Nessuno si arrenda se è consapevole che non riesce a vincere subito qualche vizio che non vorrebbe avere e di cui si vergogna. (Ira, gola, invidia, accidia, lussuria, gola, avarizia, superbia ecc.)

L’importante è la consapevolezza di quello che realmente siamo, innanzittutto.

Poi è determinante la seria intenzione di impegnarsi ad eliminare i vizi con l’aiuto del Signore.

Quando si ricade nello stesso vizio, rialziamoci e procediamo pensando che il Signore ci conosce fino in fondo dall’eternità e ci ama sempre incondizionatamente.

La fragilità è permessa da Dio per la nostra crescita spirituale: una persona che ne prende coscienza placa l’orgoglio (il vizio più nefasto) e rimane umilmente nella Verità, si impegna lo stesso ed attende dal Signore la Salvezza…