Sito creato da un privato (persona fisica) a solo scopo amatoriale, con esclusione di attività professionale e senza scopo di lucro.
Il sito è stato affidato a Maria e benedetto dal parroco.

scrivimi

MONDOCREA: finalità (10.000 visite giornaliere circa)


Per chi desiderasse iscriversi al mio canale YouTube (piaipier):
http://www.youtube.com/user/piaipier

 

 

Angelo Bacci si definisce un operaio laureato in architettura. Tutta la sua vita lavorativa, dal 1969 al 2006, è stata dedicata alla Biennale di Venezia. Come funzionario ha ricoperto vari ruoli in numerosi uffici e settori. È stato inoltre regista televisivo per un’emittente privata e ha curato l’aspetto tecnico-organizzativo per numerose mostre d’arte.

 

 

Angelo Bacci, nasce a Venezia nell’ottobre 1946. Secondo di sette fratelli, inizia a lavorare a undici anni, svolgendo svariati lavori (pescatore, fruttivendolo, barman, cameriere, venditore di specialità veneziane, elettricista, ecc.). Dal 1966 al 2006, ha lavorato per La Biennale di Venezia, dopo aver svolto, dal 1964 al 1966, il ruolo di produttore assicurativo dell’INA (Istituto Nazionale Assicurazione) e aver effettuato oltre tre anni di apprendistato “gratuito” per La Biennale, presso la Ditta ENDAR (Azienda specializzata nella consulenza tecnica ed organizzativa di congressi, convegni, meeting, seminari, ecc.), dal giugno 1966 all’8 ottobre1969, e contestualmente, sempre dal ’66 al ’69, di aver lavorato come operaio specializzato (strumentista), nello stabilimento della SAVA (Società Alluminio Veneta Anonima) di Porto Marghera. Con l’Ente Autonomo, La Biennale di Venezia, oggi Fondazione, è stato un sogno diventato realtà.

Inizia a lavorare nell’Ente Autonomo come dipendente di ruolo, dal 9 ottobre 1969, istituendo e gestendo, come Responsabile, il Laboratorio Audiovisivi della Biennale, fino al marzo del 1982. Si è trattato, sin dal primo giorno, di un amore a prima vista, un grande, complesso e indescrivibile AMORE, sbocciato più di quarant’anni fa, vissuto, giorno dopo giorno, con profonda e immutata passione e dedizione, alimentato e sviluppatosi grazie all’ambiente, alle persone e in particolare agli straordinari colleghi – veri e propri mattatori e promotori culturali e non semplici e sottovalutati esecutori – oltre al genio, alla fantasia e creatività di artisti di ogni paese del mondo.

Nel 1983 si laurea in Architettura presso l’IUAV (Istituto Universitario di Architettura di Venezia). Insomma, la Biennale, per Angelo Bacci, è stata moglie, amante, famiglia per oltre quarant’anni.

Il suo percorso in Biennale è stato un continuo ed esaltante arricchimento culturale, intellettuale e umano, costruito, affinato e migliorato, passo dopo passo, svolgendo il proprio dovere sempre con il massimo impegno, con sacrifici, rinunce, lotte, curiosità e tanta umiltà, abnegazione, generosità, rispetto, correttezza e lealtà.

La Biennale per Angelo Bacci è stata il suo unico mondo e tutta la sua vita, un vero matrimonio, diventando per le infinite esperienze e prove sostenute, più di una palestra, un vero laboratorio formativo, che gli ha consentito di vivere a stretto contatto e conoscere personaggi, intellettuali e studiosi illustri nazionali e internazionali, oltre a personalità, autorità e molta gente “comune”, che, a suo dire, questa ultima categoria è stata la vera fonte di insegnamento e formazione.

Di questa sua straordinaria ed indimenticabile esperienza e avventura, ricca di avvenimenti, curiosità, aneddoti, episodi e molte emozioni, ha sentito il dovere di produrre un’autobiografia, titolata “Dalla Fabbrica alla Biennale e ritorno ………”, uno spaccato storico e culturale della sua vita in Biennale, un dietro le quinte personale ed inedito che, ha pubblicato, tramite la casa editrice Supernova (Lido-Ve).
Il volume, oltre ad essere una testimonianza storica importante, è anche una fonte informativa vera, privilegiata e, vista, analizzata e radiografata, a 360° e in tutti i suoi aspetti, positivi e negativi da un osservatore attento, partecipe e protagonista. Il libro autobiografico descrive accuratamente fatti, momenti, eventi, personaggi, artisti, intellettuali, situazioni e vicende esaltanti, anche critiche, di vita vissuta all’interno e dietro le quinte dell’Istituzione, riconosciuta tra le più prestigiose del mondo, cercando di evidenziarne anche le sue contraddizioni, i suoi limiti e le sue carenze.

Comunque, Angelo Bacci ritiene che l’attività in Biennale, sia stata un’avventura straordinaria ed indimenticabile, un amore indefinibile, raccontato e descritto con passione e rispetto incrollabile, certo come osservatore privilegiato, fortunato protagonista e affascinato partecipe, perché il primo amore non si scorda mai.

 

 

L’ULTIMO LIBRO DI ANGELO BACCI:   LA MIA BIENNALE SOTTOSOPRA    (EDIZIONI SEGNO)

 

 

Per quarant’anni dipendente della Biennale di Venezia con vari ruoli e incarichi, fino a chiudere la carriera come dirigente, l’autore traccia un percorso storico e scientifico che mette in evidenza fatti, eventi, periodi e personaggi legati alla prestigiosa istituzione. Una testimonianza inedita e particolare, un dietro le quinte privilegiato di attento osservatore e partecipe protagonista che valorizza ed esalta una delle più importanti e copiate istituzioni culturali al mondo. Il racconto non segue la cronologia degli avvenimenti, ma si lascia condurre dai flash della memoria… da cui il titolo sottosopra.

 

PER L’ACQUISTO:

https://www.edizionisegno.it/libro.asp?id=1953

 

 

 

ANGELO BACCI a Cividale del Friuli nella chiesa di Santa Maria in Corte per l’organizzazione di mostre varie…(tra gli amici Lorenzo Palumbo e Pier Angelo Piai)

 

 

 

MOSTRA a Cividale del Friuli su GASPARE GISONE – Chiesa di Santa Maria in Corte dal 1 dicembre al 30 dicembre 2019.
Mostra voluta da ANGELO BACCI, TONI TONIATO (Colonne portanti della Biennale di Venezia) e Lorenzo Palumbo, artista cividalese

Gaspare Gisone, nato nel 1975 a Castelvetrano (Tp). Vive e lavora a Milano dove i suoi lavori di particolare tecnica hanno riscontrato notevole successo. Ha esposto nelle fiere più importanti italiane e mostre collettive estere: Praga, Cracovia, Stoccarda e una grande mostra personale alla Citè du Temps di Ginevra.

Il taglio slabbrato con forza e volontà plastica, rivela che per Gisone, esso è il risultato di un gesto che trapassa la tela per creare un vuoto “dietro”, ma al contrario di Fontana, che col taglio ambiva a un vuoto spaziale, senza interferenze di possibili forme, Gisone vuole trovare un “dietro” animato da un intreccio di immagini, e documenta con il segno l’ambigua fine di uno spazio che va “oltre”. (Marisa Vescovo)

Gaspare Gisone lavora sulla spazialità, interpretata come concretezza materica su cui agire con disperata forza d’espressione, quasi a forzarne l’intima consistenza con un’impronta d’apertura che lascia tracce profonde, lacerazione del tessuto, come effetto del trauma. (Francesco Gallo)

Temperamento complesso, portato a riflettere sulla contrapposizione tra materia e spirito, speranza e angoscia, Gisone interviene con segni inequivocabili sulla superficie dei suoi lavori, ricavandone un risultato visivo e tattile che evidenzia la volontà dell’artista di liberarsi dall’oggetto reale per creare un nuovo alfabeto pittorico. (Riccardo Zelatore)

 

di ANGELO BACCI:

 

 

Gaspare Gisone

Nasce a Castelvetrano l’11 giugno 1975 Gaspare Gisone, giovane e promettente artista, studioso e appassionato ricercatore “Neo spazialista” o “Spazialista Contemporaneo”, interessato da oltre sette anni dallo spazialismo di Lucio Fontana, uno degli artisti maggiori del millenovecento. Ebbene le sue preziose e scientifiche ricerche e l’approfondito studio lo pongono tra i migliori e più appassionati protagonisti dello Spazialismo moderno, che significa seguire una nuova forma d’arte, capace di imprimere un’esperienza sensoriale nuova, più dinamica e aperta, con una prospettiva illuminante e costruttiva, ovvero dare vita e concretezza a: “Spazi in costante e continua evoluzione…..”. Non è facile e semplice seguire, analizzare e cogliere tutti gli aspetti, valori, sensazioni e vibrazioni che ispirano un artista come Gisone, capace di porsi degli obiettivi e mettersi completamente in gioco. Come Appassionato e Storico Cultore dell’Arte e amante dell’Arte Nazionale ed Internazionale, considero l’artista Gisone, un autore di grande talento e creatività, che sa disegnare un percorso da protagonista, capace quindi di disegnare, con realtà e immediatezza, la vita. Mi permetto di sottolineare che ci troviamo di fronte ad un artista, che opera a 360°, in grado perciò di realizzare opere di grande rilievo artistico ed espressivo, direi ricche di inventiva e poesia, mettendo in evidenza, con assoluta maestria e professionalità, e nel concreto emergono con forza tutto il carattere, la personalità e il carisma delle sue opere. Le sue opere sono un inno alla bellezza, giacché ogni opera di Gisone è una nuova e strabiliante strofa che va ad arricchire quell’ode all’esistenza e all’eccellenza che l’artista realizza con le sue straordinarie opere, che di fatto inneggiano al futuro e alla nuova e innovativa espressione artistica, umana, sociale e spirituale. Concludo con un mio pensiero: “ Gaspare Gisone, a suo modo si dimostra di possedere tutte qualità e le caratteristiche che lo rendono unico e atipico, grazie ad una squisita sensibilità poetica, un senso di raffinatezza spontaneo e sincero. La sua comunicatività è di qualità immediata e non necessita di essere compresa, ma interpretata, poiché il suo lavoro è un delicato equilibrio tra poesia ed estetica, seguendo la voce dell’anima, dimostrando così di essere un raffinato ed elegante conoscitore e traduttore di sensazioni, ma anche un elegante cultore del “bello” inteso come valore assoluto. Infine, concludo con un mio personale pensiero: credo Gaspare Gisone, per ciò che è e fa, meriti una Mostra Personale in uno spazio incantevole come quello di Cividale!

Angelo Bacci

 

GISONE GASPARE

Premesso che definire un artista come Gaspare Gisone, è sempre difficile e complesso, perché entrano in gioco diversi elementi identificativi, valori e sentimenti personali, professionali, umani, artistici e soprattutto emergono prepotenti le esperienze, le ricerche, gli studi e interessi diversi. Entrano perciò in gioco fattori che identificano, esprimono, qualificano e caratterizzano la personalità, il carisma e il talento, nel suo operare, contraddistinguono e danno valore e realtà al giovane e qualificato artista Gisone. D’altronde, analizzando e percorrendo la sua vita artistica ed iconografica ed il suo excursus storico, artistico e culturale, intellettuale e creativo, Gisone è un artista originale e particolare. Infatti, le sue opere sono lo specchio migliore di ciò che è e rappresenta l’artista. I suoi sono “Spazi in costante e continua evoluzione”, ovvero un omaggio al grande Maestro Lucio Fontana, la sua ispirazione. Certo è che il lavoro di Gisone, che sta portando avanti, con passione e grande impegno, come autore e allievo di Fontana, lo coinvolge talmente tanto che il giovane artista dimostra di possedere una squisita e illuminante sensibilità, un nobile gusto e una raffinatezza spontanea e innata. Ciò che emerge e stupisce è la semplicità con cui si propone grazie alla sua dialettica comunicativa ed espressiva, che lo distingue e rende unico. Gisone si propone al mondo dell’Arte Contemporanea, con lucidità e coraggio, valori importanti che evidenziano l’entusiasmo, la maturità e la saggezza, nel dimostrare umilmente che la sua ricerca è appena iniziata, perché è cosciente di vivere in una società, complessa, travagliata e quindi in continua e frenetica evoluzione, dove dominano le nuove tecnologie informatiche e mediatiche, il Dio denaro e l’inquinato mercato, che per cambiare esigono un radicale e urgente cambiamento, partendo proprio dalla ricerca pittorica e scultorea di Fontana. In conclusione, la mia opinione personale sull’artista è esaltare le sue doti, in primis, la sua eccellente tecnica, qualità che mettono in evidenza la sua ricerca della perfezione, che conferiscono, alle sue splendide opere, un carattere e identità profonda e riflessiva, in quanto il suo lavoro, appassionato e lungimirante, si propone con prepotenza, giacché le sue creature espressive e fantasiose sono un insieme di emozioni, vibrazioni, immaginazioni e sogni, che solo un raffinato cultore e amante del bello, diviene un valore assoluto. In conclusione ci troviamo di fronte ad un artista a tutto tondo, con spiccate qualità artistiche, umane e spirituali, che, nonostante le tante asperità, sfida ancora oggi, se stesso, per raggiungere con calma e chiarezza i suoi obiettivi ambiziosi e propositivi!

Angelo Bacci: Operaio laureato in Architettura, Dipendente per oltre quarant’anni della Biennale di Venezia, Appassionato Cultore e Storico dell’Arte Contemporanea, Biografo, Recensore, Scrittore e Poeta!

 

 

 

 

 

Se volete essere aggiornati sui nuovi video che realizzo (più di 2900) iscrivetevi al mio canale youtube
“UNIVERSO INTERIORE piaipier”:
http://www.youtube.com/user/piaipier

1 Giugno 2016

Messaggio della Madonna di Medjugorje

 

fileDBicn_doc picture
verso etern.DOC

I 10 SEGRETI DI MEDJUGORJE (di Padre Livio Fanzaga):

fileDBicn_mp3 picture
segretimedjugorje.MP3

VIDEO RELATIVI AI MESSAGGI DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE

PLAYLIST RELATIVA A MEDJUGORJE (MESSAGGI E COMMENTI IN VIDEO)
https://www.youtube.com/playlist?list=PL_I8V9Z5YmOY_O1E9krjhlTo3O_k-L-6y

LE APPARIZIONI DELLA MADONNA A PORZUS – Nuova versione

6 luglio 2005

Il Catechismo della Chiesa Cattolica in mp3

IL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA IN AUDIO

5 Gennaio 2010

REPORT SUL 21° SECOLO

Attraverso un
fantascientifico viaggio nel tempo, l’autore del libro, Pier Angelo
Piai, desidera sensibilizzare il lettore a prendere coscienza del
nostro comune modo di pensare ed agire, noi del 21° secolo che ci
vantiamo di essere progrediti. In che cosa consiste, allora, la vera
evoluzione della specie umana?
Quando l’uomo potrà diventare davvero integrale?
Report
cerca di dare alcune risposte ai moltissimi interrogativi che emergono
in queste pagine scritte attraverso riflessioni e  considerazioni
sociologiche, antropologiche e filosofiche.

6 Luglio 2005

6 luglio 2005 Il Catechismo della Chiesa Cattolica in mp3

IL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA IN AUDIO
Catechesi e omelie di padre Lino Pedron