo senza attenderci alcuna ricompensa.

Quando pensiamo di amare Dio spesso illudiamo noi stessi perché non lo sappiamo amare davvero con tutto il nostro cuore, con tutta la nostra anima e con tutta la nostra mente come Lui comanda. Allora quando amiamo Dio realmente?Innanzittutto quando gli siamo profondamente riconoscenti per l’esistenza nonostante le varie controversie e i dolorosi accadimenti della vita terrena.

Inoltre lo amiamo davvero quando, nonostante l’aridità interiore e i momenti bui in cui non riusciamo a cogliere la sua presenza sensibile, accettiamo gioiosamente la situazione come volontà di Dio, per il nostro progresso spirituale,Lo amiamo anche quando ci affidiamo completamente a Lui, consapevoli della sua Misericordia e del suo infinito amore che Lui ha per ciascuno di noi, nonostante le nostre innumerevoli colpe e fragilità.

Nella nuova dimensione che ci attende dopo la vita terrena, da redenti, noi vedremo Dio faccia a faccia, per cui nulla potrà affliggerci per l’Eternità. Sarà molto più facile amare Dio perché lo vedremo così come Egli è per sempre.In questa vita terrena noi possiamo amarLo nel buio della fede, tra conflitti e situazioni dolorose, credendo nella sua infinita misericordia, amando il prossimo in Lui, chiunque egli sia, con pochissime gratificazioni.

Quale amore è più puro?  Quello del Cielo o quello della terra?

Solo Dio lo sa, ecco perché glorifichiamo Dio per ogni gesto d’amore che non attende alcuna ricompensa…

 

 

SEGUIMI: Mondocrea: https://www.mondocrea.it

Facebook https://www.facebook.com/pierangelo.piai

Instagram https://www.instagram.com/pierangelopiai

 

Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 5000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier

Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).

Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it

PER LE DONAZIONI:https://www.paypal.com/paypalme/piaipi

 

 

(Gesù a suor Maria della Trinità, Colloquio interiore n.396)

 

“Io sono più umano di voi.

La mia bontà e indulgenza sono immense: se voi ne poteste vedere l’ampiezza ne sareste come schiacciati perché rovescerebbe le vostre limitate nozioni di giustizia…

Ma io sono intransigente con i compromessi menzogneri. La luce non può allearsi con le tenebre; una delle due deve scomparire.

Odio la doppiezza che non vuol riconoscere le sue più intime intenzioni e le copre con la maschera della virtù. Essa attira sull’anima ciò che vi consente i peggiori castighi di accecamento.

I più grandi delitti sono i delitti commessi contro il mio Spirito, poiché essi arrestano la vita alla sua sorgente.

Guardati da ogni menzogna. Salva dentro di te il mio Spirito.

 

(Gesù a suor Maria della Trinità, Colloquio interiore n.396)

 

Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (quasi 4000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier

Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).

Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG… a cura di https://www.mondocrea.it

 

 

 

 

 

Gesù ad un’anima privilegiata: “Poco importa dove sei e cosa fai: Io sono sempre con te. Ma se non ne sei intimamente conscio, puoi attraversare la vita come un cieco, ignaro delle meraviglie e delle bellezze che ti circondano, brancolando nel buio alla ricerca del tuo sentiero.

Quando sei davvero consapevole, hai occhi per vedere ed orecchie per intendere e tutte le piccole cose della vita acquistano un nuovo e più profondo significato.

Non dai nulla per scontato, ma vedi uno scopo ed un piano dietro a tutto cio che accade nella tua vita, e trovi gioia ed elevazione autentiche in tutto cio che ti succede.

Vedi le cose con gli occhi dello Spirito, comprendi le cose che davvero contano nella vita e l’esistenza trabocca di gioia e di felicità.

Cominci a renderti conto che nulla di ciò che avviene è casuale, riconosci ovunque la mia mano e il tuo cuore è ricolmo d’amore e di gratitudine”.

 

Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 3000) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier

Chi desidera può diventare membro della confraternita “COMUNIONE DEI SANTI” (può così ricevere e dare solidarietà nella preghiera tra i membri).

Basta iscriversi al canale “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: https://www.youtube.com/channel/UCEvG…

Il Vangelo a cura di Ermes Ronchi

Ascensione del Signore – Anno C – 2019

Una «forza di gravità» che spinge verso l’alto

Vangelo – (Luca 24,46-53)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto». Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo (…)

.

Ascensione è la navigazione del cuore, che ti conduce dalla chiusura in te all’amore che abbraccia l’universo (Benedetto XVI). A questa navigazione del cuore Gesù chiama gli undici, un gruppetto di uomini impauriti e confusi, un nucleo di donne coraggiose e fedeli. Li spinge a pensare in grande, a guardare lontano, ad essere il racconto di Dio “a tutti i popoli”.

Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Nel momento dell’addio Gesù allarga le braccia sui discepoli, li raccoglie e li stringe a sé, prima di inviarli.

Ascensione è un atto di enorme fiducia di Gesù in quegli uomini e in quelle donne che lo hanno seguito per tre anni, che non hanno capito molto, ma che lo hanno molto amato: affida alla loro fragilità il mondo e il vangelo e li benedice.

È il suo gesto definitivo, l’ultima immagine che ci resta di Gesù, una benedizione senza parole che da Betania raggiunge ogni discepolo, a vegliare sul mondo, sospesa per sempre tra cielo e terra.

Mentre li benediceva si staccò da loro e veniva portato su, in cielo.

Gesù non è andato lontano o in alto, in qualche angolo remoto del cosmo. È asceso nel profondo delle cose, nell’intimo del creato e delle creature, e da dentro preme come benedizione, forza ascensionale verso più luminosa vita. Non esiste nel mondo solo la forza di gravità verso il basso, ma anche una forza di gravità verso l’alto, che ci fa eretti, che fa verticali gli alberi, i fiori, la fiamma, che solleva l’acqua delle maree e la lava dei vulcani. Come una nostalgia di cielo.

Con l’ascensione Gesù è asceso nel profondo delle creature, inizia una navigazione nel cuore dell’universo, il mondo ne è battezzato, cioè immerso in Dio. Se solo fossi capace di avvertire questo e di goderlo, scoprirei la sua presenza dovunque, camminerei sulla terra come dentro un unico tabernacolo, in un battesimo infinito.

Luca conclude, a sorpresa, il suo vangelo dicendo: i discepoli tornarono a Gerusalemme con grande gioia. Dovevano essere tristi piuttosto, finiva una presenza, se ne andava il loro amore, il loro amico, il loro maestro. Ma da quel momento si sentono dentro un amore che abbraccia l’universo, capaci di dare e ricevere amore, e ne sono felici (ho amato ogni cosa con l’addio (Marina Cvetaeva).

Essi vedono in Gesù che l’uomo non finisce con il suo corpo, che la nostra vita è più forte delle sue ferite. Vedono che un altro mondo è possibile, che la realtà non è solo questo che si vede, ma si apre su di un “oltre”; che in ogni patire Dio ha immesso scintille di risurrezione, squarci di luce nel buio, crepe nei muri delle prigioni. Che resta con me “il mio Dio, esperto di evasioni.” (M. Marcolini).

(Letture: Atti 1,1-11; Salmo 46; Ebrei 9,24-28;10.19-23; Luca 24,46-53)

Commenti domenica 2 giugno (VII di Pasqua) – p.Ermes – Ascensione nostalgia del cielo

 

 

 

Solo chi ha la luce interiore può apprezzare la vita nella sua interezza. Chi é torbido nella mente e nell’anima, invece, limita la sua visuale solo a ciò che possa soddisfare la sua brama di potere e ricchezza esteriore, ma interiormente é troppo povero per captare l’essenziale della nostra esistenza.

L’inferno può essere già anticipato su questa terra.

Gesú é la luce del mondo. Alla sua Luce vediamo la luce, chi ama comprende l’amore, ma chi vive nelle tenebre non sa quale é la vera Luce e brancola nel buio.

Ecco perché i dannati non possono vedere la luce divina del Paradiso: sono morti rifiutandola, pertanto non riescono a captarla perché hanno limitato al massimo la loro percezione sino all’ultimo e la loro natura di dannati è completamente contraria a quella della luce divina.

 

 

ALCUNI LIBRI DI PIER ANGELO PIAI

GUARIRE LA MENTE PER GUARIRE IL CORPO: http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

LA SPIRALE DELLA VITA (riedizione) :    http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

L’ANIMA ESISTE ED È IMMORTALE ed. Segno http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

“LA FORZA DELLA FRAGILITÀ” ed.Segno (In questo mio libro troverete preghiere per molti stati d’animo e situazioni personali) http://www.edizionisegno.it/libro.asp….

VERSO L’ETERNITÀ (commenti su 4 anni di messaggi della Regina della Pace) http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

LA STIMMATIZZATA DI UDINE (Storia autentica di Raffaella Lionetti, dotata di speciali carismi) http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

FIAMMA D’AMORE DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

CONCETTA BERTOLI – La donna che vide la terza guerra mondiale http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

IL RESPIRO DELL’ANIMA INNAMORATA (con disegni di Perla Paik) http://www.edizionisegno.it/libro.asp…

MARCELLO TOMADINI  il pittore fotografo dei lager   https://www.edizionisegno.it/libro.as…

DIARIO DI UN PELLEGRINO CARNICO https://www.edizionisegno.it/libro.as

GESÙ CHIEDE TOTALE FIDUCIA IN LUI (nel “Colloquio interiore” di suor Maria della Trinità) https://www.edizionisegno.it/libro.as…

 

Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2800) iscrivetevi al mio canale youtube “UNIVERSO INTERIORE piaipier”: http://www.youtube.com/user/piaipier a cura di https://www.mondocrea.it

 

IV Domenica di Quaresima – Anno A  –  2017
Vangelo. Il racconto del cieco guarito ci è proposto come un “segno” per la nostra fede:
si tratta di un incontro con Cristo che è luce e che fa uscire dalla tenebra.
Siamo invitati a rileggere la storia narrata a un livello più profondo rispetto al semplice riacquisto della vista fisica:
l’identità più vera di Gesù è qui quella del rivelatore di Dio per tutti coloro che lo accolgono.
Il Vangelo a cura di Ermes Ronchi

Affidarsi a Dio, come mendicanti persi nel buio

Giovanni 9,1-41

In quel tempo, Gesù passando vide un uomo cieco dalla nascita; sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco e gli disse: «Va’ a lavarti nella piscina di Sìloe», che significa “Inviato”. Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva. Allora i vicini e quelli che lo avevano visto prima, perché era un mendicante, dicevano: «Non è lui quello che stava seduto a chiedere l’elemosina?». Alcuni dicevano: «È lui»; altri dicevano: «No, ma è uno che gli assomiglia». Ed egli diceva: «Sono io!». Condussero dai farisei quello che era stato cieco: era un sabato, il giorno in cui Gesù aveva fatto del fango e gli aveva aperto gli occhi. Anche i farisei dunque gli chiesero di nuovo come aveva acquistato la vista. Ed egli disse loro: «Mi ha messo del fango sugli occhi, mi sono lavato e ci vedo». (…)

Gesù vide un uomo cieco dalla nascita… Gesù vede. Vede lo scarto della città, l’ultimo della fila, un mendicante cieco. L’invisibile. E se gli altri tirano dritto, Gesù no, si ferma. Senza essere chiamato, senza essere pregato. Gesù non passa oltre, per lui ogni incontro è una meta. Vale anche per noi, ci incontra così come siamo, rotti come siamo: «Nel Vangelo il primo sguardo di Gesù non si posa mai sul peccato, ma sempre sulla sofferenza della persona» (Johannes Baptist Metz).

I discepoli che da anni camminano con lui, i farisei che hanno già raccolto le pietre per lapidarlo, tutti per prima cosa cercano le colpe (chi ha peccato, lui o i suoi genitori?), cercano peccati per giustificare quella cecità. Gesù non giudica, si avvicina. E senza che il cieco gli chieda niente, fa del fango con la saliva, stende un petalo di fango su quelle palpebre che coprono il nulla.
Gesù è Dio che si contamina con l’uomo, ed è anche l’uomo che si contagia di cielo. Ogni uomo, ogni donna, ogni bambino che viene al mondo, che viene alla luce, è una mescolanza di terra e di cielo, una lucerna di argilla che custodisce un soffio di luce.

Vai a lavarti alla piscina di Siloe… Il mendicante cieco si affida al suo bastone e alla parola di uno sconosciuto. Si affida quando il miracolo non c’è ancora, quando c’è solo buio intorno. Andò alla piscina e tornò che ci vedeva. Non si appoggia più al suo bastone; non siederà più a terra a invocare pietà, ma ritto in piedi cammina con la faccia nel sole, finalmente libero. Finalmente uomo. «Figlio della luce e del giorno» (1Ts 5,5), ridato alla luce, ri-partorito a una esistenza di coraggio e meraviglia.

Per la seconda volta Gesù guarisce di sabato. E invece del canto di gioia entra nel Vangelo un’infinita tristezza. Ai farisei non interessa la persona, ma il caso da manuale; non interessa la vita ritornata a splendere in quegli occhi ma la “sana” dottrina. E avviano un processo per eresia: l’uomo passa da miracolato a imputato.

Ma Gesù continua il suo annuncio del volto d’amore del Padre: a Dio per prima cosa interessa un uomo liberato, veggente, incamminato; un rapporto che generi gioia e speranza, che porti libertà e che faccia fiorire l’umano! Gesù sovverte la vecchia religione divisa e ferita, ricuce lo strappo, unisce il Dio della vita e il Dio della dottrina, e lo fa mettendo al centro l’uomo. La gloria di Dio è un uomo con la luce negli occhi e nel cuore.
Gli uomini della vecchia religione dicono: Gloria di Dio è il precetto osservato e il peccato espiato! E invece no, gloria di Dio è un mendicante che si alza, un uomo con occhi che si riempiono di luce. E ogni cosa ne è illuminata.

(Letture: 1 Samuele 16,1.4.6-7.10-13; Salmo 22; Efesini 5,8-14; Giovanni 9,1-41)

https://www.avvenire.it/rubriche/pagine/affidarsi-a-dio-come-mendicanti-persi-nel-buio

1 Giugno 2016

Messaggio della Madonna di Medjugorje

 

fileDBicn_doc picture
verso etern.DOC

I 10 SEGRETI DI MEDJUGORJE (di Padre Livio Fanzaga):

fileDBicn_mp3 picture
segretimedjugorje.MP3

VIDEO RELATIVI AI MESSAGGI DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE

PLAYLIST RELATIVA A MEDJUGORJE (MESSAGGI E COMMENTI IN VIDEO)
https://www.youtube.com/playlist?list=PL_I8V9Z5YmOY_O1E9krjhlTo3O_k-L-6y

LE APPARIZIONI DELLA MADONNA A PORZUS – Nuova versione

6 luglio 2005

Il Catechismo della Chiesa Cattolica in mp3

IL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA IN AUDIO

5 Gennaio 2010

REPORT SUL 21° SECOLO

Attraverso un
fantascientifico viaggio nel tempo, l’autore del libro, Pier Angelo
Piai, desidera sensibilizzare il lettore a prendere coscienza del
nostro comune modo di pensare ed agire, noi del 21° secolo che ci
vantiamo di essere progrediti. In che cosa consiste, allora, la vera
evoluzione della specie umana?
Quando l’uomo potrà diventare davvero integrale?
Report
cerca di dare alcune risposte ai moltissimi interrogativi che emergono
in queste pagine scritte attraverso riflessioni e  considerazioni
sociologiche, antropologiche e filosofiche.

6 Luglio 2005

6 luglio 2005 Il Catechismo della Chiesa Cattolica in mp3

IL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA IN AUDIO
Catechesi e omelie di padre Lino Pedron