Se potessimo comprendere a fondo la quantità e la qualità della nostra ignoranza e nescienza, saremmo molto più sobri ed essenziali nel parlare o nel comunicare in altro modo.
Smetteremmo di giudicare superficialmente fatti e persone in base ai nostri pregiudizi ed alla nostra individuale visione del mondo.
Socrate sosteneva che l’unica cosa che realmente sapeva era quella di non sapere.
Se pensiamo di sapere qualcosa e se con umiltà ci mettessimo alla prova, constateremmo che la stessa lingua che parliamo comunemente ha un bagaglio lessicale limitatissimo rispetto a quello che dovremmo sapere.
La lingua italiana possiede più di 250.000 unità lessicali. Con le flessioni dei verbi e dei sostantivi il numero delle parole dicibili e scrivibili ammonta a circa 2 milioni (Lorenzetti)
Il bagaglio lessicale di un neo-diplomato va dalle 20.000 alle 50.000 parole, ma quotidianamente un italiano medio ha un vocabolario di base di 6500 parole, ma di queste ne usa solo 2000 (lessico fondamentale).
Basato su:
https://www.coffeewriting.it/coffee-corretto/parole-parole-parole-ma-quante-ne-utilizziamo-davvero/