Un politico astuto, ma arrivista, punta spesso a circondarsi di mediocri e deficienti per avere il loro consenso, in modo che non si scoprano le sue Ingannevoli macchinazioni finalizzate alla carriera personale.

Un politico intelligente e colto, ma animato da entusiasmo filantropico, ha il coraggio di interloquire con tutti e non teme il confronto.

Un vero saggio, invece, difficilmente accetterá incarichi politici perché sa che rischia di scendere a compromessi e questo fatto ripugna alla sua equilibrata natura perché non é interessato al potere.

Ricordiamo che la massa voleva fare di Cristo un re dopo la moltiplicazione dei pani, ma Egli fuggí da questa tentazione. Sapeva che si trattava della stessa massa che in seguito avrebbe chiesto urlando a Pilato la sua crocifissione…